Uhm unica storia simile che mi viene in mente è quella del direttore di non ricordo quale museo che rimanendo fino a tardi scatenò le ire di dipendenti e sindacati perché lavorava troppo.
Era la Reggia di Caserta.
E conoscendo i subumani che lavorano lì non mi aveva sorpreso
http://video.repubblica.it/mondo/rus.../243584/243629
Lo sguardo finale di Putin è stato piuttosto eloquente
Era la storia del comune di Modica, se non ricordo male. Circa l'80% del personale era assenteista, molti andavano a farsi commissioni, spesa ed altre incombenze, ma c'era una percentuale di assenteisti che non sapeva come passare il tempo e, pur di non fare la figura dei pochi coglioni che andavano a lavorare, si infilava in qualche parcheggio ad ascoltare l'autoradio.
Sul decreto di quella nullità di ministra sarei anche d'accordo, velocizziamo le pratiche per colpire gli imbroglioni. Poi però per proporzione iniziamo a mandare sul patibolo chi ammazza la gente, all'ergastolo chi picchia vecchiette e soprattutto non rompano più il cazzo con la presunzione di innocenza dei politici fino al terzo grado di giudizio, appena li condannano in primo grado finiscono in galera anche loro e perdono qualsiasi carica precedentemente conseguita.
Se giustizia sommaria deve essere cominciamo a dare l'esempio con quelli che fanno più danni, e prima di arrivare a compierne tanti come un ministro che salva la banca di suo padre con i soldi dei cittadini, al dipendente pubblico infedele servirebbe qualche migliaio di vite.
Ma "per proporzione" cosa? Nel privato già è così, ergo basta quella di proporzione che non ci sia simmetria tra chi timbra da casa e tra chi uccide ok, ma il paragone va fatto con l'altro mondo del lavoro, quello degli stronzi che non hanno più l'art.18 per capirsi.
Programma completo:
print(f"Risultato: {eval('*'.join(str(x + 1) for x in range(max(1, int(input('Inserisci un numero: '))))))}")
Lista scambi Lista scambi
Per proporzione con gli altri tipi di illeciti. Ah già ma il politico ladro e beccato va considerato innocente fino al diciottesimo grado di giudizio, quelli sui quali bisogna essere inflessibili da subito sono i ladri di polli.
Comunque Renzi ha già vinto in qualcosa: toglie diritti a qualcuno, poi convince quel qualcuno che la cosa migliore da fare non è riconquistarli, ma toglierli anche ad altri
Erhm, non capisco se mi stai trollando. E' cosa buona e giusta che chi ruba venga punito: ora, siccome sulla politica tra immunità varie, lungaggini e prescrizioni le cose hanno tinte poco chiare allora si deve passar sopra anche al resto? Che poi non stiamo parlando del padre di famiglia che ruba il pane per sfamare i figli, ma di pezzi di merda col lavoro garantito che sputano in faccia alla loro fortuna / raccomandazione. Dato che come purtroppo gran parte dell'Italia faccio parte del privato, dove se sforo 5' o faccio qualcosa di sbagliato il mio datore di lavoro *giustamente* mi si incula, non vedo quale sia la sproporzione.
Il tuo ragionamento paragona mele con pere anche Renzi poi, praticamente critichi l'unica cosa decente che ha fatto
Ho premesso che mi sta bene punire i pelandroni (che peraltro straesistono anche nel privato). Quello che è ridicolo è partire con la massima inflessibilità con i ladri di polli, e contemporaneamente predicare garantismo per i veri delinquenti. E siccome stiamo parlando di un governo, si, certe priorità te le puoi dare. Certo, se il delinquente sei tu stesso, quella che ti spompina o qualche altro furfante che ti serve per avere la maggioranza in Senato, fa molto più comodo la sparata populista.
Il cazzeggiatore in ambito privato non viene pagato con i soldi della comunità. È questa una differenza non da poco che fa si che i rubastipendi del settore pubblico, se beccati, debbano venire inculati con la sabbia.
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Per lo stesso motivo per cui se hai la macchina con il motore rotto non vai per prima cosa a sostituire il tergicristalli che pulisce male.
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Tu invece hai il cervello perfetto per fare l'elettore di Renzi.