I film dello Studio Laika si riconoscono a colpo d’occhio, perché sono gli ultimi ad essere realizzati con la tecnica dello stop-motion, ovvero vengono scattate più foto di un oggetto cambiandone man mano la posizione: il successivo montaggio di tutte queste “istantanee” rende l’animazione del personaggio sullo schermo. Inutile specificare, quindi, come mai tra un film e l’altro passi sempre molto tempo, a differenza di Disney, Pixar o DreamWorks che mantengono ritmi più serrati. Laika, per contro, si permette il “lusso” di lavorare per due, o anche tre anni sui propri prodotti, e questo contribuisce, almeno in parte, alla bellezza dell’opera. Ricordo in questa sede La Sposa Cadavere, Coraline e la porta magica, ParaNorman e Boxtrolls, come esempi celebri di come lo stop-motion possa portare a ottimi risultati, se supportato da una storia interessante.
Il racconto viene affrontato con un piglio adulto e responsabile
Purtroppo, fra i demeriti del film va segnalato un finale non proprio all’altezza, del tutto sbrigativo e con una morale costruita sul momento. I risultati al boxoffice delle produzioni Laika, rivolte ad un target ridotto, non sono mai incoraggianti, e gli stessi film sono da “scoprire” visto che i trailer, spesso, non riescono a catturare la vera essenza della pellicola che, nondimeno, vive di un’atmosfera da cinema artigianale che manca sempre più nel panorama mondiale e non viene apprezzata in dovuta misura. Senza voler nulla togliere alle opere maestose ed emozionanti di Pixar (o degli studi sopraccitati), film di questo calibro sono delle vere e proprie perle da preservare e ammirare.
Kubo e la Spada Magica uscirà il 3 novembre 2016 nelle sale italiane.
VOTO 8.5
Genere: animazione, avventura
Publisher: Universal Pictures
Regia: Travis Knight
Colonna Sonora: Gary Go
Intepreti (doppiatori nella versione originale): Charlize Theron, Matthew McConaughey, Art Parkinson, Rooney Mara, Ralph Fiennes
Durata: 101 minuti