Fatto solo l'incipit (circa un'oretta con calma).
Posso dire che se come dicono i naughty dog, l'incipit di Uncharted 4 è il più emozionante mai fatto, evidentemente l'incipit di The last of US non l'hanno sviluppato loro.
Con questo non dico che non sia bello, ma è emozionante come vedere un limone schiacciato da un camion.
La frammentazione dell'incipit in tre parti non aiuta il giocatore nel legarsi al rapporto stretto tra Sam e Nathan. Il gioco comunque è il solito Uncharted. Nathan ha tante movenze e sente la fisica degli eventi come non mai. L'azione c'è, ti danno subito una serie di elementi che fanno da tutorial, compreso un piccolo enigma da risolvere. Sicuramente divertente come sempre, ma la sensazione che la storia drammaturgica sia attaccata per la coda ad un videogame a cui non è mai stata davvero richiesta, si sente.
Ribadisco che il gioco c'è tutto. Il comparto tecnico è sontuoso (ma pecca in alcune ombre nelle cutscene, troppo approssimate in particolare sui volti, bazzecole in ogni caso), il motion capture è di altissimo livello, il framerate è stabile, il gameplay è il solito Uncharted, divertente come sempre con l'aggiunta del rampino, ma la storia parte troppo in quarta con un personaggio che conosciamo bene e che invece destabilizza completamente il tessuto narrativo e ludico.
Mi riservo ovviamente di giocarlo tutto e capire se la storia andando avanti aggiusta il tiro.
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