Ieri sera becco Crozza su La7 e sento nel suo ovvio elogio a Fo "autore più rappresentato dello stesso Pirandello nel mondo". Mi è salita un'immensa tristezza...
... per Pirandello battuto nel numero di rappresentazioni da quello sfigato.
Sfigato Fo? Torna a guardare Colorado
Rispetto a quel fiore di Pirandello e a diversi (anche se pochi) autori teatrali italiani, si. E' mostruoso che Fo sia riuscito a superare un autore teatrale di gran lunga superiore in successo sia in patria che all'estero.
E' mostruoso che un uomo che ha passato la sua vita a scandagliare i più profondi abissi della coscienza umana sia sorpassato da un autore che ha passato la sua vita a criticare i cosiddetti poteri forti con una satira banale e di gusto farsesco per poi farci sempre comunella nei salotti buoni.
E' mostruoso che si ritenga un autore sopravvalutato come Fo una delle più importanti figure della nostra cultura, lui un rivoluzionario da salotto, un sedicente "anarchico" che se la faceva con i fascisti prima a Salò e poi con quelli 5 Stelle e che nel frattempo non si è lasciato scappare la possibilità di appoggiare altre ideologie totalitarie di altro schieramento, ma ugualmente orribili.
Colorado mai visto, penso siano diversi anni che non accendo la tv di mia spontanea volontà e sinceramente non ci tengo. Piuttosto, ti suggerirei di leggere testi teatrali di grado un po' più elevato, come ad esempio quelli del buon Pirandello per cui ancora mi piange il cuore dopo quel paragone, oppure le sceneggiature cinematografiche firmate da Pasolini.
Fo sopravvalutato? Dai vai viah
rispetto a pirandello sembra er cipolla.
non so a cosa serva dirlo, ma anche per me è così.
Dubito che qui ci sia gente che abbia la cultura necessaria per valutare sia Pirandello che Fo
sticazzi io c'ho il diesel
Enormemente. E non è l'unico nella scena culturale e letteraria italiana fatta di vicendevoli bocchini da parte di personaggi mediocri.
Non mi ritengo un pozzo di cultura, ma ho letto i testi di Pirandello (uno dei miei autori preferiti) e ho assistito a delle rappresentazioni di testi di Fo e dove i primi li ho amati alla follia i secondi li ho trovati banali e forzatamente popolari.
Ohhh, non si poteva trovare definizione migliore.
Ma infatti il paragone tra i due non dovrebbe nemmeno esserci.
Ragazzi miei, roba come Sei Personaggi In Cerca D'Autore era avanti di almeno 20-30 anni e infatti non fu subito capita. Il teatro di Pirandello era roba fottutamente seria.
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Ho smesso di supportare Bicio ma sostengo qaz_tan
Qua si discute di aria fritta. Non si può assolutamente dire che Fo era banale e uno sfigato paragonandolo a Pirandello.
Allora i Led Zeppelin erano sfigati perchè, a confronto di Bach, la loro musica era più banale e scontata?
Ma 'ndee a pipàa en bigul
Eh? Che cazzo di paragone è?
Prima di tutto i Led Zeppelin e Bach facevano generi diametralmente opposti in epoche e contesti culturali divisi da alcune cose chiamate SECOLI. Ti do qualche secondo per arrivarci.
Fo è cresciuto artisticamente nello stesso contesto temporale e culturale di Pirandello (meno la parte prettamente legata alla geografia locale italiana), ma dove uno era un genio, anticipatore di temi e soluzioni narrative usate ancora oggi, l'altro faceva delle buffonate ricche di pretese intellettuali che non si poteva minimamente permettere.
E chi lo dice che non si poteva permettere? Lo dici tu ed è esclusivamente un parere personale. Io non sto discutendo il fatto che ti piaccia o no Fo, questo è solo questione di gusti.
Tu stai dicendo che artisticamente non vale un cazzo e questa è una puttanata. Ma giustamente siamo nell'internet e tutti sono intellettuali che vogliono criticare per mostrare di essere diversi dalla massa.
Ti giustifico perchè è lo sport nazionale anche qua su jas, andare controcorrente a tutti i costi.
Non è che non valeva niente semplicemente la sua capacità artistica era morta gia da un pezzo poi ovviamente ti muore un premio nobel (minghia guagliò il nobbel!)non è che puoi cavargli i pidocchi in tv perché il burino comune non ci arriva.
Massimo massimo puoi dire artista discusso.
Pirandello l'ho sempre trovato molto meno interessante e profondo di Kafka, il pensiero esistenzialista di Pirandello è presentato in modo arzigogolato per impressionare e dare l'illusione che abbia chissà quale spessore, ma mi pare più fumo che arrosto, per esempio "Il fu Mattia Pascal" rispetto a "Il Processo" o "Il Castello" sembra un po' banale ed esce ridimensionato... se il siciliano era avanti di vent'anni, allora Franz lo era di ottanta .
Per quanto riguarda Fo, se uno diventa complottista in tarda età è possibile che, capisci a me, non sia un caso , è stato premiato perché "la satira che sferza i potenti restituendo dignità agli oppressi", già la motivazione fa du' palle così... dai, evidentemente un premio infarcito di retorica, come quello a Dylan (che in sostanza è "premiamo il '68 e sdoganiamo le canzonette!1", almeno avrebbero potuto farlo qualche decennio prima, sarebbero sembrati più postmoderni e trasgressivi, così è tutto innocuo e scontato). Dai, i premi per le robe scientifiche per forza hanno una base di serietà, non è che il Nobel per la fisica lo puoi dare a cazzo a uno che non abbia fatto qualcosa di importante, ma per quello della Pace (manco dovrebbe esistere, 'na roba da Miss Italia... diamo retroattivamente a Chamberlain quello del '39, non assegnato, ha fermato Itlé con l'appeasement!1!! ) e in alcuni casi questo... I testi musicati possono (teoricamente) essere poesia di altissimo livello, ma poi nella pratica non lo sono quasi mai. Levando ai versi di Dylan la forza della musica, che funge da moltiplicatore di emozioni (tant'è che come ha detto qualcuno alle letture di poesie vanno quattro gatti, ai concerti rock decine di migliaia di persone), e accostandoli a quelli di Montale o Ungaretti semplicemente sfigurano. Sono molto meno ricchi nel linguaggio, meno profondi, meno sfaccettati, è un altro campionato. Se bisogna darglielo perché "ha influenzato un sacco di gente e cambiato la storia della cultura popolare", beh, allora anche i Beatles ("She loves you, yeah, yeah, yeah").
Ultima modifica di Geralt di Rivia; 15-10-16 alle 23:14
I'm Major Sludgebucket (ABS). This is an alternative account I created years ago for some reason.
Deduco sia sport anche il non leggere i post della persona a cui si ribatte.
Come ho già detto prima, ho letto sia le opere di Pirandello che di Fo (a causa della scuola ho dovuto anche sorbirmele recitate certe volte) e la differenza in termini di qualità era visibilissima.
Le opere pirandelliane erano ricche di sottotesto, le tematiche erano approfondite con cura, originalità e attenzione, gli intrecci sempre complessi e studiati nel particolare. Non erano opere dal gusto forzatamente popolare e farsesco, condite di una flebile satira generalista che erano il tratto caratteristico dell'opera di Fo.
Ma cosa più importante c'era il suo autore dentro, quelle erano le sue idee e le metteva a nudo davanti al suo pubblico senza alcun tipo di vergogna.
Pirandello non aveva la schizofrenia tipica di Fo e della cricca intellettualoide di cui faceva parte che riusciva a separare l'idea dalla persona, la predica dal predicatore. La stessa schizofrenia che permetteva ad un ufficiale della RSI decorato, partecipante ai rastrellamenti di parlare della giustizia sociale e delle problematiche del popolo più umile mentre stava nei salotti buoni a leccare i culi della cricca intellettuale e del movimento populista del momento.
Fo non era solo esteticamente poco valido, ma anche intellettualmente disonesto e questi per me sono i tratti distintivi di un pessimo artista, poi non so quali siano i tuoi.