[Presidenziali USA] The Political Machine 2016 & 2020 [Presidenziali USA] The Political Machine 2016 & 2020 - Pagina 54

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Discussione: [Presidenziali USA] The Political Machine 2016 & 2020

  1. #1061
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    Re: [Presidenziali USA] The Political Machine 2016

    Citazione Originariamente Scritto da Ray Visualizza Messaggio
    Oddio c'è fox news che non vede l'ora di dimostrare che tutte le minoranze non hanno jn cazzo di motivo per lamentarsi
    Si, non dubito, pero' cerchiamo di tenere conto delle debite proporzioni; credo sia sotto gli occhi di chiunque il semplice fatto che da tot anni a questa parte, in Occidente, sugli allarmi raZZismo si stia un pelo(ma giusto un pelo) marciando.
    - si potrebbe aprirci un thread, magari sui trend giornalistici in generale-

    Io non voglio sia sottaciuto né sottinteso né sminuito nulla -lo ripeto a beneficio di eventuali pirlez, stanziali o di passaggio-, anzi, pero' gradirei più fatti, meno balle e, soprattutto, zero ricostruzioni condite di retorica, ideologia bacata, nonne invalide, semplificazioni di comodo, terzomondismo interessato e propaganda del ca**o.
    Per dirla breve, gradirei l'esatto contrario di cio' che puntuale ci viene servito, perlomeno in prima battuta, dalla maggioranza dei media.

    Oppure arriviamo direttamente ad Idiocracy(senza andare cosi' lontano con la fantasia: al TG3), dove tutti i poliziotti coinvolti in fermi in cui ci scappa il morto o il ferito grave sono raZZisti e/o pazzi di ultraDDéstra(sbirri neri ed ispanici compresi).


  2. #1062

    Re: [Presidenziali USA] The Political Machine 2016

    Citazione Originariamente Scritto da Marlborough's Visualizza Messaggio
    Si, non dubito, pero' cerchiamo di tenere conto delle debite proporzioni; credo sia sotto gli occhi di chiunque il semplice fatto che da tot anni a questa parte, in Occidente, sugli allarmi raZZismo si stia un pelo(ma giusto un pelo) marciando.
    - si potrebbe aprirci un thread, magari sui trend giornalistici in generale-

    Io non voglio sia sottaciuto né sottinteso né sminuito nulla -lo ripeto a beneficio di eventuali pirlez, stanziali o di passaggio-, anzi, pero' gradirei più fatti, meno balle e, soprattutto, zero ricostruzioni condite di retorica, ideologia bacata, nonne invalide, semplificazioni di comodo, terzomondismo interessato e propaganda del ca**o.
    Per dirla breve, gradirei l'esatto contrario di cio' che puntuale ci viene servito, perlomeno in prima battuta, dalla maggioranza dei media.

    Oppure arriviamo direttamente ad Idiocracy(senza andare cosi' lontano con la fantasia: al TG3), dove tutti i poliziotti coinvolti in fermi in cui ci scappa il morto o il ferito grave sono raZZisti e/o pazzi di ultraDDéstra(sbirri neri ed ispanici compresi).
    A me sembra che la gente di pseudo destra stia cercando in tutti i modi di giustificare le violenze dicendo cose come:"Eh, ma in realtà hanno cominciato loro" oppure "Eh, ma allora appena fai qualcosa sei razzista".

    Le cose non stanno affatto così. O perlomeno. Solo voi la vedete così.


  3. #1063
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    Re: [Presidenziali USA] The Political Machine 2016

    Citazione Originariamente Scritto da Black Tiger Visualizza Messaggio
    A me sembra che la gente di pseudo destra stia cercando in tutti i modi di giustificare le violenze dicendo cose come:"Eh, ma in realtà hanno cominciato loro" oppure "Eh, ma allora appena fai qualcosa sei razzista".
    Ci sarà, anzi, c'è sicuramente anche gente del genere ma questo non esclude affatto cio' che vado scrivendo da ieri e, lo ripeto, invito a tener conto delle debite proporzioni.

    Le cose non stanno affatto così. O perlomeno. Solo voi la vedete così.
    "Voi" chi?


  4. #1064

    Re: [Presidenziali USA] The Political Machine 2016

    Citazione Originariamente Scritto da Marlborough's Visualizza Messaggio
    "Voi" chi?
    Gente di pseudo destra.


  5. #1065
    Senior Member L'avatar di Pete.Bondurant
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    Re: [Presidenziali USA] The Political Machine 2016

    Citazione Originariamente Scritto da Marlborough's Visualizza Messaggio
    Si, non dubito, pero' cerchiamo di tenere conto delle debite proporzioni; credo sia sotto gli occhi di chiunque il semplice fatto che da tot anni a questa parte, in Occidente, sugli allarmi raZZismo si stia un pelo(ma giusto un pelo) marciando.
    - si potrebbe aprirci un thread, magari sui trend giornalistici in generale-

    Io non voglio sia sottaciuto né sottinteso né sminuito nulla -lo ripeto a beneficio di eventuali pirlez, stanziali o di passaggio-, anzi, pero' gradirei più fatti, meno balle e, soprattutto, zero ricostruzioni condite di retorica, ideologia bacata, nonne invalide, semplificazioni di comodo, terzomondismo interessato e propaganda del ca**o.
    Per dirla breve, gradirei l'esatto contrario di cio' che puntuale ci viene servito, perlomeno in prima battuta, dalla maggioranza dei media.

    Oppure arriviamo direttamente ad Idiocracy(senza andare cosi' lontano con la fantasia: al TG3), dove tutti i poliziotti coinvolti in fermi in cui ci scappa il morto o il ferito grave sono raZZisti e/o pazzi di ultraDDéstra(sbirri neri ed ispanici compresi).
    Vabbè ma strumentalizzazioni pelose e vergognose e analisi giornalistiche profonde quanto uno shottino di tequila (su ogni frequenza dello spettro politico/sociale) sono ormai la norma, soprattutto con la diffusione della Rete e delle take-away news, ma è rumore di fondo e mangime per allocchi per quel che mi riguarda.
    Che il Grande Paese sia di nuovo (o ancora?) attraversato da tensioni e problematiche che si sperava superate da tempo mi pare evidente, e torno a ripetere che la questione razziale la trovo secondaria o quantomeno conseguente, visto che il problema è più di carattere economico sociale per me. Di afro ormai stabilmente accoccolati nel ceto medio o anche più su orami ce ne sono parecchi.
    A questo riguardo aneddoto: ne ho parlato proprio stanotte con un amico che lavora a Chicago da diversi anni e conosce parecchi poliziotti e ex-polizziotti visto che sotto casa sua c'è un Blue-Pub (proprietari ex-cops e clientela in larga parte composta da polizia), ovviamente di questi avvenimenti ne parlano e l'dea che si è fatto, parlando anche con ex-membri della "vecchia scuola", che si, esiste ovviamente una componente di discriminazione razziale (come esiste ancora un pò ovunque negli Usa), ma che il pregiudizio maggiore sia di tipo sociale.
    Gli agenti, bianchi o neri che siano, si vedono principalmente come protettori della classe media, dei good americans, e la varia white/black/brown-trash come la chiamano è vista a prescindere come una minaccia o minimo come elemento di disturbo.
    Pensano anche peggio di white collar e criminali finanziari vari ma per ovvi motivi questi rimangono parecchio oltre la loro sfera d'azione.
    Ultima modifica di Pete.Bondurant; 09-07-16 alle 11:52

  6. #1066
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    Re: [Presidenziali USA] The Political Machine 2016

    Citazione Originariamente Scritto da Black Tiger Visualizza Messaggio
    Gente di pseudo destra.
    Ma chi sarebbe la gente di "pseudo destra" a cui ti stai rivolgendo?

    - - - Aggiornato - - -

    Citazione Originariamente Scritto da Pete.Bondurant Visualizza Messaggio
    Vabbè ma strumentalizzazioni pelose e vergognose e analisi giornalistiche profonde quanto uno shottino di tequila (su ogni frequenza dello spettro politico/sociale) sono ormai la norma, soprattutto con la diffusione della Rete e delle take-away news, ma è rumore di fondo e mangime per allocchi per quel che mi riguarda.
    Che siano la norma lo vado scrivendo da un pezzo
    Che per forza ci si debba bere 'stammer*a senza fiatare, pero', non mi pare proprio il caso.

    ma è rumore di fondo e mangime per allocchi per quel che mi riguarda.
    Scusami ma "rumore di fondo" un paio di palle, se no non mi sarei neppure preso la briga di scrivere, il "mangime per allocchi" costituisce l'ossatura principale del Master Audio.
    Nel rumore di fondo ci trovi, semmai, le analisi serie, distaccate e professionali.


  7. #1067
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    Re: [Presidenziali USA] The Political Machine 2016

    Citazione Originariamente Scritto da Marlborough's Visualizza Messaggio
    Ma chi sarebbe la gente di "pseudo destra" a cui ti stai rivolgendo?

    - - - Aggiornato - - -



    Che siano la norma lo vado scrivendo da un pezzo
    Che per forza ci si debba bere 'stammer*a senza fiatare, pero', non mi pare proprio il caso.



    Scusami ma "rumore di fondo" un paio di palle, se no non mi sarei neppure preso la briga di scrivere, il "mangime per allocchi" costituisce l'ossatura principale del Master Audio.
    Nel rumore di fondo ci trovi, semmai, le analisi serie, distaccate e professionali.
    Si rumore di fondo nel senso che personalmente gli attribuisco l'importanza che merita, cioè zero, e compatisco chi se lo beve.

  8. #1068
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    Re: [Presidenziali USA] The Political Machine 2016

    Citazione Originariamente Scritto da Pete.Bondurant Visualizza Messaggio
    Si rumore di fondo nel senso che personalmente gli attribuisco l'importanza che merita, cioè zero, e compatisco chi se lo beve.
    Ah, ok


  9. #1069
    koba44
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    Re: [Presidenziali USA] The Political Machine 2016

    Citazione Originariamente Scritto da Edward Green Visualizza Messaggio
    Quando la polizia di uno Stato va in giro conciata in questo modo, vuol dire che c'è qualcosa che non va:



    Dopo l'11 settembre anche lo sceriffo della contea sperduta si è messo a comprare humvee da combattimento. Rendiamoci conto...

  10. #1070
    alberace
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    Re: [Presidenziali USA] The Political Machine 2016

    serve veramente un'intelligenza sopraffina per andare ad una marcia BLM e finire a saccheggiare un negozio davanti alle telecamere di mezzo mondo.

    http://www.liveleak.com/view?i=685_1468089060

  11. #1071
    Senior Member L'avatar di caesarx
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    Re: [Presidenziali USA] The Political Machine 2016



    Sono costretti a farlo per protesta contro il raSSismo striSSiante.
    ...there's no need to say thank you, the best way to say it is beeing here and fight with us. - Skip

  12. #1072
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    Re: [Presidenziali USA] The Political Machine 2016

    Citazione Originariamente Scritto da alberace Visualizza Messaggio
    serve veramente un'intelligenza sopraffina per andare ad una marcia BLM e finire a saccheggiare un negozio davanti alle telecamere di mezzo mondo.

    http://www.liveleak.com/view?i=685_1468089060
    a- razzista
    b- lo faresti anche tu per un tubetto di talco mentolato che dia quel minimo di sollievo alla nonna straziata dal fuoco di S. Antonio


    also:

    Ma cosa doveva fare??? Ehh??? Mmer*e-eh! Se c'ha la nonna che all'improvviso ci brucia il c*lo-oh!!!1!
    Io sono appena uscita da una clinica di Zurigo per degli accertamenti dopo l'intervento di blefaroplastica e devo riposare-eh! Senno' ero li' anch'io!!1!
    In marcia coi ragaZZi di colo-OH-re-eh!!1!
    Nonostante i miei novant'...cinquant'...quarantasei anni-ih!!!11!
    \


  13. #1073
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    Re: [Presidenziali USA] The Political Machine 2016

    Citazione Originariamente Scritto da Det. Bullock Visualizza Messaggio
    Infatti dopo che lo ha fatto si sono tutti incazzati come bisce.
    sì, nella tua mente.


    casini razziali, esaltatinonbaciatappeti, esaltatibaciatappeti, più vari ed eventuali in iùessei...


    Citazione Originariamente Scritto da mattiacre Visualizza Messaggio
    Ero indeciso se metterlo qui o nel topic dell'Ucranina.

    Prove generali di politica estera di H Clinton. Il suo consigliere militare propone un massiccio spiegamento militare permamente della Nato in tutti i paesi dell'Europa dell'est (ex patto di Varsavia) in chiave anti-Putin.

    http://https://www.theguardian.com/w...s-policymakers

    C'e un bell'approfondimento sul corriere online. Ovviamente le cancellerie europee specie la Germania sono preoccupati. Da notare la crescente divergenza degli interessi americani ed europei nel vecchio continente.

    Poi ovviamente il guerrafondaio, casus belli della 3 guerra mondiale e' sempre Trump, ma a quanto pare la Clinton non impara mai dai propri errori
    andiamo a fare una guerra dai fessi europei rincoglioniti e tuttapporno, amici come primah, tanti scassacazzi in menoh e arriva anche la ripresah!!!


    p.s. ma mettere le quote negro in polizia no eh?
    Ultima modifica di Lord Derfel Cadarn; 11-07-16 alle 11:02

  14. #1074
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    Re: [Presidenziali USA] The Political Machine 2016

    Citazione Originariamente Scritto da Lord Derfel Cadarn Visualizza Messaggio
    p.s. ma mettere le quote negro in polizia no eh?
    Sseh
    Già adesso agli idioti saltano i transistors quando sia la vittima che lo sbirro killer sono nè-EH-ri
    (comunque non credo siano 'sta gran minoranza, perlomeno nelle polizie metropolitane delle grandi città )


  15. #1075
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    Re: [Presidenziali USA] The Political Machine 2016

    Citazione Originariamente Scritto da Marlborough's Visualizza Messaggio
    Sseh
    Già adesso agli idioti saltano i transistors quando sia la vittima che lo sbirro killer sono nè-EH-ri
    (comunque non credo siano 'sta gran minoranza, perlomeno nelle polizie metropolitane delle grandi città )
    vabbeh, èra così tanto per ... comunque è stato detto che il capo della polizia di dallas è NEGRO?

    come il principale sponsor che sta facendo la fortuna dei venditori d'armi...


    ...
    La gente si arma per paura? No. E non lo dico io, ma Tom Engle, il proprietario di Hunter’s Warehouse: «Le sparatorie non fanno aumentare le vendite di armi. E quando il governo comincia a parlare di mettere al bando certi di tipi di armi che le vendite salgono. Quando la gente perde il diritto di comprare una certa arma, allora la cerca e la vuole assolutamente». E con le sue chiacchiere e le sue lacrime in favore di telecamera a ogni strage, Barack Obama ha reso un servizio enorme alla lobby delle armi Usa. Ma tranquilli, nessuno ve lo dirà. Quante cose che non vi dicono, amici miei. Qualcuna provo a dirvela io, al riguardo...
    ...



    Gli affari pronti dietro la strage di Dallas

    Mauro Bottarelli

    Economia e Finanza

    lunedì 11 luglio 2016
    Non so per voi, ma per me ascoltare i tg negli ultimi tre giorni è stato uno strazio, roba da Gaviscon. Evito di commentare i fatti di Fermo per carità di patria, ma sento l’obbligo di addentrarmi in quelli di Dallas, perché lì veramente si è toccato il fondo. Toni simili non si sentivano dal Sud Africa di Botha, quello dell’apartheid, parole al vento, banalità da politicamente corretto, falsità faziose, chiacchiere ideologiche non supportate da alcuna cifra. Io invece i numeri e le statistiche li adoro, perché sono lo specchio della realtà, non mentono: volete davvero sapere come stanno le cose negli Usa, quando si parla di cittadini ammazzati dalla polizia? Guardate il primo grafico a fondo pagina, è aggiornatissimo perché parte da inizio anno e arriva fino ai giorni nostri.
    Non vi pare che ci sia anche qualche bianco tra le vittime dei poliziotti? Ma nessuno vi ha mostrato queste cifre, perché occorre far passare la favoletta dei neri ghettizzati e criminalizzati: peccato che il capo della polizia di Dallas sia nero. Certo, in città come Chicago i neri uccisi sono la stragrande maggioranza ma forse occorrerebbe anche osare scoperchiare il vaso di Pandora del politicamente scorretto e chiedersi: non è che delinquono più dei bianchi nella capitale dell’Illinois? C’è poco da fare, ai media di regime piace troppo raccontare la verità che fa loro comodo: quante volte avete visto il video del nero ucciso da un poliziotto dentro l’auto? Piacciono queste cose, non c’è niente da fare.
    E, poi, di contorno, ecco la solita, ritrita polemica sulle armi facili e sulla battaglia di Obama per porre delle restrizioni agli acquisti. Balle. Per due motivi. Primo, gli americani - giustamente - al Secondo Emendamento non rinunciano. Secondo, Obama è stato il miglior venditore di armi della storia americana. Non ci credete? Guardate il secondo grafico, il quale ci mostra come le vendite della Smith&Wesson, principale produttore del Paese, siano salite del 200% da quando Obama è stato eletto. Di più, nella settimana seguente alla strage nel gay club di Orlando, l’armeria on-line Hunter’s Warehouse di Bellevue, in Pennsylvania, ha venduto più di 30mila fucili semi-automatici AR-15, quello usato sia a Orlando che a Dallas. In una settimana!
    La gente si arma per paura? No. E non lo dico io, ma Tom Engle, il proprietario di Hunter’s Warehouse: «Le sparatorie non fanno aumentare le vendite di armi. E quando il governo comincia a parlare di mettere al bando certi di tipi di armi che le vendite salgono. Quando la gente perde il diritto di comprare una certa arma, allora la cerca e la vuole assolutamente». E con le sue chiacchiere e le sue lacrime in favore di telecamera a ogni strage, Barack Obama ha reso un servizio enorme alla lobby delle armi Usa. Ma tranquilli, nessuno ve lo dirà. Quante cose che non vi dicono, amici miei. Qualcuna provo a dirvela io, al riguardo.
    Già, perché nonostante le promesse di Barack Obama di demilitarizzare la polizia americana, il 2014 e il 2015 sono stati gli anni picco per la spedizione di surplus militare dal Pentagono ai dipartimenti di polizia locale di tutta l’America. Si tratta del cosiddetto “Program 1033”, il quale dal 2006 ha visto smistate verso distretti di polizia federale, statale e locale qualcosa come 1,5 milioni tra armamenti, mezzi di trasporto ed equipaggiamento. Si parla di un controvalore 2,2 miliardi di dollari, inclusi elicotteri, veicoli blindati, decine di migliaia di fucili d’assalto M16 e M14, cerca-mine e baionette.


    Già, baionette, le quali andavano benissimo per la lotta corpo a corpo nella guerra di Corea, ma forse sono un po’ meno utili a dei poliziotti: bene, ne sono state spedite un totale di 5638, di cui 3260 alla polizia di frontiera di El Paso in Texas, mentre 682 sono state inviate ad agenzie federali come la DEA e l’FBI. Ma non basta, perché la polizia stradale della Florida ha ricevuto 1815 fucili d’assalto, più sei veicoli corazzati, tre anti-uomo e tre di tipo Combat/Assault/Tactical. In autostrada? In California è arrivato materiale per 18.794 unità, tra cui 7500 fucili d’assalto, di cui 14 all’università di Berckley: pensate che l’ufficio della sceriffo della contea di Los Angeles ha comprato 1105 fucili d’assalto e due mezzi anti-mina. A Washington DC, la Metropolitan Police ha acquistato 500 M16, ovvero la metà esatta di quanto ricevuto in fucili dall’intero New Jersey, oltre a 134,5 libbre di dinamite, semtex e C4 negli ultimi nove anni. La cittadina di Granite City in Illinois vanta 29.375 abitanti, ma ben 25 fucili d’assalto in dotazione alla polizia, un veicolo blindato e un robot anti-esplosivo. Lo sapevate?
    Il “Program 1033” è pubblico, si tratta di un programma federale e ne si trovano tutti i particolari su siti governativi Usa, non è una cosa segreta: eppure, per tutti Obama è stato il presidente della pace e dell’amore che voleva disarmare l’America. Capite ora perché guardo il telegiornale con il Gaviscon a portata di mano? Ma questo allarme fa comodo, molto comodo. E non, come azzarda qualcuno, per creare i prodromi del caos, affinché Obama proclami la legge marziale e si arrivi all’annullamento del voto di novembre e a un suo terzo mandato emergenziale. Ma perché sottende al più grande business bellico del futuro: la privatizzazione della sicurezza nazionale interna. Parliamo di colossi come la ex Blackwater o la DynCopr (2,2 miliardi dollari di fatturato), le quali, ingolosite dai guadagni garantiti dalle varie guerre, hanno cominciato a ragionare e a chiedersi come poter continuare a macinare soldi a prescindere dalla presenza di conflitti.
    E un precedente c’è, chiaro e lampante: l’intervento di contractors della Blackwater a New Orleans quando l’uragano Katrina distrusse e allagò la città sul finire dell’agosto 2005. Il primo contractor della Blackwater mise piede nella capitale della Louisiana solo 36 ore dopo l’inizio dell’alluvione. Al culmine dell’emergenza erano in più di 600, alcuni di guardia allo Sheraton Hotel, altri in difesa di proprietà private i cui possessori avevano abbandonato la città, altri operativi nel salvataggio di persone, altri ancora con veri e propri compiti di polizia. Solo per la protezione dello staff della Fema (Federal Emergency Management Agency), occupato negli aiuti, la Blackwater si vide staccare un assegno da 73 milioni di dollari.
    E sotto quale mandato agivano? Avevano un contratto con il Department of Homeland Security ed erano anche autorizzati dal governatore della Lousiana, tanto da essere in possesso di un badge dorato da law enforcer: potevano quindi operare arresti e anche usare forza letale, se lo ritenevano necessario. Privati cittadini che lavoravano per un’azienda privata di security a cui erano però garantiti poteri e prerogative della polizia statale. Ecco qual è il nuovo business, ecco perché a molti fa comodo drammatizzare i morti nelle strade statunitensi, ingenerare la sensazioni di panico e di caos: è il business della sicurezza, la paura è il più grande generatore di soldi che esista. E la lobby di fabbricanti d’armi e contractors per la sicurezza è un gigante onnivoro, capace di controllare e veicolare i grandi media, così come le decisioni del Congresso.
    Barack Obama lo sa, lo ha sempre saputo, ma non solo non ha fatto nulla, bensì ha permesso che il processo di militarizzazione del Paese subisse un’accelerazione sotto la sua guida. Si sa, tra pochi mesi dovrà trovarsi un lavoro: magari da consulente, con il buon Manuel Barroso, il quale dopo aver guidato l’Ue, da venerdì scorso lavora come special adviser per Goldman Sachs, ufficialmente per gestire i contraccolpi del Brexit.
    Il mondo è questo, cari lettori: potere e bugie. E il fatto che i manager di molte di queste aziende abbiano da tempo dato vita a un’operazione di lobbying presso i vari Stati per offrire i loro servizi in caso di calamità naturale, spalanca la porta a un possibile ampliamento dei fronti di intervento privato nella sicurezza pubblica. Non a caso, tra gli scenari paventati non c’è solo un grande terremoto in California, ma anche un attacco terroristico a New York. «Il loro modo di pensare è semplice. La guerra in Iraq non potrà durare per sempre, quindi se la compagnia vuole continuare a vivere, ha bisogno di un business plan alternativo. Lavorare qui in casa è una soluzione», sostiene Jeffrey Walker, ex avvocato dell’aeronautica militare Usa e oggi docente alla facoltà di giurisprudenza della Georgetown University.
    In compenso, mentre noi eravamo incollati alla tv guardando le sirene che sfrecciavano nella notte di Dallas, a Varsavia il vertice Nato decideva la prosecuzione della missione in Afghanistan oltre alla fine di quest’anno e il rafforzamento delle truppe sul confine Est, di fatto innescando una corsa alla provocazione contro Mosca. Il pacifista Barack Obama, da solo, ha promesso l’invio di altri 1000 uomini in Polonia: per quanto il segretario generale dell’Alleanza Atlantica, Jens Stoltenberg, lo neghi, l’Occidente sta dando vita a una Guerra Fredda 2.0. Contro chi? Contro l’unico che ha fatto qualcosa contro l’Isis, sulla carta il nemico numero uno anche dell’America e che non ha compiuto alcun atto ostile contro l’Europa, subendo di converso le sanzioni economiche.
    Il potenziamento della Nato nell’Europa dell’Est, sigillato dall’accordo per il dispiegamento di 4 battaglioni in Polonia e nei Paesi baltici, è un punto di svolta della strategia dell’Alleanza Atlantica. Una mossa che si inserisce in uno scacchiere, complicato dal conflitto in Ucraina, dove resta cruciale il ruolo della Russia per la sicurezza europea: «Mosca non deve e non può essere isolata, si deve promuovere un dialogo costruttivo», ha detto Stoltenberg. Un’idea un po’ strana di dialogo costruttivo, quella di schierare militari armati fino ai denti ai confini del tuo interlocutore, non ne convenite anche voi? La realtà non è mai quello che sembra, ricordatevelo sempre.
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    Ultima modifica di Lord Derfel Cadarn; 11-07-16 alle 12:41

  16. #1076
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    Re: [Presidenziali USA] The Political Machine 2016

    Citazione Originariamente Scritto da Lord Derfel Cadarn Visualizza Messaggio
    vabbeh, èra così tanto per ... comunque è stato detto che il capo della polizia di dallas è NEGRO?

    come il principale sponsor che sta facendo la fortuna dei venditori d'armi...
    Obama mi ricorda la famosa citazione di Angelli, in versione più stronza...

    Comunque gli Usa sembrano sempre di più la Detroit di Robocop



  17. #1077
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    Re: [Presidenziali USA] The Political Machine 2016

    Citazione Originariamente Scritto da Edward Green Visualizza Messaggio
    Obama mi ricorda la famosa citazione di Angelli, in versione più stronza...
    < Per essere italiani nel mondo dobbiamo essere europei in Italia. >

    Questa?

  18. #1078
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    Re: [Presidenziali USA] The Political Machine 2016

    Citazione Originariamente Scritto da Recidivo Visualizza Messaggio
    < Per essere italiani nel mondo dobbiamo essere europei in Italia. >

    Questa?
    No, questa: «...oggi in Italia un governo di sinistra è l'unico che possa fare politiche di destra»

  19. #1079
    Bannato
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    Re: [Presidenziali USA] The Political Machine 2016

    visto che quando la sinistra governa i sindacati dormono.

  20. #1080
    Senior Member L'avatar di abaper
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    Re: [Presidenziali USA] The Political Machine 2016

    Citazione Originariamente Scritto da Edward Green Visualizza Messaggio
    Obama mi ricorda la famosa citazione di Angelli, in versione più stronza...

    Comunque gli Usa sembrano sempre di più la Detroit di Robocop

    Deve essere proprio brutta per farli arretrare così di botto

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