Umh...in questo caso la cosa è un po' più semplice...ma ovviamente sei limitato dalla risoluzione della stampa.
Io proverei con un discreto scanner dedicato, per dire io ho un vecchio epson di fascia media/entrylevel che fa anche negativi/diapositive...(pagato molti anni fa meno di 200 euro), però ancora oggi vedo che è decisamente migliore di qualsiasi scanner integrato nelle multifunzione...
Altra cosa se sono stampe in B/N io le acquisirei comunque a colori e farei la conversione poi...
Comunque senza un buon scanner non fai molto, e ovviamente per avere il massimo le strade sono:
ti compri in internet un porta negativi da montare su un ottica macro...o ti costruisci te un supporto tale da poterlo fare e scatti con la D700 al negativo
Scanner per film/dia dedicato ma quelli veramente tali e buoni costano cari.
altra strada economica sono quei mini scanner dedicati che si comprano per un 100 euro o giù di li...non ci fai stampe, ma se lo scopo è solo condivisione web e archivio possono andare...forse
Scusa Enriko, ma che senso avrebbe scattare in pellicola, scansionare, e ristampare da file? Al di là del b/n o colore
Quello che secondo me non va nelle foto che ho postato, è che tra scansione e contrasto applicato in LR poi la grana è diventata fin troppo evidente, giuro che nelle stampe non è così.
dipende cosa vuoi fare te
Se lo scopo è solo condivisione web/archivio prendi uno scannerino qualsiasi e bon.
Per il rumore che ne esce non "è rumore/grana" è un problema abbastanza frequente con il B/N, il problema è lo scanner che non riesce a cogliere le numerosissime sfumature di B/N e fa macchie grossolane...la cosa si risolve con uno scanner di qualità
Poi c'è da considerare che ormai la stampa è sempre (o quasi) digitalizzata dunque anche quando porti a stampare il negativo questo viene scansionato (magari in automatico dal minilab) e stampato...dunque la cosa non è così senza senso
Ultima modifica di Enriko!!; 23-08-16 alle 16:11
Sicuramente non mancano, qualsiasi stampatore serio te lo fa..ma difficilmente puoi rivolgerti al negozio di fotografia del supermercato..insomma serve uno serio
P.s. che rullino hai fatto, sviluppo B/N o B/N con sviluppo C41?
Ilford HP5, mandato in negozio. Non so che processo abbiano usato
Ma solo io non sento quest'attrazione per la fotografia analogica ? :Uhm:
Non puoi insegnare la fotografia, devono imparare da soli come farla meglio che si può, guardando ottime fotografie e facendone di pessime. (Cit. Cecil Beaton)
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Ultima modifica di Galf; 23-08-16 alle 20:30
è come dire...non capisco chi gira con un auto d'epoca quando una GPunto va meglio ed è più comoda...
è un modo diverso di viaggiare/guidare...un po' come scattare con pellicola 35mm è un modo diverso di fotografare...non lo si fa per la qualità ma per la resa diversa e il diverso "approccio"/la maggiore difficoltà o ognuno ha le sue motivazioni
- - - Aggiornato - - -
Umh..sviluppo B/N...se posso quanto ti hanno chiesto per lo sviluppo?
Mah... In MF è più costoso e complicato...
Molti hanno in casa corredi 35mm e sono facili da reperire...
La resa di una pellicola 35mm è comunque diverso dalla resa del digitale... Per non parlare del b/n...
E comunque scattare con pellicola è di fondo molto diverso che farlo in digitale... Anche se è un 35mm
Inviato dal mio Redmi Note 3 utilizzando Tapatalk
Ma no, da quando la pellicola è caduta in semi abbandono il medio formato è calato sempre di più di prezzo. Lo paghi di più "per scatto" perchè con un rullino fai meno pose, ma non aggiunge complessità o ingombro se non ti prendi uno scatolo gigante da studio.
La resa della pellicola 35mm è ormai praticamente uguale a quello che puoi tirare fuori dal digitale se sai fare post, giusto le luci sul bianco e nero, unica differenza notevole.
comunque ognuno scatta con quello che vuole, ma il 35mm è proprio noioso... tutti i lati negativi della pellicola, praticamente nessuno dei pregi.
Era tanto per provare, non ho un particolare feticismo per la pellicola. Dopo le Instax sto provando le peggio cose
La sensazione che mi ha dato è che la pellicola "perdona" molto di più rispetto al digitale. Non avendo quella nitidezza (in generale eh, lo so anche io che le stampe di Ritts blah blah blah ) se anche hai del micromosso o un fuoco non perfetto la foto comunque resta accettabile.
Col medio formato ci potrei provare
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Tra sviluppo e stampa di 28 pose ho speso circa 35€, a memoria.
35 euro...visto il prezzo si presume abbiano fatto le cose per bene "e a mano"
Comunque siamo li, a me l'ultima volta me ne avevano chiesti 25 se non ricordo male, ma mi avevano detto che a breve avrebbero aumentato i prezzi perchè "non ci stavano dentro"...
Per il fatto che la pellicola perdona di più dipende...
il B/N perdona parecchio sull'esposizione e fra micrograna e l'irregolarità della pellicola anche alcuni errori di messa a fuoco sono meno evidenti...ma il motivo principale è che difficilmente una foto a pellicola vai a vederla al 100%
Alla fine quando vado (andavo) in camera oscura a fare qualche bell'ingrandimento serio scartavo 3/4 delle foto per problemi di messa a fuoco nitidezza ecc
Descrivi tutto il processo e magari posta una foto fatta al negativo con un macro, così cerco di capire. I neri chiusi sono per lo scanner, comunque, al 99%.
EDIT: la grana oltre che dallo scanner dipende anche da cosa hanno usato per sviluppare i negativi, potenzialmente. Quella è tanta anche per 400 iso. Ah, l'intermedio digitale del minilab è inferiore a quello che puoi ottenere con Plustek da 300€ e un po' di pazienza e neanche di poco, lavorano a 2400 dpi, al massimo.
EDIT 2: hai visto la mia scansione del negativo a 20 iso postata più indietro nel thread?
Ultima modifica di Melchior; 24-08-16 alle 12:37
Per la foto al negativo ci provo, ma non ho idea di cosa riuscirò a fare.
Il workflow è questo:
- Fase di scatto: ho usato F70 con Nikkor 50 1.8D, pellicola Ilford HP5 400 ISO. A memoria, ho utilizzato l’esposizione spot per tutti gli scatti, effettuando prima una prova con la D700 impostata sugli stessi parametri.
- Sviluppo e stampa: non avendo mezzi e conoscenze per sviluppare il negativo per conto mio, lo sviluppo e la stampa sono stati effettuati da un laboratorio di Bergamo, credo con impostazioni “medie”. A me non hanno chiesto niente, quindi avrà fatto il loro macchinario.
- Scansione: temo sia l’anello più debole di tutta la catena, poiché non ho potuto fare altro che utilizzare una multifunzione Kyocera da ufficio. Se non altro ha qualche parametro modificabile, quindi ho generato file TIFF a 400x400dpi.
- Conversione File: scopro che i file TIFF marca Kyocera non sono graditi a Photoshop, quindi sono stati aperti con IrfanView e salvati nuovamente come TIFF. Nel processo sono passati dal peso di un paio di MB a più di 20MB ciascuno.
- Ritocco: apro ogni file TIFF in PS ed eseguo alcune elaborazioni di base: raddrizzo le foto che non sono state messe proprio dritte dritte nello scanner, ritaglio un pelo dove serve, ed eseguo una piccola opera di restauro, intervenendo col cerotto su puntini bianchi e “pelucchi”. Su alcune applico un po’ di contrasto tramite Accentua Passaggio e metodo di fusione luce vivida, ed imposto trasparenza al 50% per non esagerare. Non voglio però che la nitidezza accentui troppo la grana della fotografia, quindi utilizzo una maschera di livello per far risaltare solo i particolari che voglio io. Infine, salvo tutto in formato PSD, ed importo in LightRoom per le regolazioni tonali.
- Regolazioni: in LR riesco meglio ad effettuare le regolazioni che desidero su luci, ombre, e temperatura, ma si tratta proprio di poca roba. Terminato il tutto, esporto in jpg e bon.
Oh, capisco.EDIT: la grana oltre che dallo scanner dipende anche da cosa hanno usato per sviluppare i negativi, potenzialmente. Quella è tanta anche per 400 iso. Ah, l'intermedio digitale del minilab è inferiore a quello che puoi ottenere con Plustek da 300€ e un po' di pazienza e neanche di poco, lavorano a 2400 dpi, al massimo.
Al momento però non ho budget per uno scanner, quindi mi arrangerò coi lab.
Intendi quella delle poltrone? Niente male davvero. La qualità del tutto è decisamente superiore alle mie.EDIT 2: hai visto la mia scansione del negativo a 20 iso postata più indietro nel thread?
Da buon maniaco, penso che avrei corretto a mano i puntini bianchi anche se a risoluzione umana non si vedono
Sì, quello. Ho in programma di lavare meglio il negativo e ripetere la scansione, in realtà - è un problema che si può risolvere alla radice.
Per il resto:
a) quelle pellicole b/n hanno un notevole raggio dinamico, se misuri in spot, assicurati di esporre per le ombre; questo, oltre a preservare più dettagli, tende a ridurre la visibilità della grana (specialmente in coppia con uno sviluppo più gentile);
b) quanto sono grandi le stampe? Il prezzo sembra molto elevato, per capirsi, è la cifra che ho speso per due rulli di Scala 200x sviluppati (perfettamente) a mano per inversione con la chimica originale all'agenzia Luce di Trieste, un procedimento esoterico che fanno in circa tre posti al mondo ( http://imgur.com/a/Km376 );
c) se non vuoi comprarti uno scanner, ti conviene trovarti uno stampatore tradizionale (o un amico che ha l'attrezzatura in cantina, molto più economico);
d) la postproduzione su scansione su scanner da ufficio mi sembra sisifea (anche perché esiste un fenomeno piuttosto complesso da spiegare noto come grain aliasing, nelle scansioni, che interviene per renderti la vita difficile)
EDIT: dimenticavo, come è stato accennato da altri, fai la scansione a colori e poi confronta i canali; di solito il verde è il migliore
Ultima modifica di Melchior; 24-08-16 alle 17:34