REGGIO EMILIA. È stato sorpreso dal proprietario della bicicletta che stava rubando davanti alla stazione ferroviaria. E dal momento che era stato bloccato ha chiesto aiuto. Ma non ha telefonato a qualche amico. Ha chiamato direttamente i carabinieri, spiegando che non gli veniva consentito di andarsene.
L’episodio, dai contorni paradossali, è accaduto sabato in piazzale Marconi a Reggio. Il ladro è un albanese di 25 anni. Il giovane è stato bloccato da un uomo, che lo ha colto sul fatto. Ha tentato di scappare, ma la vittima del tentato furto non ha mollato la presa. Il cittadino ha dunque chiamato i carabinieri per denunciare il tentativo di furto e consegnare il responsabile.
Ma curiosamente anche il ladro si è rivolto all’Arma, ritenendo evidentemente che i suoi diritti fossero in qualche modo calpestati perché non poteva andarsene. La pattuglia dei carabinieri intervenuta in piazzale Marconi ha poi arrestato il 25enne per tentato furto
e il pm ha disposto i domiciliari.
Ieri il giovane è comparso in tribunale per l’udienza di convalida. L’avvocato ha chiesto i termini della difesa e l’albanese è stato rimesso in libertà, come del resto auspicava fin dal primo momento.