Originariamente Scritto da
Enriko!!
Concordo con te...poi dipende anche cosa ci si aspetta da quella foto/serie di foto...come si prevede di stamparla ecc...oltre che il genere...
In alcuni ambiti il "dettaglio" è tutto (macro, fotonatura ecc) in altri basta ci sia il "giusto"...
Ovviamente poi conta molto cosa ci si aspetta poi di fare di quella foto, per dire se devo fare una foto di cui so che farò una stampa molto grande (come ho fatto) mi cercherò le condizioni ottimali per spremere al massimo sensore/ottica ecc...
Per dire volevo una bella foto del mare della croazia da fare una stampa 60x40cm e mi sono cercato le condizioni ottimali, cavalletto ottica più nitida possibile, ore migliori ecc...
ma se già avessi dovuto fare un 20x30 o forse anche un 30x40 sarei andato più "easy" che tanto la differenza finale sarebbe stata minima...
In altre situazioni si possono benissimo accettare dei compromessi che si possono ottenere ottime foto ugualmente...
Ci sono casi poi dove è meglio avere un po' di diffrazione piuttosto che troppa pocoa PDC...perchè non è che se si sale un po' oltre con i diaframmi la foto è automaticamente da buttare...ok si perderà un filo di dettaglio ma amen, in certi casi è compensato dalla maggiore PDC...
idem con il discorso iso...
Va da se che se poi la foto la stampo su un 20x30 al massimo o non si fanno chissà che crop anche li, spesso problema iso e diffrazione è relativo...
Insomma trovo sia giusto cercare di ottenere sempre il massimo possibile, ma certi parametri devono essere indicativi per una foto ottimale, non delle colonne d'ercole da non oltrepassare pena la morte della fotografia...
Insomma bisogna avere ben chiaro quali siano le condizioni ottimali a cui cercare di avvicinarsi maggiormente, ma bisogna anche saper valutare dove e come distaccarsene (e fino a che punto ci si può spingere lontano) quando è necessario...