Primo punto: in 18 mesi di campagna elettorale la Clinton ha raccolto 534 milioni di dollari, Trump 367 milioni, Johnson 10 milioni e la Stein 3 milioni. E in 48 ore, per il riconteggio, ne riesce a raccogliere oltre 4 milioni? E nessuno si pone qualche domanda, parlando solo di normale processo democratico?
Secondo punto: la Clinton ha vinto di meno di 3.000 voti in New Hampshire, di 20.000 in Maine di 27.000 in Nevada, di 45.000 in Minnesota. E le presunte irregolarita ci sarebbe state, guarda caso, solo nei 3 stati in cui Trump ha prevalso, seppur di poco? Negli altri 4 stati in cui la Clinton ha vinto di poche decine di migliaia di voti tutto regolarissimo?
Terzo punto: la Stein ha ottenuto l'1.04% a livello nazionale, di cui in Wisconsin, suo stato natale, l'1.04%, in Michigan l'1.07% e in Pennsylvania è andata alla grandissima con l'1.37%. Mi chiedo: visto che un riconteggio non ha mai sovvertito una differenza di 11.000 voti come quelli del Michigan, per non parlare dei 28.000 del Wisconsin e degli addirittura 70.000 della Pennsylvania, ma ha spostato solo poche centinaia di voti, la signora Stein cosa pensa di ottenere con il riconteggio? Magari di passare dall 1.04 all'1.05 a livello nazionale, o dall'1.04 del suo stato di residenza all'1.05?
Quarto punto: differenza di poche migliaia di voti si registrano in ogni elezione. Nel 2012 Obama vinse la Florida per 70.000 voti su un totale di 10 milioni, lo 0.12%, eppure nessuno ha messo in dubbio il risultato, seppur ininfluente, di quello stato. Nelle famose elezioni del 2000 è vero che Bush vinse la Florida per 540 voti, ma al contempo Gore vinse ben quattro stati di un niente, ovvero 350 voti in New Mexico (si, 350 voti, non 3500, proprio 350, lo 0.05%), 4.000 voti in Iowa, 5.000 voti in Wisconsin e di 7.000 voti in Oregon. Cioè quattro stati corrispondenti a 29 grandi elettori, più della Florida che al tempo ne assegnava 25, vennero decisi per 16.000 voti circa, 6 volte in meno circa dellaa differenza tra Trump e Clinton nei 3 stati in bilico vinti da Trump in queste elezioni, dove la differenza è stata di 110.000 voti complessivi. E in quel caso i repubblicani chiesero un riconteggio in queei quattro stati in bilico, che avrebbero potuto assegnare la vittoria a Bush rendendo inifluente la Florida? Assolutamente no, non chiesero alcun riconteggio.
Quinto punto: ma di cosa stiamo parlando, signori?