se volete farvi due risate
Berlusconi in confronto a sto spanato è una crocerossina
Ma questi si stanno cacando sotto...
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Cmq le similitudini con Silvio sono imbarazzanti
Entrambi costruttori
La gente che dice "Speriamo gestisca il Paese come le aziende"
Il figlio che si chiama Donald Junior (l'equuivalente di Pierdonald)
Le gaffe sessiste razziste smentite ogni volta "sono stato frainteso"
Il mito autocostruito del mi sono fatto da solo quando poi c'erano i soldi di papà
I processi per le truffe delle proprie aziende
I capelli finti
Seriamente vedendo il video di John Oliluttazzi mi sembrava di vivere un de ja vu di 10 anni fa
Se lo eleggono per davvero ci facciamo tutti una maglietta del tipo "ci prendevate per il culo per silvio? In your face, America"
Trump è sostanzialmente un grosso regalo a Hillary Clinton.
Ultima modifica di caesarx; 01-03-16 alle 09:16
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Trump è un grosso regalo ai "travaglio-benigni-litizzetto" d'oltreoceano...
John Oliver, Stephen Colber, Trevor Noah, Bill Maher
Questi sono i litizzetto/benigni
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Esattamente. Questa è la chiave di lettura dell'attuale momento della campagna elettorale, e vedere tutti gli esponenti della disonestà intellettuale dare addosso in modo coordinato a Trump aiuta ancora di più ad apprezzarne l'importanza.
Non che Donald Trump sia un campione di coerenza, beninteso
In questi giorni in arrivo verso il superTuesday, ci sono stati attacchi coordinati e numeri speciali anti-trump da parte della quasi totalità di quello che, in tutta onestà, si può definire solo come establishment. Non solo i prevedibili e sempre più disperati attacchi dei media (online e non) "progressisti", da Slate a Gawker a Buzzfeed all'Huffpo al NYT ed altri, vari tabloid inclusi, ma anche dal Financial Times, da Forbes, e senza contare le varie riviste come Time, Atlantic, New Yorker, The Weekly Standard e persino zone più "conservatrici" come il National Review (che è la rivista del GOP, ipso facto), che addirittura (come previsto qualche pagina fa e ampiamente prevedibile) invita i repubblicani a votare Hillary piuttosto che Trump.
Anche dal punto di vista delle TV è stato bombardato: Fox è iper-ostile, CNN e MSNBC non parliamone, e persino le radio lo stanno malmenando.
Il punto è che, come più volte sottolineato, l'elettorato americano è stanco, deluso ed arrabbiato. E Trump si presenta come leader di un consenso trasversale che si potrebbe definire non solo come: america-first, quanto come nativist, protectionist and vulgarian. (Qualcosa di assimilabile al populismo, ma con sottili ed importanti differenze: non ci son termini comodi in italiano, scusate gli anglicismi. Ad esempio nativist non vuol dire nazionalista).
Il fatto che abbia carisma da vendere è dimostrato anche solo dal fatto che nel suo rally a Las Vegas prima delle primarie in Nevada c'era tanto pubblico lì quanto tutti i votanti per la Clinton in tutto lo stato. Inoltre, ha una capacità di gestire la sua immagine e di manipolare e dominare la conversazione innegabile.
Harlock: La somiglianza con Berlusconi c'è eccome, sopratutto nella capacità di intercettare l'elettorato e nella campagna elettorale.
Ma elenchi alcune cose sostanzialmente poco paragonabili:
- I carichi pendenti di scandali, corruzione e misteri di Trump non sono assolutamente paragonabili a quelli di Berlusconi, nemmeno di quello dei primordi.
Al massimo il paragone lo si potrebbe fare per la Clinton, da questo punto di vista, ma sarebbe assolutamente ingiusto nei confronti di Berlusconi.
Ti ricordo inoltre che i fallimenti negli USA sono normalissimi.
- Berlusconi ha goduto di un certo appoggio mediatico, almeno di vari settori, Trump no.
- Berlusconi si identificava ideologicamente in modo molto preciso nel 1994 e nel 2000, Trump manco per niente.
- Trump non ha praticamente mai fatto marcia indietro sulle "gaffe", anzi, la sua forza è stata proprio quella di dire "fanculo al politically correct" e di rafforzare il carico. Il dubbio di molti (compreso di Mr. Clinton, a suo dire) è che ovviamente non siano gaffe, ma dichiarazioni intenzionali atte a far parlare di sè, provocare, ed, appunto, dominare la conversazione.
E non sottovaluterei quanto il suddetto inginocchiarsi e genuflettersi ad ogni cagata politically correct abbiano rotto i coglioni a buona parte dell'elettorato USA.
Io però vedendo il servizio di Oliver mi sono sentito catapultato nella mia tarda adolescenza del periodo 2000-2006 Giuro mi sembrava di vedere uno spettacolo di Paolo Rossi/Guzzanti/Luttazzi/Etc dei tempi d'oro dei girotondi, di Nanni Moretti...
Le differenze certamente ci sono, ma ciò non toglie l'effetto "Silvio" a The Donald. Ah un altra somiglianza che hanno, più da J4S, è avere una figlia bombabilissima (Ivanka e Barbarella)
Comunque secondo te alla fine come alcuni scrivono metteranno in campo un candidato conservatore "indipendente" sostenuto dall'establishment per affossare The Donald o si limiteranno a fare come con Goldwater?
Sarebbe bellissimo uno scontro a 4 con Hillary-Bloomberg-Trump-CandidatoConservatore per noi osservatori esterni
Il problema è che il berlusca in confronto ai casini che può combinare Trump, era un principiante innocuo
PierDonald mi ha fatto morire.
Son d'accordissimo che ci siano somiglianze con Berlusconi eh - Ma non sono proprio lo stesso stampino e la stessa situazione.
Berlusconi è apparso a seguito di un vuoto di potere, trovando un elettorato orfano già pronto da raccogliere. Trump se lo sta "creando".
Per me si limitano a fare come con Goldwater, o come con le elezioni senatoriali in Mississipi più recenti: appoggio più o meno palese al partito democratico. Ma attenzione. non tutto il GOP è disposto a suicidarsi per mantenere lo status quo. Probabilmente, solo quella parte che sa che sarebbe comunque spazzata via da Trump.Comunque secondo te alla fine come alcuni scrivono metteranno in campo un candidato conservatore "indipendente" sostenuto dall'establishment per affossare The Donald o si limiteranno a fare come con Goldwater?
Ci sono gli opportunisti come Christie che hanno già fiutato il vento da che parte tira. E ci sono gli ideologhi come Jeff Sessions che non vedevano l'ora di avere un candidato come Trump. E questi sono solo i due endorsment più importanti. Ce ne sono decine di minori, come Huckabee.
Ne avevo parlato in uno dei primi post.Sarebbe bellissimo uno scontro a 4 con Hillary-Bloomberg-Trump-CandidatoConservatore per noi osservatori esterni
Improbabile
Bah, beh, bih... non credo proprio che si metta a bombardare a cazzo mezzo pianeta e, onestamente, se anche lo facesse credo che farebbe molto meno male della politica estera dell'abbronzato.
Molto dipende dagli uomini che gli saranno accanto durante l'eventuale mandato. Sono curioso di sapere chi sarebbe il vice presidente.
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