A cosa state video-giocando?

[Glorfindel]

ero io che parlai in un'altro thread di Assassin's Creed 2 come arte?

ok ok ok


mi eclisso...

[Harry_Lime]

ero io che parlai in un'altro thread di Assassin's Creed 2 come arte?

ok ok ok


mi eclisso...

Li ci vuole coraggio però.

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[Glorfindel]

per me è tutto ciò che mi regala emozioni, che sia un particolare VG, un libro, un quadro, anche se non sono un critico d'arte e non ho la cultura necessaria.

quando giocai a AC2 per la prima volta all'inizio camminavo letteralmente per Firenze, vedevo gli edifici, la gente che lavorava, camminava, parlava... e mi sembrava di sentire l'odore per le strade (sì, la puzza di pipì medievale). Per me era arte solo l'accenno al distacco dal mondo reale. Nemmeno un film mi garantisce quel grado di immersione.

Lo stesso mi è capitato ad esempio con TW3 a Toussaint, e qui ho aspettato la seconda espansione per avere una sensazione analoga:

ad un certo punto mi sono fermato davanti un paesaggio, vicino una nobildonna in primo piano, di cui si vedevano i vestiti, così curati, così studiati.

mi sono guardato intorno muovendo piano la telecamera, sentivo le voci della gente, vedevo le nuvole nel cielo, il panorama dal terrazzo della città che dava sui vigneti. Ho chiuso gli occhi e mi sono reso conto che è un mondo pazzesco, credibile, FINTO ma reale.

Per me è arte, checchè ne dica Sgarbi.

[CX3200]

che poi vorrei chiedere una cosa a chi a fatto la scelta opposta alla mia

->Spoiler<-

perché un conto è l'amico/a ma se fosse stata il fidanzato/a-consorte o adirittura figlio/a avreste fatto volentieri la stessa scelta? sacrificare vostro figlio per salvare una città? sarebbe stato ancora "giusto"

cmq solo il fatto che ci fa discutere così per alcune decisioni è un punto a favore del gioco

[benvelor]

->Spoiler<-

C'è anche il discorso dell'inutilità della scelta: Max continua a salvarla, ma Chloe continua a morire... forse si capisce che certe cose non si possono cambiare, non può continuare a salvare l'amica dal suo disastro per tutta la vita... il dono che ha ricevuto è servito, per riavvicinare persone, per sciogliere incomprensioni, per -non ultimo- far arrestare un serial killer. Ma non può essere usata a scopo personale, cioè la salvezza di una persona a cui vuoi cmq un bene dell'anima
la scelta è straziante, ma secondo me, al di là della scelta che farei se mi trovassi nella stessa situazione, è quella che il gioco ti vuol far prendere, perchè così, narrativamente parlando, è stato deciso che dovesse finire
infatti, l'altra è posticcia e tirata via
tutto secondo me, e in effetti non c'ho pensato un attimo: ho tirato fuori i Tempo e non ho salvato la città, ma ho lasciato che il Destino, il Fato, la Fortuna, si prendesse ciò che ho tentato invano di strappare, la mia amica ritrovata

[Zhuge]

hai sbagliato finale, sicuro
c'è un solo finale, in questo "gioco", ed è quello dove consumi fazzoletti a cataste

anche io ho scelto il finale senza fazzoletti

[CX3200]

->Spoiler<-

C'è anche il discorso dell'inutilità della scelta: Max continua a salvarla, ma Chloe continua a morire... forse si capisce che certe cose non si possono cambiare, non può continuare a salvare l'amica dal suo disastro per tutta la vita... il dono che ha ricevuto è servito, per riavvicinare persone, per sciogliere incomprensioni, per -non ultimo- far arrestare un serial killer. Ma non può essere usata a scopo personale, cioè la salvezza di una persona a cui vuoi cmq un bene dell'anima
la scelta è straziante, ma secondo me, al di là della scelta che farei se mi trovassi nella stessa situazione, è quella che il gioco ti vuol far prendere, perchè così, narrativamente parlando, è stato deciso che dovesse finire
infatti, l'altra è posticcia e tirata via
tutto secondo me, e in effetti non c'ho pensato un attimo: ho tirato fuori i Tempo e non ho salvato la città, ma ho lasciato che il Destino, il Fato, la Fortuna, si prendesse ciò che ho tentato invano di strappare, la mia amica ritrovata

niente, per quanto capisca il tuo punto di vista la pensiamo diversamente

->Spoiler<-

già solo il fatto che sia "destino" che la mia amica debba morire mi farebbe insistere nel volerla salvare in un'eterno gioco tra me e il destino a chi si stufa prima

e poi sticaxxi io il potere lo uso come mi pare e piace , se al destino non sta bene doveva pensarci prima di darmelo poi vabbeh se l'unico effetto collaterale è quello di distruggere una città no problem.......posso sempre usarlo a mio favore, tipo per demolire un quartiere da riqualificare o come arma di distruzione di massa i, faccio una capatina a Pyongyang uso il potere per un po' e tac mega tornado che distrugge tutto

[Zhuge]

per me è tutto ciò che mi regala emozioni, che sia un particolare VG, un libro, un quadro, anche se non sono un critico d'arte e non ho la cultura necessaria.

quando giocai a AC2 per la prima volta all'inizio camminavo letteralmente per Firenze, vedevo gli edifici, la gente che lavorava, camminava, parlava... e mi sembrava di sentire l'odore per le strade (sì, la puzza di pipì medievale). Per me era arte solo l'accenno al distacco dal mondo reale. Nemmeno un film mi garantisce quel grado di immersione.

Lo stesso mi è capitato ad esempio con TW3 a Toussaint, e qui ho aspettato la seconda espansione per avere una sensazione analoga:

ad un certo punto mi sono fermato davanti un paesaggio, vicino una nobildonna in primo piano, di cui si vedevano i vestiti, così curati, così studiati.

mi sono guardato intorno muovendo piano la telecamera, sentivo le voci della gente, vedevo le nuvole nel cielo, il panorama dal terrazzo della città che dava sui vigneti. Ho chiuso gli occhi e mi sono reso conto che è un mondo pazzesco, credibile, FINTO ma reale.

Per me è arte, checchè ne dica Sgarbi.

TW3, sotto il profilo estetico, è quanto di più vicino alla pittura abbia mai visto in un videogioco

e lo dico subito, per me i videogiochi sono un'arte tanto quanto la fotografia e la pittura

[Det. Bullock]

Half-Life
Fine della mia cavalcata nostalgica.
Pensavo sarebbe durato di più, almeno secondo Steam avrei completato il gioco in circa 9 ore e mezza.
E' anche vero che l'unica parte in cui mi ero un po' perso era quella piattaforma coi piloni, i bocchettoni-catapulta e i cosi volanti in Xen perché non avevo notato subito l'entrata della caverna.

[benvelor]

vabbè, io vedo un finale narrativamente giusto, tu uno sentimentalmente più corretto: il bello di LiS è anche far discutere

tornando in topic, sto reinstallando TW3 per prendere l'espansione Blood & SWine
devo riprendere la mano col mio strigo, sono lievemente fuori allenamento, mi dedicherò a delle quest in sospeso, lasciate dopo l'endgame

[CX3200]

vabbè, io vedo un finale narrativamente giusto, tu uno sentimentalmente più corretto: il bello di LiS è anche far discutere

ah su questo concordo al 100%

[Venom1905]

che poi vorrei chiedere una cosa a chi a fatto la scelta opposta alla mia

->Spoiler<-

perché un conto è l'amico/a ma se fosse stata il fidanzato/a-consorte o adirittura figlio/a avreste fatto volentieri la stessa scelta? sacrificare vostro figlio per salvare una città? sarebbe stato ancora "giusto"

cmq solo il fatto che ci fa discutere così per alcune decisioni è un punto a favore del gioco

Parlando a livello ludico credo di si, penso che la scelta sarebbe stata la stessa

->Spoiler<-

Come dice benvelor a livello narrativo il gioco è stato costruito per portarti a quella scelta, quindi il "chi" finisce con l'avere un'importanza relativa. Sicuramente l'impatto sarebbe stato diverso ma non credo avrebbe spostato la scelta.
Trattandosi di un gioco, per quanto coinvolgente, puoi riuscire a ragionare in modo più razionale, prendendo quindi decisioni dettate più dalla ragione che dall'istinto.
Io nel momento della scelta sicuramente ho ripercorso tutto quello che era accaduto ed agito di conseguenza con quella che era la scelta più coerente con il percorso fatto, nella vita reale avrei fatto ciao ciao con la manina alla città ed a tutti gli abitanti.

[CX3200]

ecco questo però non lo capisco

->Spoiler<-

se il gioco mi da libertà di scelta perché devo scegliere quello che il gioco/ideatore vuole? io ho sempre preso le decisioni come se fosse la realtà e questo mi permette di immedesimarmi meglio nel gioco ....ok magari ci sto a pensare meno o a seconda del gioco mi prendo qualche libertà in più, dopotutto è bello staccarsi dalla realtà a volte però in questo caso non capisco il senso di non pensare con la propria testa

[Lars_Rosenberg]

Anche, ma non solo. L'arte non è solo uno stile grafico fiorito o scrittura pretenziosa, può esserlo, ma c'è di più oltre al pippone metafisico o i lacrimoni. L'arte può far piangere e può far pensare, ma fa anche ridere, eccitare, ricordare, nonché percepire sentimenti altrui. Un lavoro d'arte è un lavoro di passione, è il calderone in cui i suoi creatori riversano esperienze di vita, passioni e ricordi perché possano condividerli con gli spettatori. Il videogioco permette questo? Se si, per me è perfettamente qualificabile come una forma d'arte.

Proprio ieri stavo scrivendo un pezzo su The Witcher, riflettendo sul fatto che sia un gioco est-europeo che ha raggiunto lo stato di AAA senza globalizzarsi. Partendo da buoni libri pulp, basati su fiabe e leggende polacche, hanno portato questo pezzo di cultura tutto loro nel mondo intero, senza annacquarlo o modificarlo. Più il franchise è cresciuto, più la loro specifica cultura lo ha influenzato, dalle interpretazioni locali delle fiabe classiche al folklore, dalle leggende della zona alla musica tradizionale. Blood and Wine ci da la loro visione dell'europa occidentale, più tradizionalmente fiabesca e colorata, hearts of stone ri-racconta la storia di Faust basandola sull'interpretazione polacca della leggenda. L'intero franchise è un concentrato di cultura locale, folklore, passioni personali e storie d'infanzia, portati in forma di videogioco con tanto tanto duro lavoro, per far assaggiare a noi, nel resto del mondo, una fettina delle loro tradizioni e dei loro sentimenti.
Se questo non giustifica il videogioco come forma d'arte, beh, non so cosa possa farlo.

Vero

->Spoiler<-

C'è anche il discorso dell'inutilità della scelta: Max continua a salvarla, ma Chloe continua a morire... forse si capisce che certe cose non si possono cambiare, non può continuare a salvare l'amica dal suo disastro per tutta la vita... il dono che ha ricevuto è servito, per riavvicinare persone, per sciogliere incomprensioni, per -non ultimo- far arrestare un serial killer. Ma non può essere usata a scopo personale, cioè la salvezza di una persona a cui vuoi cmq un bene dell'anima
la scelta è straziante, ma secondo me, al di là della scelta che farei se mi trovassi nella stessa situazione, è quella che il gioco ti vuol far prendere, perchè così, narrativamente parlando, è stato deciso che dovesse finire
infatti, l'altra è posticcia e tirata via
tutto secondo me, e in effetti non c'ho pensato un attimo: ho tirato fuori i Tempo e non ho salvato la città, ma ho lasciato che il Destino, il Fato, la Fortuna, si prendesse ciò che ho tentato invano di strappare, la mia amica ritrovata

Pensandoci mi sembra una scelta tra razionalità ed emotività.

->Spoiler<-

La ragione ti spinge a fare la cosa "giusta", cioè quella che oggettivamente comporta gli effetti complessivamente meno catastrofici.
L'emotività invece ti spinge a dare più valore ad una singola persona a cui tieni anziché alla moltitudine di sconosciuti.

TW3, sotto il profilo estetico, è quanto di più vicino alla pittura abbia mai visto in un videogioco

Questa tua affermazione mi ha ricordato uno screen che ho fatto giocandoci qualche giorno fa

->Spoiler<-

[Zhuge]

Sì, l'avevo vista e l'avevo pensata come una citazione/richiamo di una scena simile di TES IV: Oblivion, dove però non ricordo affatto di aver pensato all'arte (nonostante Oblivion mi piacque)

[akrilico]

ragazzi, avete un'idea un po' romantico/ottocentesca/naif dell'arte

la questione non è tanto che il videogioco come medium possa essere arte. l'identificarlo come medium lo pone nella condizione di poter essere arte
però sinceramente a me non piace molto questo modo 'di parlare'

preferisco dire che col videogioco (come del resto come per tutte le altre discipline creative e 'd'ingegno') si può fare arte. questo credo sia abbasstanza ovvio.
attenzione poi a non confondere il concetto di 'bello' con l'arte in sè

credo si possa tranquillamente fare un parallelo con altri 2 medium, in tal senso: il fumetto ed il cinema
il cinema oramai abbiamo tranquillamente capito diverso tempo fa che può essere un mezzo per fare arte. addirittura sono nati dei 'sottogeneri' diciamo specifici all'uopo (vedi la videoarte, ma nn solo), o viene incluso in altre forme di espressioni artistiche (tipo le installazioni, o nel teatro o nella performance)

il fumetto forse ancora non ha raggiunto questa maturità, ma credo si possa essere tutti daccordo che possa percorrere la stessa strada del cinema

ecco, penso che per il videogioco valga lo stesso discorso.
è semplicemente ancora troppo giovane. anche se a dire il vero negli ultimi anni c'è stata una certa accelerazione nella sua maturità.
siamo abbastanza abituati a certi esperimenti di gameplay, in cui si riflette sul videogioco stesso ed i suoi linguaggi o cmq sulla sua essenza, diciamo.

ecco, credo che se si ragionasse in questi termini, e non tanto sulle storie/trame (quella è letteratura) o sulla grafica (quella è arte visiva) o sonoro (quella è ovviamente musica) o sui riferimenti/citazioni (questo non saprei come chiamarlo ) o un mix dei queste cose
altrimenti si sfocia nell' 'artigianato', o nel mero virtusismo
l'arte (ma anche il videogioco) è molto di più

[Crasher]

Io nel scegliere il finale per LiS

->Spoiler<-

mi sono essenzialmente opposto al "destino" che voleva far morire Chloe ad ogni costo: se la conseguenza dev'essere la distruzione di una cittadina per buona parte marcia mi spiace ma ne vale la pena. Poi certo è troppo affrettato, hanno anche riciclato la musica (che invece nel resto del gioco è azzeccata ed ispiratissima). Su qualche forum avevo anche trovato un interessante dibattito sulla moralità di una scelta rispetto all'altra, ma vallo a ripescare...

Ad ogni modo esperienza videoludica della vita, l'intro con To All of You in sottofondo mi stregò già dalla demo.

[anton47]

....Proprio ieri stavo scrivendo un pezzo su The Witcher, riflettendo sul fatto che sia un gioco est-europeo che ha raggiunto lo stato di AAA senza globalizzarsi. Partendo da buoni libri pulp, basati su fiabe e leggende polacche, hanno portato questo pezzo di cultura tutto loro nel mondo intero, senza annacquarlo o modificarlo......

stante che TW3 mi ha letteralmente entusiasmato, mi lascia sempre perplesso questa esaltazione globale acritica
per esempio: non è vero che non sia stato "globalizzato", né che il mondo non sia stato annacquato o modificato: vogliamo ammettere che TW3 deve pesanti tributi ai TES, agli assassin's creed e ai giochi bioware?
cosa che non avveniva nel primo gioco
questo non intacca certi altissimi contenuti del gioco e i pezzi più ispirati ma che, nel complesso, si tratti anche di un'operazione commerciale estremamente astuta e ruffiana a me pare indubbio (N.B.: per me questo NON E' un peccato )

L'arte non ha un significato, il significato ce può trovare ogni individuo che ne usufruisce (e questo comprende l'autore stesso, badate bene), ma è una cosa che esula dall'arte in quanto tale.
Ognuno può trovare il significato che preferisce in una storia e non deve essere necessariamente quello che hanno pensato gli autori perché una storia è una storia, non è un saggio di filosofia.

this
e sfido chiunque a sostenere che "the cat lady" (per dirne uno) sia un prodotto inferiore a tanti blasonati libri e/o film
che poi resta sempre in ballo la domanda: "ma l'arte esiste?"
(è meglio lasciar perdere o finiamo in una spirale senza fine)
e per quanto riguarda LIS, a mio parere il finale più coerente è quello in cui si

->Spoiler<-

fa morire chloe: fin dalla prima apparizione mi pare evidente che sia una povera predestinata assorbi/produci-sfiga

[Zhuge]

stante che TW3 mi ha letteralmente entusiasmato, mi lascia sempre perplesso questa esaltazione globale acritica
per esempio: non è vero che non sia stato "globalizzato", né che il mondo non sia stato annacquato o modificato: vogliamo ammettere che TW3 deve pesanti tributi ai TES, agli assassin's creed e ai giochi bioware?
cosa che non avveniva nel primo gioco
questo non intacca certi altissimi contenuti del gioco e i pezzi più ispirati ma che, nel complesso, si tratti anche di un'operazione commerciale estremamente astuta e ruffiana a me pare indubbio (N.B.: per me questo NON E' un peccato )
this
e sfido chiunque a sostenere che "the cat lady" (per dirne uno) sia un prodotto inferiore a tanti blasonati libri e/o film
che poi resta sempre in ballo la domanda: "ma l'arte esiste?"
(è meglio lasciar perdere o finiamo in una spirale senza fine)
e per quanto riguarda LIS, a mio parere il finale più coerente è quello in cui si

->Spoiler<-

fa morire chloe: fin dalla prima apparizione mi pare evidente che sia una povera predestinata assorbi/produci-sfiga

tutti i videogiochi sono operazioni commerciali; come ogni cosa, del resto, son fatti per guadagnare (ma c'è modo e modo di guadagnare, e tanta stima che non va ad altri io la tributo ai cdprojekt)

in cosa però TW3 sarebbe tributario di Bethesda, di Bioware o di Ubisoft? dove sarebbe il fanservice ruffiano?

che poi il mondo sia stato annacquato, sarà in parte vero, ma qualsiasi trasposizione/ispirazione sconta adattamenti...

[Crasher]

e per quanto riguarda LIS, a mio parere il finale più coerente è quello in cui si

->Spoiler<-

fa morire chloe: fin dalla prima apparizione mi pare evidente che sia una povera predestinata assorbi/produci-sfiga

Ecco, io invece la penso proprio all'opposto, ho seguito fino alla fine la filosofia

->Spoiler<-

we shall defend our Chloe, whatever the cost may be