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GRIDD: Retroenhanced

PC Switch Xbox One

GRIDD: Retroenhanced - Provato

Per i ragazzi della mia generazione – noi che quegli anni Ottanta non li abbiamo mai veramente vissuti, forse perché infanti o perché eravamo solo un’idea nella mente di futuri genitori che avrebbero ancora dovuto incontrarsi – il penultimo decennio dello scorso millennio è diventato un’epoca da rivalutare. Non è un caso che quel periodo sia tornato in auge, con il suo carico di luci al neon e sonorità elettroniche, adesso che quei bambini nati all’ombra di Bim Bum Bam e Miami Vice sono cresciuti e hanno l’opportunità di dare sfogo alla loro creatività, ispirandosi proprio a quegli anni Ottanta così idealizzati dalla generazione che li (ci) ha preceduti.

In molti fanno coincidere questo movimento di riscoperta con l’uscita di Drive nelle sale cinematografiche: la pellicola di Nicolas Winding Refn è diventata presto un fenomeno di culto che ha ispirato molte altre opere, tra cui quell’Hotline Miami che è entrato di prepotenza nel mondo dei videogiochi e ha fatto sì che molti altri sviluppatori, prevalentemente indipendenti, seguissero questa strada.

BACKDOOR UNLOCKED

All’interno di questo filone nostalgico si posiziona anche l’ultima fatica di Antab Studio, un piccolo team milanese formato da appena tre componenti che sta dando i natali a GRIDD Retroenhanced, uno shoot’em up di stampo arcade che pesca a piene mani dalla cultura hacker che stava nascendo proprio negli anni Ottanta; o meglio, si ispira alle trasposizioni di tale cultura in altri media, quindi con un tono volutamente esagerato e con quel pizzico di distopia che non guasta mai.

Gridd Retroenhanced anteprima immagine PC Xbox One

Antab Studio ha imbastito uno sparatutto immediato ed esplosivo

Nei panni di un esperto di computer, il nostro scopo è quello di infiltrarci in un mainframe evitando le difese cibernetiche approntate dal nemico e, di conseguenza, sparando a tutto ciò che ci si para davanti nel percorso virtuale verso il centro nevralgico del sistema informatico. Un obiettivo da raggiungere sfruttando una formula di gioco snella, che poggia sull’utilizzo di tasti, o dello stick analogico sinistro, per muovere in un cyberspazio tridimensionale lo strumento nelle mani dell’utente – un’agile navicella con le finiture al neon – e il pulsante per sparare. Non serve null’altro, se non dei riflessi ben allenati.

MULTIPLIER INCREASED

Su queste premesse, Antab Studio ha imbastito uno sparatutto immediato ed esplosivo, dove ci si diverte a riversare proiettili contro blocchi di dati (che fungono da meri ostacoli inanimati) e creature virtuali che rispondono al fuoco, tentando di sbarrarci la strada; il tutto mentre il percorso verso il mainframe viene generato dinamicamente dinanzi ai nostri occhi, creando barriere luminose e colonne sfavillanti da evitare, pena la perdita di preziosa salute che sarebbe meglio conservare per gli scontri contro i tostissimi boss di fine livello.

La ricerca dell’High Score e l’assalto alle classifiche è, come prevedibile, la spinta principale a migliorarsi

Potevano poi mancare potenziamenti e moltiplicatori di punteggio? Come ogni buon shooter arcade che si rispetti, ovviamente no. La ricerca dell’High Score e l’assalto alle classifiche è, come prevedibile, la spinta principale a migliorarsi e a lanciarsi nuovamente nella frenesia di GRIDD Retroenhanced immediatamente dopo aver subito un Game Over. Le sessioni di gioco, brevi ma intense, e un gameplay privo di orpelli inutili potrebbero fare la fortuna di un’opera che pare abbia tutte le carte in regola per rivelarsi una vera e propria perla indie capace di catalizzare l’attenzione dei fanatici degli shoot’em up.

Certo, GRIDD Retroenhanced non è ancora un gioco perfetto. Al momento, ad esempio, c’è qualche piccolo problema di precisione con il puntamento dei bersagli, che avviene in maniera automatica in base alla posizione della navicella sullo schermo; si tratta di un difetto che si spera venga risolto prima della pubblicazione, prevista in un non meglio specificato giorno di aprile. In quella data, qualunque essa sia, sappiate che mi troverete ancora una volta ad abbattere firewall nel cyberspazio, visto che la recensione non me la leverà nessuno (a costo di hackerare il PC di Kikko).

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