Originariamente Scritto da
Moloch
ora, non ce l'ho con te, ma questo tipo d'approccio è la tipica cagata da umanisti che credono che con tanto impegno si possa ottenere TUTTO, senza cognizione delle limitazioni tecnico-fisico-scientifiche imposte dal mondo reale.
è lo stesso approccio di quelli che ZOMG CHE SERVE A FARE LA SPERIMENTAZIONE ANIMALE, INVESTIAMO SUI METODI ALTERNATIVI E MAGICAMENTE LA SOSTITUIREMO.
no, non funziona così. non è una questione di semplice "volontà politica", ma di realtà. per quanto per molti sia inconcepibile che le idee possano collidere col mondo reale, ecco, a volte succede.
perché non si parla di semplici avanziamenti tecnologici applicabili a conoscenze esistenti, si tratta di una marea di ricerca di base (in fisica da una parte, in biologia dall'altra) della quale non è assolutamente prevedibile l'esito a prescindere da quanti miliardi ci pompi dentro.
la corsa allo spazio era l'applicazione di conoscenze di fisica note da tempo, solo in ambienti più estremi e percolosi. qua si parla di ovviare all'inovviabile, cioè la volatilità delle fonti rinnovabili o la conoscenza a livelli possibilmente predittivi dei sistemi biologici complessi.
fermo restando il solito discorso: le emissioni di gas serra dei paesi occidentali sono stabili o in calo da tempo, è tutto il resto del mondo che le sta aumentando. per quanto possiamo sforzarci di fare i puri non servirà a nulla, perché gli esiti non saranno nelle nostre mani, ma in quelle di indiani e cinesi.
una soluzione attualmente percorribile sarebbe una combinazione di una base di energia nucleare + rinnovabili, con emissioni di gas serra praticamente zero. ma dice che non si può, altrimenti le margherite piangono