la pellicola sul drake
Bale non interpreterà Enzo Ferrari
La rinuncia «per motivi di salute»
L’attore britannico avrebbe dovuto prendere troppi chili
in poco tempo: la ricerca di un nuovo protagonista
BOLOGNA - Christian Bale non sarà Enzo Ferrari. L’attore britannico ha rinunciato ad interpretare il ruolo del Drake nel biopic diretto da Michael Mann per timori legati al peso che avrebbe dovuto prendere: Bale aveva già iniziato a mettere su chili, ma ha scelto di dire no temendo di non poter acquisire tutto il peso necessario senza rischi per la sua salute entro la primavera, quando inizieranno le riprese. Bale, vincitore del Premio Oscar nel 2010 per il film The Fighter e candidato all’Oscar anche quest’anno per La grande scommessa, nel corso della sua carriera ha più volte guadagnato e perso molti chili e proprio questo yo-yo avrebbe suggerito all’attore di tirarsi indietro. Spesso tra un film e l’altro Bale ha aggiunto o tolto al suo fisico anche più di trenta chili: magrissimo in L’uomo senza sonno e poi muscolare per diventare Batman, poi dal guizzante pugile di The Fighter a corpulento e quasi irriconoscibile in American Hustle. Da qui i timori per un nuovo, rapido aumento di peso e la dolorosa rinuncia al ruolo.
ALLA RICERCA DI UN SOSTITUTO - Bale era già stato in più di una occasione a Modena per studiare la vita e le opere di Enzo Ferrari, risultando sempre molto disponibile con il pubblico emiliano: per la produzione si tratta di un duro colpo. Ora Michael Mann, che ha lavorato per anni alla pellicola e che aveva già lavorato con Bale nel film Nemico pubblico, si è messo in tutta fretta alla ricerca di un altro attore che possa interpretare la figura di Enzo Ferrari, contattando già diversi divi di Hollywood. Mann aveva basato la storia del fondatore della nota casa automobilistica sul libro di Brock Yates «Enzo Ferrari, the man, the cars, the races», con grande attenzione sull’anno 1957, il momento più difficile della vita di Ferrari: il progetto va avanti e l’uscita del film è tuttora programmata per il 2017.