Originariamente Scritto da
sacramen
I campi di battaglia "moderni" si sono cominciati a vedere nella prima guerra mondiale, che è stato un vero e proprio spartiacque.
Il problema era che si fronteggiavano armamenti moderni come le mitragliatici fisse con avanzate delle truppe secondo schemi "antichi", con i soldati che avanzavano in linea retta spalla a spalla e se anche venivano falciati al terzo passo venivano rimpiazzati da quelli dietro. Fare 300 morti in 2 minuti era un attimo...
E nell'antichità i problemi erano gli stessi perchè, pur senza i bombardieri, le avanzate venivano spazzate via dagli arcieri. E più avanti, squadroni di fanteria rasoiati dai cannoni puntati ad altezza uomo... E là in genere vinceva chi aveva più carne da cannone. Ovvio che se il tuo obiettivo è la conquista senza se e senza ma te ne freghi se lasci a terra 20k uomini quando ne hai 1mln a disposizione
E certe logiche purtroppo non sono scadute nemmeno durante la seconda guerra mondiale... Gli americani vengono rimpianti per lo sbarco in normandia ma alla base di quell'attacco c'è solamente una grandissima sottovalutazione delle forze nemiche
Sai che su quella spiaggia è pieno di nidi di mitragliatrici, cannoni, sbarramenti e tu pensi di arrivare là con facilità e costruire castelli di sabbia perchè tanto verranno fatti fuori dai paracadutisti sganciati la notte prima (e prontamente piccionati dalla contraerea)? Alcune truppe canadesi sono sbarcate un centinaio di km più ad est con in spalla la bicicletta senza subire alcuna perdita
Le migliaia di morti li fai con la tattica da 3° elementare. O quando non ti fai problemi a sterminare un'intera generazione.
Gli attacchi aerei, i missili balistici, sono strumenti nati con il solo obiettivo di evitare perdite umane dalla propria parte. E questo nasce dalla consapevolezza che è meglio avere un soldato vivo piuttosto che uno morto. Meglio ancora, vivo piuttosto che ferito (visto che la tattica militare dei primi del '900 preferiva appesantire gli eserciti avversari di feriti da curare piuttosto che di morti da seppellire)
Il problema di fondo è che abbiamo ancora ricordi di cos'è successo un secolo fa e abbiamo preso coscienza che la guerra è brutta. Meglio sganciare qualche bomba piuttosto che piangere un soldato morto. Fanno lo stesso lavoro ma in modo asettico.
Ipocrisia del cazzo...