Mah sono proprio curioso di vedere come evolverà la cosa.
Lato paesi membri credo ci sia un forte interesse a mazzuolarli altrimenti si crea un precedente pazzesco di "lascio e sto meglio di prima" = praticamente la fine dell'EU.
Lato GB ovviamente faranno di tutto per non essere mazzuolati ma non capisco cosa abbiano da mettere in campo come moneta di scambio per non essere massacrati dall'EU per la ragione di cui sopra.
Hehe sisi certo. Ok ora mi concentro e faccio uscire qualcosa dal mio piccolo cervello. Tipo che sostieni uno che pensa che il Belgio sia una città e che fa del populismo più becero il suo cavallo di battaglia? Cioè 20 anni di Berlusconismo non ti hanno insegnato nulla? A quanto pare no, e sono pure abbastanza convinto che tu l'abbia votato almeno una volta. Comunque ripeto, se ti piace Trump ce ne faremo una ragione... Amen
I sogni non svaniscono, finché le persone non li abbandonano. Capitan Harlock
lololol
Mah, io vivo in un mondo dove la maggior parte delle nazioni non sono dentro la UE e commerciano tranquillamente. Ma anche solo considerando l'Europa, mi chiedo come facciano allora a commerciare Norvegia e Svizzera
Guarda che quando si commercia si è in due. Quindi se iniziano le guerre commerciali, ci spariamo nelle palle anche noi. L'Uk solo dalla Germania importa decine di miliardi di € di merce. Quindi puoi immaginare quanto sarebbero contenti i tedeschi di dazi e stronzate partorite da quattro europeisti del cazzo. Già c'è la grana con la Russia, figuriamoci aggiungere anche la Gran Bretagna.Nel mondo reale l'inghilterra ha disperatamente bisogno di poter commerciare con il resto dell'europa e del mondo. Appena scatta l'articolo 50 e partono le trattative devono cercare di limitare i danni , visto che gli e' stato gia' spiegato in termini molto chiari che non possono avere gli stessi privilegi ,sfanculando i doveri, e se non raggiungono un accordo comune alla fine dei due anni van fuori senza ottenere un bel cazzo di nulla.
Infatti la Merkel ha già deciso di rinviare tutto a settembre e prendere tempo, proprio per ottimizzare le trattative e trovare un accordo che soddisfi tutti.
Business is business. Mentre le stronzate "picchiamo la Perdida Albione perchè noi siamo la Ue!!" rimangono appunto stronzate.
Per quanto mi riguarda può pensare che l'Italia sia un borgo toscano, finchè rimane isolazionista.
A mio avviso solo un masochista può pensare che una criminale femminista che vuole aggravare la situazione in politica estera sia meglio di un tizio che vuole riavvicinarsi a Putin e al ciccione coreano.
Comunque non ho votato Berlusconi perchè non avevo l'età(e l'intenzione) per farlo.
Stai scherzando?
Dove vivi, esattamente?
qua dice che è più meglio la Clinton
http://www.corriere.it/opinioni/16_m...f324c1ba.shtml
Basta con BSEV bioparco
Questa invece è l'opionion di DIFESAONLINEPiù di tutti però vale come esempio il Clinton marito, simpatico a tutti perché suonava il sassofono e intratteneva le stagiste. Fra una ricreazione e l’altra fu tra i coautori dell’ascesa dei Talebani a Kabul, della nascita di Al Qaeda, dello sviluppo del fondamentalismo islamico tra Africa e Medio Oriente, del congelamento di Saddam, del ritorno della guerra santa nei Balcani dopo 400 anni (in queste ore se ne torna a parlare), del bombardamento nel ’99 di Belgrado, prima capitale europea ad averne l’onore dal 1945. Fu lui a gestire il mondo per 8 anni come Presidente di una Superpotenza solitaria, orfana della Guerra Fredda e di nuovi nemici. Il meraviglioso mondo di pace in cui viviamo oggi lo dobbiamo anche a lui, ma pare che la Storia ogni tanto dimentichi se stessa…
Se il cognome e la provenienza ideologica sono una garanzia, Hillary Clinton quindi ha davvero grosse possibilità di diventare il 45° Presidente degli Stati Uniti d’America. Che l’uomo più importante del mondo sia una donna, farebbe pendant coi tempi che corrono in fondo…
Simpatie inspiegabili a parte è bene ricordare però chi sia Hillary Clinton, donna di potere già ai tempi del rurale Arkansas.
Segretario di Stato nel primo mandato Obama (a cui contese la candidatura presidenziale) si è distinta tra il 2009 e il 2013 per una serie di colpi di genio. Fu lei ad insistere per la guerra in Libia e l’eliminazione di Gheddafi nonostante (incredibile a dirsi!) il parere contrario del Pentagono. Fu lei ad insabbiare l’attentato all’ambasciata americana a Tripoli del 2012 per non intaccare la campagna del secondo mandato di Obama. È stata lei ad aizzare la Casa Bianca per ripetere le prodezze libiche in Siria, prima di lasciare il Dipartimento nel 2013. Ha avuto in mano la politica estera americana per almeno un lustro, senza contare gli anni dietro le quinte del secondo Obama e soprattutto quelli del marito Bill.
Dietro la corteccia dei diritti umani (o civili, a seconda...), sempre pronti a balzare fuori quando gli argomenti ristagnano, si nasconde un mix di cinismo e incompetenza reso inattaccabile dal suo essere donna liberal.
Il voto Brexit pare mosso più che altro dal problema immigrazione, come in Austria, Francia e il resto. È qualcosa che potrebbe costare il posto agli islamofili tipo Merkel e Renzi.
Se non si risolve quel problema in maniera seria e rigida a livello UE, le spinte euroscettiche aumenteranno.
Ma mi chiedo, Severgnini ha sofferto un colpo di sole estivo? Dice di essere un esperto del mondo anglosassone, ha collaborato con l’Economist, e scrive di “sgambetto dei nonni alle nuove generazioni”? Io che ci vivo in UK, posso testimoniare che il 90% di quanto scritto nell’articolo non corrisponde alla realtà. “Gran Bretagna grande solo nel nome?” Ma non ha visto che la Brexit sta portando sconquasso al mondo intero? “I giovani traditi dai vecchi?” Il vecchietto campione di retorica che si propone come capo del club dei “Think young”? Gli inglesi vogliono districarsi dal cappio dei burocrati alla Juncker, che controllano un’armata Brancaleone guidata dalla Germania che a sua volta resta impigliata in questa terribile avventura che vorrebbe condivisa anche dai britannici. Stupisce che il “Corriere” pubblichi una pagina intera di opinioni personali di “giovani italiani” che comunque trovano rifugio in UK per non dover sopravvivere alle spalle dei genitori in Italia. Afferma: ”Giornate tristi aspettano Londra e l’Inghilterra…”. Ma dove vive? La sterlina, dopo un giorno di flessione è già in recupero. La borsa ha perso quasi niente, in confronto a quella di Milano, etc. Le ”testimonianze che fioccano su Italians” fanno tenerezza, considerata la provenienza dei suoi fans. Povero Severgnini. Sarà bene rivedere lo spazio riservato a questa penna spuntata.
Un rispettoso saluto.
Bisogna andare di psicologia inversa imho
Cesarì che figata le lettere a BSEV!!! Postane un sacco !!!!
no wait