Trovo strambo che ci sia gente che guarda il dito invece che la luna.
La cultura non è la base della storia. La cultura influenza pesantemente la storia, ma la base dei cambiamenti sono sempre le condizioni economiche.
Comunque vorrei ricordare che il terrorismo ce l'abbiamo avuto in Italia negli anni '70 e prima ancora con la carboneria, nell'800. Bollare tutto questo esclusivamente come una guerra di religione vuol dire non capire un tubo di storia.
è così che dovrebbe funzionare, ma oggi le grandi potenze non possono trattare. semplicemente perchè se tratti ti stai assestando su una posizione, e grazie all'informatica e ai progressi tecnologici quella posizione la può attaccare qualunque altra nazione, non è come nel ventesimo secolo dove le dispute erano confinate territorialmente.
se prendiamo come esempio gli scacchi, è come se nel periodo delle due guerre mondiali i pezzi (gli Stati) potessero muoversi solamente nelle direzioni standard e mangiare secondo regole. allora era fattibile trattare con il pezzo vicino perchè era l'unica preoccupazione.
oggi invece un pezzo può saltare in qualsiasi posizione della scacchiera e vive proprio grazie a questa aleatorietà. se ti assesti su una posizione c'è il rischio che un altro pezzo lontano migliaia di km venga a prendere il tuo posto. per questo le guerre stanno diventando sempre meno un fattore numerico di forze in campo ma piuttosto un gioco d'intelligenza dove piazzi le trappole e speri che un altro pezzo abbocchi e si fermi in un punto preciso, così da poterlo sottomettere senza l'uso della forza e senza le ripercussioni sia interne che esterne (opinione pubblica e inimicarsi altri Stati danneggiati dalla sottomissione del terzo).
io non conosco la situazione in medioriente e tutti gli interessi in gioco, tutto quello che so è che l'isis da solo non potrebbe fare così tanti danni e la religione è soltanto un pretesto; il terrorismo non produce risultati vantaggiosi alla sua causa, perchè per associazione finisce proprio per autodistruggersi, quindi diventa uno strumento per chi riesce a indirizzarlo; se ce lo mettono contro l'obiettivo generale è destabilizzare per raggiungere un altro obiettivo più specifico, che sia reagire verso quelli che ci vengono presentati come nemici, chiudere le frontiere ecc.
in ogni caso fare la cosa più scontata significa fare proprio il gioco di chi ha messo su il teatrino.
purtroppo la realtà, secondo me, è quella sostenuta da Planck.
Lui parlava di verità scientifica, qua si parla di verità umanistica, ma il concetto è uguale.
La cosa che più mi colpisce è che la maggior parte degli attentatori dell'isis in Europa provenga dal Magreb nonostante lo stato islamico abbia origine altrove..
Qui si paragona il metodo di assassinio. Le bombe esistono da un sacco di tempo e i primi ad usarle siamo stati noi occidentali.
D'altronde è il metodo più facile per creare casino.
Del singolo no, sicuramente. Della società in generale secondo me sì, sotto influenze culturali e politiche.
Per Marcianò è tutto inscenato.
Monolinea verso il centro europa.
Politiche energetiche alternative al petrolio.
E poi nazismo. Nazismo a pacchi.
inviato dal Vahlalla col cellulare del mago Faramir
Per i poveracci che credono alla fine della stagione del terrore in una enorme calma entropica economica si faranno tempi duri.
Hanno fatto una strage con un camion sulla promenade schiacciando 10 bambini sotto le ruote. Cosa volete ancora? Che sparino al duca conte?
Hanno francamente rotto il cazzo.
Ultima modifica di Vox; 15-07-16 alle 12:32
fun fact: il proiettile da pistola medio viene deviato da un parabrezza anche di 45° dopo la penetrazione
/super quark
Una visita a domicilio Mossad-like per ogni acceso simpatizzante testa di straccio (con relativo network di subumani che gli gravita attorno) sarebbe già un buon inizio.
Insomma, una cosa discreta e silenziosa, ché i treni fanno troppo rumore.
In questo mondo / contempliamo i fiori; / sotto, l’inferno (Kobayashi Issa)
Uff, torna su /pol/ se vuoi fare queste sparate. La situazione non è risolvibile in uno schiocco di dita, ma l'unica cosa sicura è che violenza chiama violenza.
a) la gente che fa gli attentati, che li organizza e spesso li porta a termine, è gente che vive qui anche da più di 20 anni quindi non puoi fare un "controllo alla frontiera" - sono europei come me e te
b) se il problema fossero gli immigrati, beh, stanno già morendo a migliaia e questo non li rallenta. In generale 3/4 comunque non portano problemi al paese se non piccola criminalità, non è quello di cui stiamo parlando
Insomma SICURO la soluzione non è gnee gnee ammazziamoli tutti
Diciamo un bel punto di partenza sarebbe supportare Assad invece di destabilizzare ogni cazzo di paese in medio oriente.
Ed ora mi devo leggere le altre mille pagine