Ma non c'e' un cazzo da raccontare, extranegro che mi porta la pizza, risponde male alla donna al citofono rifiutando di portargli le pizze in casa. io dico alla donna di non scendere che :
a- la consegna e' pagata non e' gratuita
b- tutte le altre volte le portano in casa
c- voglio vedere se usa lo stesso tono con me.
la risorsa per il paese con la luce ne li uoci non sale, citofona a tutto il palazzo, quando tutti escono, compresa vicina che vuole aiutare il povero disadattato, mi citofonano dicendo che il poverino ha problemi, il poverino nel frattempo urla nel androne "venite a prendervi la pizza".
Li' ammetto ho perso un po' di self control. sono sceso, il tizio ha cominciato a dirmi una serie di robe tipo perche tu non viene prendere pizza, i ono schiavo, io tanto lavoro, tu no tratta cosi perche porto pizze. lo guardo gli chiedo quant'e'. continua la tiritera. gli ripeto quant'e'. mi dice 12. gli metto in mano 13 e qualcosa e gli dico "tieni il resto. stai zitto. e torna a lavorare. io non compro piu da voi e tutti contenti@
il tizio che ovviamente per colpa mia non riesce ad integrarsi a causa delle mia poca apertura mentale alza la voce e dice che a lui " frega cazzo vai dove vuoi io non mi faccio trattare cosi...". prendo le pizze, gli metto una mano sul petto e lo spingo oltre la soglia dell'ingresso del palazzo, senza lanciarlo ma solo per poter chiudere, non rispondo, prendo la porta, faccio per chiudere e lui tira due calci in basso alla porta per non farmela chiudere.
E va bhe'.
Butto a terra le pizze. lo prendo per la faccia e lo lancio dagli scalini, non cade ma va indietro parecchio. resto fermo a guardarlo, lui si indurisce e ricomincia la tiritera, ritorna vicino a me, un po troppo vicino e lo riprendo per la faccia e lo rilancio via.
Ammetto che al momento ho la visione rossa e non sento manco che cazzo dice. sto solo combattendo me stesso che dice di dargli una gomitata in bocca appena si riavvicina e un altro me stesso che dice "hai quarant'anni, basta denunce e avvocati"
tizio torna e fa il criminale, serie di cazzate infinite e poi dice "se eravamo in strada ti ammazzavo"
Lo prendo ancora per la faccia e lo spingo tutto il vialetto, apro il cancello e arrivati in strada gli dico " siamo in strada, adesso ?" lui non fa ancora un cazzo e sbraita. lo lancio via un altra volta dicendogli che e' decisamente meglio se va fuori dai coglioni. ( ammetto, lo spingo sempre a mani in faccia per provocarlo, spero tanto tanto che parta lui dandomi la giustificazione morale per poter partire e dargli tutta la mia accoglienza e integrazione che tengo da tanto tempo in serbo per un momento come questo ).
Niente sbraita ancora, e' un cagone che abbaia ma non fa niente. prendo e torno in casa senza cagarlo e lui manco si avvicina.
Oggi passo dentro dove lavora e parlo un attimo con il titolare, mi spiacerebbe non prendere piu pizza da loro e' ottima e al contrario di sto povero disadattato, a cui ovviamente va tutto li mio sostegno e spero assolutamente che LAGGENTE si mobiliti per aiutarlo a integrarsi, e' un immigrato con due palle cosi e persona squisita.
Contento ? e' comunque sei tu che porti una sfiga inumana, menagramo di un menagramo
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Originariamente Scritto da Sinex/
