Originariamente Scritto da
balmung
http://www.lastampa.it/2016/07/19/it...FO/pagina.html
Diecimila euro per superare il concorso di volontario nell’Esercito Italiano in ferma prefissata: è la somma che - secondo la Procura di Napoli Nord - un operaio della provincia di Napoli ha consegnato ad alcuni militari dell’Esercito per ottenere informazioni «riservate» sui test di accesso e una loro «segnalazione» per la figlia nelle prove del concorso per il reclutamento 2015.
Niente.
Quello che stupisce non è la corruzione
nelle forze armate, cosa nota, vecchia e comune a tutta la PA.
Piuttosto, è interessante notare come vi sia gente disposta ad allungare una stecca pur di svolgere un lavoro non solo umile, ma anche precario.
In questo bando, i posti messi a concorso erano per volontario in ferma prefissata. Ovverosia il soldato semplice, il cui rapporto con l'Esercito cessa dopo 1 o 4 anni. Non ho idea di cosa accada dopo, ma salvo rinnovi e proroghe e cazzate all'italiana, penso che questa gente riceva solo una stretta di mano al termine della ferma. Avranno anche diritto alle riserve di posti nei concorsi per CC e PS, ma sembra poca cosa per giustificare una tangente ed il circo che ci gira intorno
Non credo, infine, che guadagnino cifre astronomiche e, di conseguenza, una stecca da 10.000 euro significa salutare lo stipendio
tl;dr Se da un lato, come al solito, vi sono burocrati certi dell'impunità che sono pronti a vendere anche la madre, dall'altro vi è gente ridotta veramente alla canna del gas. Mi sembra una novità.