Originariamente Scritto da
Edward Green
Il punto è questo: affermare che non esiste un islam moderato o che sia solo una minoranza, conduce direttamente allo scontro di civiltà. Perchè, che ci piaccia o no, abbiamo a che fare 1 miliardo e 600 milioni di persone che si professano di musulmana e, che ci piaccia o no, dobbiamo averci a che fare. Ricordiamoci anche che abbiamo 20 milioni di islamici sul suolo europeo
Inoltre all'interno del mondo musulmano esistono innumerevoli interpretazioni e le confraternite sufiste NON sono come i gruppi salafiti e wahabbiti. Tanto che in Africa adesso si sta creando uno scontro pesante, proprio perchè i predicatori pagati dall'Arabia Saudita stanno penetrando in massa, esportando la visione politica-religiosa ortodossa dei wahabbiti.
Gli stessi curdi, per cui molti in Occidente fanno il tifo, sono nella stragrande maggioranza musulmani. E lo stesso islam sciita iraniano è preferibile a quello sunnita degli Emirati del golfo.
Poi se uno pretende che questi discutano della separazione fra stato e religione e dei diritti LGBT, allora buonanotte
Poi possiamo aprire l'infinito calderone su chi sia vero musulmano o no, ma il punto è sempre il solito.
Se invece si ritiene che abbiamo a che fare con una maggioranza di estremisti, vorrei proprio capire qual'è la soluzione proposta.
Non ci piace l'Islam nelle sue varie forme? Allora buttiamo nel cesso il "libero mercato" e la globalizzazione, e tronchiamo i rapporti con quel mondo. Però voglio vedere quanti sarebbero disposti a tornare all'Autarchia, rinunciando ai capitali dei ricchi arabi, alle loro risorse energetiche, e al resto.
Insomma, qua mi sembra di vedere l'Occidente che pretende la moglie ubriaca e la botte piena, salvo poi stupirsi che al posto della botte, trova una bomba dell'Isis