Originariamente Scritto da
Dehor
Cocoon, fratello, ti capisco.
Non del tutto, ma ti capisco.
Sono stato abbastanza "vicino" al M5S degli inizi: il primo v-day, la prima raccolta firme, i primi comizi, i primi banchetti, i primissimi "comunicati politici" di Grillo sul blogghe. Ero affascinato dal tutto. L'ho pure visto a teatro, Grillo.
Il problema è che la - giusta - rabbia nei confronti di un sistema avariato, rischia di accecare e di portare alla perdita dell'ultima speranza: la razionalità. E' come se, vedendo che il tuo frigorifero non conserva bene gli alimenti, anziché cercare di abbassare la termperatura con l'apposita manopola, tu, incazzato, staccassi la presa della corrente.
Io mi sono reso conto abbastanza presto di ciò che è il M5S: un'accozzaglia di ignoranti, fanatici, antiprogressisti. "Falliti e disadattati", come li (vi) definisce lo stesso Grillo, quasi sulla scia trumpista dell'"io amo gli ignoranti".
E proprio l'assenza di una ideologia concreta e razionale, di una visione comune proiettata al futuro, di un programma vero (al di là del "vogliamo migliorare la sanità l'economia la scuola l'ambiente e le città") vi ha permesso di raccogliere il peggio della sinistra, il peggio della destra, il peggio del centro e di "fare numero" (come dice un mio amico: "almeno ai leghisti puoi dire abbasso i negri e son tutti contenti, ma con quale frase puoi mettere d'accordo tutti i grillini?").
Il punto, solito, è che puoi anche avere buone idee (e già ce ne sono poche), ma se le tue risorse sono focalizzate al 90% a prendere per il culo gli avversari giocando sui loro nomignoli (chissà se vi fa ridere anche "caccamerda"), a giustificarsi con "eh ma l'hanno fatto anche loro", a diffondere il seme dell'arroganza fascistella (che, un tempo quantomeno "marchio" di certe appartenenze politiche, ora ha conquistato anche gran parte del vostro attivismo di non-iscritti ad un non-partito con un non-statuto), a inventare CAGATE galattiche come quella appena citata del non-stocazzo, a fare propaganda sul "premier non eletto" (capre, cazzo), e il 10% a tentare di mettere in atto cose buone che la non-esperienza e la non-capacità (per restare coerenti) trasformano in potenziale danno (mi viene in mente quella del Po e delle alghe).... Beh, non puoi che essere una risposta incompleta, sbagliata, disastrosa.
Grillo non è una novità - o meglio, lo è forse nei mezzi di comunicazione, non negli intenti e nell'animo che muove il movimento. Le ghigliottine ci sono già state, i nazionalismi ci sono già stati. Ma non sappiamo solo che ci sono stati, sappiamo anche cos'hanno portato con sé.
La scelta che abbiamo (hai) è tra continuare ad ignorare ciò, e andare avanti in quest'atto di cambiamento - che per carità, novità non è, ma cambiamento sì - o riflettere sulle modalità e sull'opportunità dello stesso.
Ricordando che, votando M5S, non stai mettendo al sicuro in un altro frigo quella torta.
Stai solo staccando la spina.