Nicchi annuncia la Var dalla prima giornata del prossimo campionato
vediamo come sarà organizzata
Nicchi annuncia la Var dalla prima giornata del prossimo campionato
vediamo come sarà organizzata
Di merda sicuramente
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secondo quanto dichiarato da Marcello Nicchi, l’introduzione della VAR (Video assistant referee) sarà anticipata di un anno. Non si partirà, quindi, dalla stagione 2018/2019, bensì già da quella 2017/2018. "La notizia e' questa: con la VAR partiamo dalla prima giornata di campionato del prossimo anno, anticipando quindi di una stagione. Aspettiamo l'autorizzazione dell'International Board". L'introduzione della VAR è stata anche confermata dallo stesso Tavecchio, che ha parlato così al termine del Consiglio Federale: "Ho già avuto un incontro con Gianni Infantino, che ci ha dato la disponibilità. Saremo i primi al mondo ad utilizzarla insieme a Germania e Olanda". "L'Ifab deve approvare il protocollo on-line, che sara' sviluppato da Rosetti", ha spiegato invece il direttore generale della Figc, Michele Uva. "Non e' una questione di giorni - prosegue - C'è bisogno di tempo, è anche una questione organizzativa: oggi testiamo tre campi in ogni giornata di campionato, dalla fine di questa stagione vorrà dire lavorare su dieci campi".
"In Coppa Italia non ci sarà"
Novità che sarà introdotta quindi in campionato. Fallito, invece, il tentativo di sperimentare la VAR già dalla finale di Coppa Italia tra Juventus e Lazio. Qualche settimana fa, infatti, Nicchi dichiarò: "C'è un protocollo preliminare con una fase di sperimentazione che prosegue a livello internazionale. Non so se ci vorrà ancora un anno. Noi siamo pronti sia a livello burocratico che tecnico, aspettiamo le decisioni dell'International Board. Vorrei sperimentare il Var per la prossima finale di Coppa Italia, vediamo cosa si potrà fare". Questa mattina, invece, c’è stato il dietrofront: "Per la finale di Coppa Italia non ci sarà". Niente VAR, quindi, per Lazio-Juventus. La vera novità riguarda il campionato, con l’intenzione di introdurre la tecnologia già dalla prima giornata della prossima stagione. E, insieme a Marcello Nicchi, proprio per parlare di quest’argomento, al Consiglio Federale era presente anche Roberto Rosetti. L’ex arbitro, infatti, è il responsabile del progetto italiano della Video assistant referee.
Bon, se serve a stemperare le polemiche io son contento.
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Ultima modifica di Sbonk; 21-04-17 alle 17:21
bisogna capire per quali tipi di episodi sarà adottato, se per "tutti", si, imho, ne creerà di più
alcuni falli da contrasto, falli di mano e roba del genere sono comunque roba che va ad interpretazione dell'arbitro, non è un dato preciso in/out, tocca/nontocca, oltrelalinea/dentrolalinea
non si è mai parlato di applicarla per tutto
sarà piuttosto per gol convalidati, rigori: cose così
È sempre stato detto che sarà usato SOLO per scambi di persona, fuorigioco e rigori dentro/fuori area.
Poi mi spiegherete anche perché allora
Io mi limito a registrare che in ogni sport in cui é stata introdotta (rugby, football, basket, pallavolo e me ne dimentico sicuramente qualcuno, escludo il tennis per evidente incompatibilità) ha diminuito gli errori arbitrali e che in suddetti giuochi mai nessuno l'ha messa in discussione
Basta un po' di intelligenza alla fine, chi non ce l'ha e vuole solo fare polemica continuerà a farla.
Alla fine per il gol di Zapata ad esempio la polemica c'è stata sul recupero ma non sulla questione gol/non gol e questo è stato possibile grazie alla tecnologia
La Camera Investigativa dell'Organo di Controllo Finanziario per Club UEFA (CFCB), guidata dall'investigatore capo, Yves Leterme, ha fornito aggiornamenti sull'attività di controllo degli accordi transattivi firmati con 14 società.
La Camera Investigativa CFCB ha confermato che la GNK Dinamo Zagreb (Croazia), il cui accordo transattivo è stato siglato lo scorso anno, il Manchester City FC (Inghilterra) e il Paris Saint-Germain (Francia), i cui accordi transattivi sono stati firmati nel maggio 2014, hanno rispettato pienamente tutti i requisiti e l'obiettivo generale dei loro accordi. Di conseguenza questi club sono tutti usciti dal regime transattivo.
La Camera Investigativa CFCB ha altresì confermato che AS Monaco FC (Francia), AS Roma (Italia) e Fenerbahçe SK (Turchia) hanno rispettato gli obiettivi fissati per la stagione 2016/17. Il regime transattivo sarà applicato anche per la stagione 2017/18 per l'AS Monaco FC e l'AS Roma, e fino alla stagione 2019/20 inclusa per il Fenerbahçe SK, così come previsto inizialmente.
La Camera Investigativa CFCB, ha inoltre stabilito che l'FC Internazionale Milano (Italia), il Beşiktaş JK (Turchia), e il Trabzonspor AŞ (Turchia), hanno solo parzialmente soddisfatto gli obiettivi stabiliti per la stagione 2016/17. Di conseguenza le misure sportive condizionali previste, come la limitazione del numero di giocatori che possono essere inseriti nella Lista A e le limitazioni sui trasferimenti, non saranno revocate e continueranno ad essere applicate anche nelle seguenti stagioni, come specificato in ogni rispettivo accordo.
Infine è attualmente in corso il monitoraggio dei rimanenti club che hanno firmato gli accordi transattivi: FC Astana (Kazakistan), FC Krasnodar (Russia), FC Lokomotiv Moscow (Russia), FC Rubin Kazan (Russia) e FC Zenit (Russia). Ulteriori comunicazioni - insieme alle informazioni sul controllo di tutte le altre società che hanno partecipato alle competizioni UEFA per club del 2016/17 - seguiranno per la fine di maggio.
I'm Major Sludgebucket (ABS). This is an alternative account I created years ago for some reason.
Va be l'inter non ha problemi, in Europa non ci va.
niente di esaustivo ma qualche parola in più
Un anno fa l’IFAB, l’organo internazionale che decide le regole del calcio, aveva scelto anche il campionato italiano per sperimentare la Video Assistenza Arbitrale a partire dalla stagione in corso. Come si può leggere nel sito della FIFA – il cui presidente, Gianni Infantino, è stato il principale sostenitore della video assistenza – con la VAR uno o più assistenti arbitrali hanno accesso ai video della partita e possono comunicare con l’arbitro in campo, anche senza che sia l’arbitro in campo a richiedere l’uso della moviola. L’arbitro in campo (usando il microfono che indossa già, e con cui oggi comunica con gli assistenti) può chiedere aiuto agli assistenti in postazione solo per alcuni casi: per i dubbi sulla regolarità di un gol, per decidere se espellere un giocatore, per decidere se dare un rigore e nel caso in cui l’arbitro decida di ammonire o espellere il giocatore sbagliato. Gli assistenti possono aiutare l’arbitro in campo anche autonomamente. L’arbitro in campo volta per volta può decidere se guardare personalmente le immagini a bordo campo.
Negli ultimi mesi la VAR è stata sperimentata in diversi campionati europei, in partite internazionali e anche durante la Coppa del mondo per club FIFA in Giappone. Lì, nel corso della semifinale tra Kashima Antlers e Atletico Nacional, l’arbitro ungherese Viktor Kassai si era servito per la prima volta in una partita ufficiale della VAR per assegnare un calcio di rigore. Nel primo tempo, dopo un fallo commesso da un difensore colombiano, Kassai aveva interrotto il gioco e si era avvicinato a bordo campo per raggiungere il quarto uomo e il monitor collegato con la postazione in cui gli assistenti stavano valutando il fallo. Si era fermato alcuni secondi, con l’aiuto degli assistenti aveva giudicato l’intervento come falloso ed era tornato in campo per assegnare il calcio di rigore in favore dei Kashima Antlers.
Nella pallavolo ho visto errori clamorosi al videocheck
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