Ma infatti io non sono razzista. Non ne ho mai fatto una questione di corredo genetico. Discrimino per religione e cultura d'appartenenza che non coincidono affatto con una razza specifica.
Esempio: una delle persone che mi stava sulle balle maggiormente finchè era in vita era un tizio che abitava qui vicino, italiano al 100%, che fece il triplo salto carpiato da casapound alla moschea per poi finire in Siria e pure morirci.
Altro esempio, se fossi razzista dovrei schifare questa immagine:
E no, io non la disprezzo affatto.
Bene ha fatto la Farnesina a convocare l'ambasciatore francese. Quanto accaduto a Bardonecchia ti rende preda del nemico.
Dipende dal problema. La violenza è uno strumento e come tutti gli strumenti può essere usato bene o male.
- - - Aggiornato - - -
Eh lo so Però la frase "io non sono razzista ma..." è tipica dei discorsi razzisti. Un discorso non razzista non inizia giustificandosi, dice: io giudico le persone per le loro azioni, se questo è razzismo allora sono razzista
hanno ucciso uno dei leader dell'ISIS un paio di giorni fa, potrebbe essere una vendetta
Vero.Lo ammetto ma l'avatar non sta lì per motivi filosofici.
Lo cambierò......ma anche no.
Non ho mai pensato che dicessi questo.e non sto dicendo che il taoismo sconfiggerà l'isis e che ci dovremmo tutti tatuare un tao sulla schiena per combatterlo (oppure disegnarlo a terra con i gessetti )
Grazie per la piccola lezione ma vedrai che anche al più convinto taoista se gli ammazzano la famiglia urlando "Allah è grande" qualche dubbio gli viene.semplicemente il taoismo considera quello che succede come perfetto per il ruolo che deve svolgere.
detta semplicemente: se ad un problema di violenza si risponde con la violenza il problema non viene risolto. magari scompare temporaneamente ma in futuro si ripresenterà con altrettanta violenza poichè non ne è stato tratto l'insegnamento che se ne doveva trarre.
so che male si scontra con l'idea di "mondo" che abbiamo oggi, ma alla base del taoismo c'è un "perchè" riguardo tutto quello che succede esternamente a noi in funzione dell'insegnamento che se ne deve trarre.
Ultima modifica di Damon; 15-07-16 alle 00:47
Chi conosce tutte le risposte non si è posto tutte le domande. (Confucio)
io sono razzista e non ho paura di dire che solo solo i mussulmani a fare merde del genere
I sono razzista e dico che non tutti i musulmani sono terroristi, ma tutti i terroristi sono musulmani.
Dopo la frase fatta di rito, vado a farmi un panino con salame, leerdammer e salsa ai funghi.
mmmm no questo è il messaggio che passa dai film di bruce lee per giustificare calci e pugni
nel tao non esiste il concetto di "usare bene" o "usare male", semplicemente dice che quello che una prospettiva egoica può giudicare come "bene" o "male" ha comunque una sua funzione
non demonizza quindi il "male" poichè lo considera fondamentale per il sentiero verso l'annullamento dell'ego e della sua visione duale della vita, ma questo non significa che colui che segue tale disciplina è giustificato dall'usare violenza per risolvere determinati problemi
soprattutto perchè "praticare" il tao significa semplicemente osservare gli eventi per capire i moti interni che li provocano
poi si bruce lee prendeva a calci i cattivi, ma questa è un'altra storia
Beh ma si potrebbe anche sbattersene il cazzo se su 73 morti ce ne sono una decina di correligiosi.
per chi cercava soluzioni