No ovvio, per fortuna/purtroppo
Però diciamo che tra una cosa e l'altra, molte persone della mia età le vedo fondamentalmente intrappolate in università, senza esperienze o quasi di come sia il mondo al di fuori della campana di vetro, senza esperienze lavorative e senza un'idea di che esperienze lavorative avranno - quindi meno che mai propense a fare progetti a lungo termine, perché proprio non hanno idea di cosa faranno mai.
Quelle che invece sono già a contatto col mondo reale spesso e volentieri lavorano anche da molto, ma facendo le commesse, le bariste o che e anche in quel caso spesso con contratti precari e molta incertezza.
Che poi ovviamente riporta tutto al discorso precedente della precarietà del lavoro, che causa precarietà economica, che causa troppa incertezza futura e si ricollega al merdaviglioso sistema scolastico che ti tiene fino ai 25-30 anni su dei binari/parcheggio in attesa che tu decida di fare qualcosa di insoddisfacente e sottopagato della tua vita.