Finito ieri la seconda regione.
Diciamo che il livello di difficoltà inizia un pò ad appiattirsi e a parte i boss che si muore giusto 3-4 volte max per capire con che equip e attacco gestirlo, il tutto risulta un pò più lineare dei souls. Complice anche il fatto che il gioco è gestito come aree più piccole di cui sai che hanno un inizio e una fine e che quel che incontri è più o meno tutto allo stesso livello.
Nei souls si ha più una sensazione di smarrimento e ti senti più cauto nell'approccio perchè la possibilità di morire e perderti ripartendo dal falò più vicino, è maggiore.
A mio avviso questo spezza anche la tensione che invece dovrebbe regnare ad ogni passo che in nioh, si compie.
Poi si, nioh ha tanti pregi, ma seppur più articolato di bloodborne per crafting, drop ecc...., rimane sotto per enfasi di gioco e per LORE.
Si beh, Nioh ha più trama, tanta più trama, ma si riduce ad essere raccontata come un anime per ragazzi, facendoti capire tutto dal prologo e quel che manca dal passaggio tra un episodio e il successivo. Manca sempre il dubbio che forse quell'oggetto che trovi ha un senso, manca la voglia di scoprire o la paura di lasciare in dietro qualcosa.
Insomma, è un bel ninja gaiden questo nioh, con meccaniche da souls, ma per farselo piacere ai veterani, è meglio ricordarlo come appunto un gaiden.