Ogni volta che mi trovo davanti a Mafia III il mio personale hype cresce considerevolmente, per lo stile eccezionale della messa in scena e, a ben vedere, anche per la qualità tecnica che il titolo sembra in grado di offrire, quasi in scioltezza. In effetti mi sento quasi colpevole per il mio gradimento, considerato il livello di estrema violenza che anche questa presentazione ha portato con sé, ma non ci posso fare niente: il reduce di colore Lincoln Clay è un personaggio dal grandissimo carisma, e fino a questo momento non ho visto un singolo passaggio del gioco che mancasse di un dettaglio storico o d’atmosfera in grado di stamparmi un sorriso sulla faccia, con l’orecchio teso ai bei pezzi musicali di fine anni ’60 e, allo stesso tempo, il cervello rivolto a qualche particolare meno scontato del solito, rispetto all’immaginario della serie e alla cinematografia legata alla criminalità italo-americana. Può suonare risaputo, considerata l’identità del protagonista, ma non se prendiamo in considerazione la mole di eccezionali dettagli inserita da Hangar 13, con un talento coreografico addirittura invidiabile.
UN OTTIMO BICCHIERE DI BORDEAUX
Prima di spostare l’azione nelle mani di uno sviluppatore, la presentazione è partita da un video in cui sono stati introdotti quattro dei dieci quartieri che compongono la città e i sobborghi di New Bordeaux, come saprete ispirati alla conformazione urbana e alle profonde contraddizioni sociali della New Orleans del 1968. La zona chiamata The Bayou corrisponde a una vasta area rurale, con paludi, corsi d’acqua e baracche di agricoltori e delinquenti di periferia; Delray Hollow è invece un tipico quartiere povero, pieno di persone di colore che bighellonano ai margini delle strade, ed è ovviamente il luogo in cui Lincoln è nato e cresciuto; Frisco Fields e Downtown, infine, sono rispettivamente la parte della città dove risiedono in prevalenza i bianchi, con forte presenza del simil Ku Klux Klan di Mafia III, e dove il business si fa più interessante, ovviamente anche nell’ottica delle organizzazioni criminali.
Lincoln Clay è un personaggio dal grandissimo carisma
Mafia III sfoggia animazioni fluide e convincenti
La presentazione si è infine conclusa con il trailer che potete godervi anche sulle nostre pagine, e che – se ancora non l’aveste capito – racconta la rapina in cui il protagonista e i suoi amici e fratelli sono stati traditi della mafia, provocando la ferma decisione di vendicarsi con tutta la violenza di cui è capace. E credetemi: se c’è qualcuno al mondo che non è il caso di fare arrabbiare, questo è proprio Lincoln Clay.