ancora non avete citato "deadliest warriors"
samurai vs brigante calabrese del 1400. chi vincerà? la parola agli esperti
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mah guarda, ti direi che potrebbe essere il brigante ad averla vita, nel 1400 c'erano già le prime armi da fuoco in Italia, verso il finire del secolo erano abbastanza comuni, in quel caso vedrei una scena tipo indiana Jones, sciabola vs pistola
in qualunque altro caso penso vincerebbe sicuramente il samurai, anche contro il signorotto che fa scherma per diletto eh.. non foss'altro per l'addestramento del samurai.
Se lo becca. Le prime pistole non erano proprio precisissime e a singolo colpo, non certo la rivoltella di Indy
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Nel giappone feudale i samurai utilizzavano molto di più l'arco giapponese, rispetto alla katana. L'arco, in alcuni casi, era persino più importante della famosa katana.
Il kyudo era una pratica fondamentale per i samurai e si addestravano un botto per padroneggiare l'arco.
Poi arrivavano i fantaccini europei con la balestra, che avevano fatto un corso nel weekend al cepu, e li ammazzavano tutti trollandoli.
Più che le balestre (che a colpo sbagliato erano una condanna a morte) furono le armi da fuoco a svampare i samurai.
beh si, ma come per tutta la cultura orientale, era più importante la parte scenica che la funzionale, l'esempio del kyudo è proprio l'esemplificazione di questo, così come per la scrittura, e certe arti marziali, deve sembrare quasi una "danza"
in quanto ad efficacia forse gli unni portano alla massima espressione l'arco, in particolare a cavallo, facevano cose incredibili, e a terra erano tiratori fenomenali.
sì era solo una battuta
Le armi da fuoco furono introdotte dai portoghesi ed infatti i giapponegri le fecero subito proprie
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Molti hanno in mente la figura del samurai come guerriero invincibile, colmo di onore e con una tecnica mostruosa in grado di fare a fette chiunque.
Gli studiosi affermano che, se mettiamo a confronto le tecniche del medioevo europeo e di quello giapponese (che durò più a lungo), i giappi sarebbero stati spazzati via come una gruppo di boyscout che affrontano il Mossad.
La tattica più elementare usata per qualche secolo in europa, la carica di cavalleria pesante, avrebbe falciato qualsiasi schieramento di samurai super addestrato.
Non parliamo poi dei picchieri svizzeri che già facevano massacri in europa, figuriamoci da quei nabbi dei giapponesi.
sì beh la spada fa molto duello ma in guerra è sopravvalutata.
al primo posto ci sono le armi ranged, dunque gli arcieri diciamo.
al secondo posto la cavalleria
al terzo posto la fanteria ma non con le spadine del razzo, ma con armi lunghe, picche alabarde ecc. Poi se si va in cc si tiran fuori asce mazze spade o quello che capita.
All'inizio le armi ranged furono parecchio snobbate per diversi motivi.
L'arco è un'arma complicata da utilizzare, richiede anni di intenso addestramento e uomini forti e ben nutriti. Per questo venivano utilizzati gli arcieri, ma solitamente erano poco incisivi.
La cavalleria era predominante: i nobili si addestravano tutto il giorno, erano meglio equipaggiati e non esistevano ancora armi che, dalla distanza potevano fermarli.
Poi appunto arrivarono i mongoli ed altre popolazioni dell'asia minore e della persia. Questi utilizzavano da sempre l'arco e soprattutto l'arco composito che era più efficacie.
In europa ebbe molto più risalto la balestra perchè necessitava di un addestramento minimo e, pure il cittadino chiamato a combattere occasionalmente, era in grado di fare enormi danni ai cavalieri corazzati (non immaginate però le corazze complete dell'iconografia fantasy, che appariranno solo nel tardo XV secolo).
L'eccezione erano gli archi lunghi inglesi. Provenienti dal Galles, gli arcieri inglesi, utilizzavano da generazioni l'arco lungo. Si allenavano fin da giovanissimi, venivano organizzate periodicamente delle gare domenicali per testare l'abilità ed erano individui molto forti e soprattutto ben alimentati con carne.
Nella guerra dei 100 anni, grazie anche alle tattiche prettamente difensive con l'uso di pali acuminati, fecero a brandelli la famigerata cavalleria francese.
Il problema è che molti identificano la "spada" con la spada lunga da cavalleria, ovvero il modello "excalibur". Quella è una spada che usava solo la cavalleria pesante. I normali fanti avevano a stento una derivata della spatha romana o, molto più spesso, una mazza o un ascia. Armi da mischia decisamente più efficaci. Le spade belle e fighette da film li avevano cavalieri e basta.
Verisssimo.
Gli spadoni grossi tipo Fantasy li usavano prevalentemente quei reparti tipo doppelsoldner, e li usavano comunque in situazioni molto specifiche, non certo per i duelli.
Spesso avevano anche una parte della lama non affilata, per poterla impugnare in modo più "corto".
Ci sono intere tecniche di combattimento sull'argomento, e se le vedessimo in un film probabilmente le giudicheremmo come una trovata trash del regista.
Vefengule, ora avvio medieval 2 total war per colpa vostra
Vabbè il combattimento con le armi bianche é stato biecamente stuprato da ogni media esistente per motivi di resa..
Già, ed ormai ci siamo abituati come per il rumore delle noci di cocco al posto di quello degli zoccoli dei cavalli.
Secondo me poi, con l'overdose di modelle di 30 kg che pestano omaccioni al cinema che si è avuta recentemente, se ne riempiranno di sale del pronto soccorso...
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