2003 - Avevo 19 anni quando ho conosciuto Chiara, 16 anni.
Ci siamo incontrati a un "pellegrinaggio" in Spagna con la parrocchia (più una gita turistica in realtà, ma andava benissimo così) e siamo stati tutto il tempo seduti accanto sul pulman che ci ha scorrazzato per tutta la Francia.
Siamo entrati in confidenza, battute, sorrisi, confidenze intime, dormivamo appoggiati l'uno sulla spalla dell'altra durante i lunghissimi spostamenti.
Al ritorno a casa siamo rimasti unitissimi, andavo a casa sua ogni sabato pomeriggio a vedere un film e ci tenevamo la mano, avevo intuito da alcune cose sul suo cellulare che lei teneva a me in un certo modo ecc, io mi ero accorto che mi piaceva da morire, ma non abbiamo mai "formalizzato" la cosa perché...
Io ero entrato in seminario.
2004 - Dopo un anno di seminario ho capito che non era la vita che volevo e ho conosciuto tramite amici comuni Laura, un anno più grande di Chiara (in realtà si chiamano con lo stesso nome, ma vi creerei confusione )
Senza farla troppo lunga ci siamo piaciuti e ci siamo messi insieme. Con Chiara ho mantenuto lo stesso rapporto di intima amicizia, senza mai andare oltre alla coccola sul divano, ora più sporadica rispetto a quando andavo da lei ogni settimana. I "segni" sul suo cellulare erano intanto spariti (all'epoca non ci facevamo problemi a leggerci i cellulari a vicenda tra amici, oggi sarebbe impossibile oltre che stupido)
Chiara intanto rimaneva single, nonostante una rara bellezza e un carattere stupendo è molto timida e questo non l'ha aiutata molto.
2006 - Chiara sta con un tipo che non mi piace, non mi è mai piaciuto e del quale ero francamente geloso. Mi sentivo un po' quasi un fratello maggiore per Chiara, e mi dava tanto fastidio quando vedevo che la baciavano. Ovviamente io stavo sempre con Laura e non potevo lasciar trapelare troppo questa cosa, anche perché Laura la amavo (e la amo tuttora eh).
2006bis - Chiara si lascia con il tipo. Meglio così.
2009 - Chiara si mette con Andrea, sembra subito una cosa seria. Fingo di essere al settimo cielo per lei, ma in realtà mi girano i coglioni. Io però da quell'anno convivo con Laura e ci sto davvero bene e non mi va di buttare a fanculo tutto per andar dietro alla mia migliore amica peraltro appena fidanzata. Sarebbe un po' crudele da parte mia verso entrambe.
2013 - Mi sposo con Laura. Chiara è la mia testimone.
2016 - Chiara va a vivere con Andrea.
Il mio rapporto con Chiara intanto è quello di due amici che si frequentano tra coppie o da soli, vedendoci dopo cena per una passeggiata, un film, un panino insieme. E' il rapporto che ho tuttora con lei anche se per motivi di distanza (abitiamo più lontani) possiamo farlo solo una volta al mese.
Tra di noi parliamo di tutto, ma di tutto, ci coccoliamo sempre volentieri anche se mai davanti ai nostri compagni. Intendiamoci, non andiamo MAI oltre quello che due amici dovrebbero fare per definirsi tali, entrambi rispettiamo e vogliamo un sacco di bene ai compagni dell'altro.
Quando parliamo però mi accorgo che non siamo come gli altri amici. Ieri sera, per esempio, parlavamo a una distanza fisica che con altre persone non è mai così corta, con il viso a pochi centimetri, guardandoci negli occhi. Mai però a dire il vero ho pensato di provare a baciarla in quei momenti, nè credo lei.
Lei una volta è arrivata a definirci "anime gemelle", e io mesi dopo ritirai fuori la cosa per capire se lo aveva detto per dire o ci credeva, scoprendo che invece la pensava ancora così.
Ho notato anche che, nonostante parliamo di tutto senza problemi o imbarazzi, l'argomento sessualità è evitato da entrambi. Non so perché, semplicemente non parliamo mai dei nostri compagni e di cosa facciamo con loro, cosa che con altri amici/amiche a volte vien fuori, anche per far due risate. Con lei mai, da nessuno dei due.
Non sono "geloso" quando vedo Chiara con Andrea, quella sensazione se n'è andata da tempo, da quando ho accettato cioè le conseguenze delle mie scelte e mi son reso conto che no, la poligamia non sarebbe stata possibile
Non c'è mai stato niente tra noi di extra (nemmeno un bacio, per dire), ma ogni tanto ci messaggiamo cose tipo: "Mi manchi", "Non so come farei senza di te" ecc. ecc.
I nostri compagni si fidano di noi e non sono mai gelosi quando usciamo da soli, sapendo che la nostra amicizia predata (anche se di poco) la conoscenza con entrambi loro, io amo mia moglie e mi rendo anche conto che è un sentimento più forte di quello che provo per la mia amica ma, mi chiedo.
O esiste davvero questa fantomatica amicizia tra uomo e donna oppure le amo entrambe.
E da qui la domanda iniziale: si possono amare due donne?
Perché non parliamo mai di sesso tra noi?
Come faccio a capire cosa prova lei al riguardo? Se fossi esplicito sentirei di mancare di rispetto ad Andrea e a Laura. Sega mentale mia?
A volte, quando sono incazzato a morte con mia moglie mi trovo a pensare che con Chiara sarei stato più felice. E' una cazzata dovuta al momento di rabbia, me ne rendo conto da solo, ma lo penso ogni volta che litighiamo di brutto (per fortuna non capita spesso e si risolve tutto velocemente, io e mia moglie ci amiamo davvero).
Rispondi Citando
Originariamente Scritto da Shogun
