Credo che il sottotesto comune a tutti i suoi libri e articoli e saggi sulla maffia sia che la maffia non è un fenomeno criminale endogeno del sudde, ma al contrario è un bubbone che è stato ingrossato e ingrassato dalla politica romana e dalla imprenditoria del northe, che hanno usato la maffia per fare del sudde una terra di conquista (come già ai tempi di savoia), una discarica -metaforica e non- in cui smaltire illegalmente rifiuti e così salvare la competitività delle fabbriche milanesi, e una riserva di voti di disperati per il politicante di turno.
E forse c'ha raggione!!
ecco