hello again — evento apple, 27 ottobre, BALLS DEEP 😎

[magen1]

meh.
troppo megalomane.

gran parte delle scelte avvengono anche per una questione di distribuzione.
tralasciando l'effettiva professionalità dei suddetti software e della loro userfriendliabilità, quei software non li usa nessuno in campo professionale e dunque sempre di non fare lavori fini a se stessi e consegnare un prodotto già bello renderizzato e pronto alla stampa, resti tagliato fuori.

E dirai "si ma non li usa nessuno perchè non sono il massimo della facilità d'uso...meh ni, come hai detto dopo un po' di spataccamenti sapevi benissimo dove andare per fare determinati lavori quindi il problema non è quello.

Tra i software pro a pagamento nel mondo business c'è, ad esempio, un vivere affiancati con InDesign e QuarkXpres per quanto riguarda i software di impaginazione e benché siano software con lo stesso fine ognuno è più adatto a fare determinate cose, molti dicono perchè "In Design è ancora novello", sarà.

Il mondo Linux lo vedo ancora mentalmente in alto mare.
Possono fare tutte le interfacce fighe che vogliono ma se continuano a chiamare i software con nomi in codice...
"per fare quel lavoro devi usare XUYSL"


#coseacaso

[Echein]

Ma qua nessuno possiede o ha provato un Apple Watch?

[Arkler]

meh.
troppo megalomane.

gran parte delle scelte avvengono anche per una questione di distribuzione.
tralasciando l'effettiva professionalità dei suddetti software e della loro userfriendliabilità, quei software non li usa nessuno in campo professionale e dunque sempre di non fare lavori fini a se stessi e consegnare un prodotto già bello renderizzato e pronto alla stampa, resti tagliato fuori.

E dirai "si ma non li usa nessuno perchè non sono il massimo della facilità d'uso...meh ni, come hai detto dopo un po' di spataccamenti sapevi benissimo dove andare per fare determinati lavori quindi il problema non è quello.

Tra i software pro a pagamento nel mondo business c'è, ad esempio, un vivere affiancati con InDesign e QuarkXpres per quanto riguarda i software di impaginazione e benché siano software con lo stesso fine ognuno è più adatto a fare determinate cose, molti dicono perchè "In Design è ancora novello", sarà.

Il mondo Linux lo vedo ancora mentalmente in alto mare.
Possono fare tutte le interfacce fighe che vogliono ma se continuano a chiamare i software con nomi in codice...
"per fare quel lavoro devi usare XUYSL"


#coseacaso

Vedrai, vedrai...

Di solito non canno queste analisi nel settore informatico e software. Non sarà esattamente come la dipingo io, ma vedrai... (un po' come è stato con la presentazione del Surface Desktop, io lo andavo dicendo da prima che uscisse il Surface Notebook - e tra l'altro avevo previsto anche quello - )

[Para Noir]

meh.
troppo megalomane.

gran parte delle scelte avvengono anche per una questione di distribuzione.
tralasciando l'effettiva professionalità dei suddetti software e della loro userfriendliabilità, quei software non li usa nessuno in campo professionale e dunque sempre di non fare lavori fini a se stessi e consegnare un prodotto già bello renderizzato e pronto alla stampa, resti tagliato fuori.

E dirai "si ma non li usa nessuno perchè non sono il massimo della facilità d'uso...meh ni, come hai detto dopo un po' di spataccamenti sapevi benissimo dove andare per fare determinati lavori quindi il problema non è quello.

Tra i software pro a pagamento nel mondo business c'è, ad esempio, un vivere affiancati con InDesign e QuarkXpres per quanto riguarda i software di impaginazione e benché siano software con lo stesso fine ognuno è più adatto a fare determinate cose, molti dicono perchè "In Design è ancora novello", sarà.

Il mondo Linux lo vedo ancora mentalmente in alto mare.
Possono fare tutte le interfacce fighe che vogliono ma se continuano a chiamare i software con nomi in codice...
"per fare quel lavoro devi usare XUYSL"


#coseacaso

dove la trovi gente che usa ancora quark?

per il resto tutto vero, ma solo quando si collabora con altri, se c'è un software che ti butta fuori un prodotto finito (che sia un PDF pronto per la stampa o un video) in realtà fa poca differenza che programma si usa, purché abbia le funzioni che servono ovviamente

c'è system76.com che fa computer linux "chiavi in mano". Sono comunque scassoni OEM, ma hanno avuto un picco di traffico dopo il keynote

Per il resto sì, mi piacerebbe un futuro dove Linux diventi alternativa plausibile, ma purtroppo nel campo creativo mancano anni luce perchè ci si avvicini. Mentre in ambito IT sì lo si può usare alla grande

[magen1]

Vedrai, vedrai...

Di solito non canno queste analisi nel settore informatico e software. Non sarà esattamente come la dipingo io, ma vedrai... (un po' come è stato con la presentazione del Surface Desktop, io lo andavo dicendo da prima che uscisse il Surface Notebook - e tra l'altro avevo previsto anche quello - )

se si svegliano... vediamo.

dove la trovi gente che usa ancora quark?

per il resto tutto vero, ma solo quando si collabora con altri, se c'è un software che ti butta fuori un prodotto finito (che sia un PDF pronto per la stampa o un video) in realtà fa poca differenza che programma si usa, purché abbia le funzioni che servono ovviamente

c'è system76.com che fa computer linux "chiavi in mano". Sono comunque scassoni OEM, ma hanno avuto un picco di traffico dopo il keynote

Per il resto sì, mi piacerebbe un futuro dove Linux diventi alternativa plausibile, ma purtroppo nel campo creativo mancano anni luce perchè ci si avvicini. Mentre in ambito IT sì lo si può usare alla grande

da queste parti

[Bukkake girl]

No, nulla di nativo.
Software sconosciuto ma con interfaccia familiare.
Per dire, io su Photoshop ci lavoro ma quando mi metto davanti Gimp, dopo due giri di interfaccia ho capito il grosso delle funzioni. Stessa cosa Illustrator / Inkscape: se fai dei programmi alternativi ma che diano un certo feeling, alla fine un po' di pro dalla tua parte ce li porti.

Altra alternativa, se il progetto di "new pc for pros" dovesse essere convincente, potrebbero persino strappare alla Adobe delle conversioni closed source per la loro "distro commerciale".

ma non diciamo cagate

lavoro col 3d e grafica tutto il giorno, voler usare qualcosa di diverso dal pacchetto adobe e da rhino+3dsm+sketchup è puro masochismo, gimp sciaqua le palle a ps

se mai esisteranno delle versioni compatibili per linux farò ben volentieri il passaggio

[Arkler]

ma non diciamo cagate

lavoro col 3d e grafica tutto il giorno, voler usare qualcosa di diverso dal pacchetto adobe e da rhino+3dsm+sketchup è puro masochismo, gimp sciaqua le palle a ps

se mai esisteranno delle versioni compatibili per linux farò ben volentieri il passaggio

Ti ricordavo come quello che leggeva senza capire, è bello vedere che certe cose negli anni non cambiano

[Tene]

Ma qua nessuno possiede o ha provato un Apple Watch?

Apple watch l'ho provato velocemente all'apple store, però possiedo un LG Gwatch R.

[tigerwoods]

Questo è l'anno di Linux


Rofl

[Echein]

Apple watch l'ho provato velocemente all'apple store, però possiedo un LG Gwatch R.

Ok, ma livello di qualità prodotto?

[magen1]

mi sono ricordato di avere una VM di lubuntu che installai prima di allontanarmi dal basement.
l'avvio e una volta loggato mi propone di fare un aggiornamento.
arrivato a circa 80% Virtual Box da di matto e inizio a vedere tutto zoommato in modalità acii.
non capendo più nulla decido di spegnere la macchina dall'apposito comando (quindi come se l'avessi spento dalla funzione apposita dell'OS), la schemrata ascii cambia ma non succede nulla, rimando il comando e la macchina si spegne.
Riaccendo e caga errori everywere fermandosi al boot.
Provo ad avviarlo in recovery e pure li da di matto.
Cancello la macchina e ne creo una nuova questa volta con Mint.

ora mi chiedo, è normale che linux si sputtani così a cazzum durante l'aggiornamento in OS ?
stavo pensando di resciscitare il pc dello zio neglis tates con un linux ma se questi sono i risultati rischio le madonne se dovesse verificarsi quando non ci sono senza poter far nulla non potendo operare in remoto

[hoffmann]

mi sono ricordato di avere una VM di lubuntu che installai prima di allontanarmi dal basement.
l'avvio e una volta loggato mi propone di fare un aggiornamento.
arrivato a circa 80% Virtual Box da di matto e inizio a vedere tutto zoommato in modalità acii.
non capendo più nulla decido di spegnere la macchina dall'apposito comando (quindi come se l'avessi spento dalla funzione apposita dell'OS), la schemrata ascii cambia ma non succede nulla, rimando il comando e la macchina si spegne.
Riaccendo e caga errori everywere fermandosi al boot.
Provo ad avviarlo in recovery e pure li da di matto.
Cancello la macchina e ne creo una nuova questa volta con Mint.

ora mi chiedo, è normale che linux si sputtani così a cazzum durante l'aggiornamento in OS ?
stavo pensando di resciscitare il pc dello zio neglis tates con un linux ma se questo sono i risultati rischio le madonne se dovesse verificarsi quando non ci sono senza poter far nulla non potendo operare in remoto

Io la prima volta che ho istallato Lubuntu mi sono beccato un "kernel panic" dopo 12 ore.
Poi il computer mi si è sputtanato di nuovo dopo una settimana.
Credo che quella distribuzione sia lammerda.

[Para Noir]

/summon kymya che si fa sbucchinare da ubuntu

[magen1]

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[Bukkake girl]

https://it.ifixit.com/Teardown/MacBo.../73480#s148011

nessuno dice niente delle griglie dello speaker che sono finte?

[magen1]

About the speaker



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