Caro Ciccogolem,
sono un maschio etero di 45 anni. Mi considero, politicamente e socialmente, un acceso femminista. Niente mi piace come regalare alle donne un orgasmo o due. Sono un amante attento, generoso, aperto e sempre ben contento di fare tutto quel che serve. Dita, lingua, uccello, vibratore: io ci sono. E se la cosa richiede tempo meglio ancora. A me va tutto benissimo. Ogni tanto, però, mi piacciono parecchio anche le sveltine, il buon vecchio “bum, bum, grazie e ciao”. Le uniche signore che ho mai conosciuto disposte a prestarsi a questi atti cazzocentrici sono le lavoratrici sessuali. Anche quello mi va benissimo. Solo che l’ultima volta che ho pagato, tra l’altro una donna di cui ero già stato cliente, stavo per infilarle l’uccello alla pecorina quando a lei è squillato il telefono. Era lì vicino, e ha risposto! Ho esitato per un attimo, ma lei non si è sfilata, e anzi mentre rispondeva ha spinto un pochino indietro. Mi son detto che ero lì per quello, per cui ho continuato. Questa sua sportività nel farsi scopare da dietro mentre faceva una banale telefonata ha finito per eccitarmi da matti. Il tempo che ci ha messo lei a finire i suoi 20 secondi di telefonata e avevo finito anch’io. Non venivo così in fretta da quand’ero ragazzino. Lei ci ha scherzato dicendo che dovrebbe rispondere al telefono più spesso. Che razza di animale sono, per riuscire a godere anche davanti a tutta quella indifferenza? Sarà mica indice di un qualche oscuro segreto nel profondo della mia psiche? Com’è che si incastra con tutte le mie altre opinioni femministe?
— Premature Ejaculation Needs Some Introspective View Examined