Il problema è già l'idea di mirare ad una gamba, in una situazione come questa. E' una roba da film poliziesco, o al massimo da SWAT addestrato, anche se sopravvive nella mente di qualche magistrato che evidentemente guarda troppi dei sopra citati film. In una situazione concitata, a breve distanza, il bersaglio dovrebbe essere sempre la figura, ovvero quello che massimizza le probabilità di sopravvivere di colui che si sta difendendo (maggiore probabilità di colpire e di fermare l'assalitore... da qui i miei "fantasiosi" esempi di prima).
Mirare al polpaccio potrebbe avere senso - posto di essere abbastanza bravo e lucido da riuscirci - per fermare uno che scappa, ma siccome allo stato attuale l'illuminato Legislatore ha disposto che ad uno che scappi tu non possa legalmente nemmeno schiacciare l'unghia del piede, il discorso decade.
Questo al netto del fatto che, come è stato sottolineato, se miri alla coscia e becchi l'arteria femorale, lo ammazzi lo stesso.
No.becchi in testa e dichiari di aver mirato al piede....il discorso cambia. Ammettere di aver una pessima mira? Si rischia il ritiro dell'arma? Chiedo veramente.....bisogna avere un "minimo di mira" per poter avere un'arma? È contemplato da qualche parte?
O meglio, è contemplato per il rilascio di qualsiasi tipo di porto (ovvero l'idoneità al maneggio di cui parlavo prima, da conseguire al TSN), ma poi non è che ti facciano i controlli per vedere se sai sparare. E' come per la patente, quando rinnovi ti fanno la visita medica e paghi la gabola, ma nessuno va lì a controllare se sai fare uno scarto di emergenza... ciò non toglie che possano benissimo darti un omicidio colposo se provano (o ritengono di aver provato) che con un livello di diligenza e perizia medio avresti potuto evitare l'altra macchina eccetera. Oppure, tornando alle armi, possono semplicemente non credere alla tua buona fede ("lo giuro signor giudice, ho sparato a caso e l'ho beccato preciso in mezzo alla fronte" )
Ma ad ogni modo, ai fini della tua domanda sulla revoca, il tutto è comunque abbastanza irrilevante nel senso che, in questi casi, la prima cosa che fanno è revocartelo, il porto d'armi, a prescindere da quanto bene spari. Cioè, quanto a quello basterebbe che il vicino incazzato perché ha scoperto che ti spupazzavi sua moglie mentre lui era in Germania (cit.) faccia una denunzia ai carramba dicendo che l'hai minacciato con la pistola per fartelo revocare in via preventiva... figurati se hai effettivamente sparato a qualcuno, anche se per difesa.