Solitamente in quei casi come è già successo nel post terremoto in Abruzzo si spostano le scolaresche in altri istituti, ovviamente questo comporta da parte del preside smazzarsi di fatica con altri presidi e con il comune per l organizzazione.
A quel punto per la miseria che prende di stipendio fa spallucce e spera che non accada nulla.
Ovviamente immagino in un buco di culo come amatrice con una natalità prossima allo zero l impossibilità di fare questa cosa e soprattutto non considerare primaria da parte delle amministrazioni l investimento su una scuola che fra qualche anno sarà quasi vuota.
È brutto dirlo ma tanti paesi del centro sud che si trovano in una zona ad alto rischio non dovrebbero più esistere per evitare future stragi.