Serve una perizia super partes?
«No».
Perché?
«I dati in possesso sono più che sufficienti per attribuire la compatibilità genetica tra Ignoto 1 e l’odierno imputato».
Quanto conta che il Dna di Ignoto 1 si trovi nella traccia mista con il sangue di Yara, sugli indumenti intimi della vittima?
«Per alcune tracce prelevate dai vestiti di Yara il Dna è misto (Yara/Ignoto 1), per altre tracce vi è la presenza di Ignoto 1 perfettamente interpretabile e ripetuta con più analisi. La posizione di Ignoto 1 sugli indumenti intimi ha un preciso e forte significato probatorio».
Ignoto 1 è figlio dell’autista di Gorno morto nel 1999?
«Sì, ignoto 1 è figlio biologico di Giuseppe Benedetto Guerinoni».
L’imputato è figlio del padre Giovanni che l’ha cresciuto?
«Giovanni è il padre che l’ha cresciuto».
L’imputato è figlio dell’autista di Gorno?
«Sì, Guerinoni è il suo padre biologico».
Ci sono dubbi che il Dna nucleare sulla vittima sia di Bossetti? Perché?
«No, il profilo ottenuto dai reperti è perfettamente interpretabile».
C’è il Dna mitocondriale dell’imputato nella traccia?
«No, perché i risultati dell’analisi del Dna mitocondriale da traccia forense possono anche fornire esiti variabili, come sottolineato dalla letteratura internazionale sul Dna mitocondriale da traccia forense».
Che valore ha questa assenza?
«Nessun valore in relazione al processo nei confronti dell’imputato. Non bisogna meravigliarsi o essere perplessi. Ci sono giustificazioni tecniche sull’assenza del Dna mitocondriale e, leggendo la letteratura internazionale, questa sconsiglia l’analisi del mitocondriale su tracce forensi miste. La traccia 31G20 (con tanto materiale ndr) ha evidenziato, in alcune analisi, la presenza anche della vittima».
Risultano altri Dna sulla vittima? Se sì, che valore hanno?
«Indicano la presenza di altri Dna, la cui origine può essere dovuta a vari fattori».
Una perizia che ulteriori informazioni utili potrebbe dare?
«Nessuna, soprattutto in un caso come questo dove è stato fatto di tutto dal punto di vista genetico. Consideriamo che è stato analizzato anche il Dna mitocondriale su traccia, che solitamente non viene studiato».
C’è materiale per ripetere l’esame a partire dall’estrapolazione del Dna dai reperti o dai campioni in provetta?
«Lo escluderei, visto il tempo trascorso e le innumerevoli analisi già eseguite dal Ris».
Dal momento che il nodo principale della discordia è il mitocondriale, avrebbe senso un perizia super partes solo relativa a questa componente?
«No perché non aggiungerebbe o toglierebbe nulla rispetto al potere identificativo del Dna nucleare. I motivi dell’esito del Dna mitocondriale sono già stati esposti alla Corte dai consulenti del pm e dal sottoscritto consulente della famiglia Gambirasio».