honestà honestàE in Parlamento, dov’era stata eletta con Mario Monti?
«Alcuni, di destra e di sinistra, mi rincuorarono: “Sono accuse che cadranno”. Altri mi linciarono. Come in commissione cultura dove il grillino Gianluca Vacca mi aggredì con una violenza... Scoppiai a piangere. Lì, in commissione, davanti a gente che conoscevo appena. Un’altra grillina, l’onorevole Silvia Chimienti intimava sulla sua pagina Facebook: “Traffico illecito di virus. Nel dubbio dimettiti!”. Di colpo ero una appestata».
Certi furono ancora più duri, come i frequentatori della pagina Facebook «noivotiamoM5S». Le rileggo qualche commento: «Poi la fanno ministro della sanità, troia». «Grandissima zoccola!» «Se la notizia fosse vera, meriterebbe di iniettarglielo a forza il virus...» «Hija de puta». «Iniettatela a lei!!!!» «Alla gogna!!!!»
«Non volevo neppure vederli, quei commenti. Li ho letti dopo. Odio puro. Odio. Sul niente».