Sic transit Roma caput (im)mundi... iterum. Sic transit Roma caput (im)mundi... iterum. - Pagina 2

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Discussione: Sic transit Roma caput (im)mundi... iterum.

  1. #21
    Senior Member L'avatar di Bicio
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    Re: Sic transit Roma caput (im)mundi... iterum.



    Incredibile. Roma città impossibile da mettere a posto, neppure volendo. Le nostre leggi lo impediscono, la nostra magistratura lo impedisce. Non è Lercio, è l'Ansa. Il Consiglio di Stato ha annullato la delibera di Tronca che toglieva di mezzo gli adescatori di turisti, i magistrati dicono che bisogna individuare delle aree dove questi possono operare. E' un po' come legalizzare i vu cumprà, i parcheggiatori abusivi o i lavavetri. Ma solo in alcuni semafori si e altri no. La follia più triste e avvilente.

  2. #22
    koba44
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    Re: Sic transit Roma caput (im)mundi... iterum.

    Qual è il problema: aumentino levtasse locali per fare manutenzione all'ATAC.


    Also, legalizzare i bagarini...

  3. #23
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    Re: Sic transit Roma caput (im)mundi... iterum.

    Roma, massacrato dopo un festino a base di alcol e cocaina: due fermi

    I carabinieri in via Giordani, a Roma, dove è avvenuto l'omicidio La vittima, un 23enne, ucciso da due amici a coltellate e a colpi di martello in sua abitazione al Collatino in via Igino Giordani. Hanno iniziato a bere e a drogarsi, poi l'omicidio: "Non so perché l'ho fatto", ha detto uno dei fermati ai carabinieri. L'altro trovato in un albergo dove ha tentato il suicidio
    di LORENZO D'ALBERGO

    Un festino a base di alcol e cocaina che finisce in omicidio. Un giovane romano di 23 anni è stato ucciso, massacrato a coltellate e a colpi di martello, in un'abitazione di via Igino Giordani 2, al Collatino, sabato notte, da due amici: uno 29enne studente universitario fuori corso di Giurisprudenza, padrone di casa, e un 28enne. I tre iniziano a bere e a drogarsi quando la situazione degenera. "Non so perché lo abbiamo fatto", ha detto il 29enne ai carabinieri dove si è presentato insieme al padre.

    Sono le 23 di sabato sera. Lo studente di 29 anni e il suo amico invitano il 23enne a casa per una serata a base di alcol e cocaina. I tre iniziano a drogarsi e ubriachi perdono la lucidità e in quel momento scatta la furia omicida: il 23enne, incensurato, viene massacrato con due grossi coltellida cucina, viene lasciano a terra in una pozza di sangue e mentre i due scappano.

    Il 29enne, figlio di ristoratori, contatta il padre preso dal rimorso e insieme si presentano dai carabinieri a cui non ha saputo indicare il motivo dell'omicidio. Del 28enne invece non si hanno notizie. Dopo una serie di indagini viene rintracciato in un albergo in zona piazza Bologna: i militari intervengono e lo trovano in stato di incoscienza a causa di un mix di alcolici e barbiturici che il giovane ha ingerito tentando il suicidio. Viene portato d'urgenza all'ospedale Sandro Pertini e sottoposto alla lavanda gastrica: non sarebbe in pericolo di vita.

    Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri del nucleo investigativo di via in Selci e i militari dell'Arma della compagnia di piazza Dante.

    http://roma.repubblica.it/cronaca/20...4/?ref=HRER1-1

  4. #24
    koba44
    Guest

    Re: Sic transit Roma caput (im)mundi... iterum.

    Quando scappa scappa!



    [MENTION=54]alberace[/MENTION] "Succede anche a Los Angeles!"

  5. #25
    alberace
    Guest

    Re: Sic transit Roma caput (im)mundi... iterum.

    indovina dove cagano i 60k homeless di LA

  6. #26
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    Re: Sic transit Roma caput (im)mundi... iterum.

    Roma, anziano rapinato e picchiato in casa al Casilino: un arresto

    L'uomo, prima aggredito in giardino, è stato costretto a entrare in casa coi balordi. Le urla della moglie hanno poi messo in fuga i rapinatori





    Era intento a lavorare in giardino quando una banda di quattro balordi lo ha aggredito e costretto a entrare in casa. Una volta dentro, mentre due persone lo tenevano ferma gli altri rapinatori hanno iniziato la razzia. È successo in via del Pennadomo nella zona del Casilino.
    Sono state le grida d'aiuto della moglie della vittima a mettere in allarme il gruppo di balordi e a constringerli a scappare.

    Fuggiti a piedi, uno dei quattro si è attardato e questo ha consentito al 66eienne di raggiungerlo prima che riuscisse a scavalcare il muro di recinzione. Riuscito ad afferrarlo per le gambe, nonostante dolorante per le percosse ricevute, l'anziano ha ingaggiato una violenta colluttazione con il malvivente che dopo averlo ferito a una mano con un coltello, è riuscito a darsela a gambe.

    A questo punto sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato. Dopo aver soccorso l'uomo e ascoltato il suo racconto, gli agenti del reparto volanti hanno subito diramato le note di ricerca dei 4 malviventi via radio che, da un primo esame, sono risultati essere tutti stranieri e di probabile nazionalità romena. Continuando negli accertamenti, gli agenti hanno passato al setaccio il quartiere e concentrato l'attività investigativa soprattutto nei luoghi solitamente frequentati da pregiudicati e sbandati della zona, non trascurando le strutture ricettive. Ed è stata proprio quest'ultima intuizione a consentire agli agenti di incastrare uno dei malviventi. Molto somigliante alle descrizioni fornite dalle vittime, l'uomo è stato sorpreso a dormire in uno dei tanti B&B della zona. Identificato per L.V.,

    romeno di 37 anni, in Italia senza una fissa dimora, lo straniero è stato accompagnato presso gli uffici del commissariato Casilino Nuovo e al termine degli accertamenti, riconosciuto senza ombra di dubbio anche da alcuni testimoni come l'autore della colluttazione finale con la vittima, sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per il reato di rapina aggravata in concorso.

    - - - Aggiornato - - -

    Roma, con truffa dello specchietto si fa consegnare 40mila euro da un anziano



    E' riuscito a farsi consegnare 40mila euro da un anziano grazie alla truffa dello specchietto. I carabinieri della stazione Roma Montespaccato hanno denunciato a piede libero un uomo, originario di Napoli, ma residente a Roma, di 47 anni, già noto alle forze dell'ordine, con l'accusa di estorsione e truffa aggravata ai danni di un 70enne italiano. L'uomo, lo scorso 19 febbraio, dopo aver messo in atto la ben nota «truffa dello specchietto», è riuscito a farsi consegnare dal settantenne 250 euro in contanti. Nei giorni successivi, vista la facilità con cui era riuscito a spillare i soldi all'anziano, lo ha ricontattato telefonicamente per chiedere altri soldi, per fantomatici danni causati alla vettura e per asserite cure mediche.

    La vittima, intimorita dai ricatti e dalle minacce dell'uomo, ha effettuato due bonifici bancari dell'importo di 15 mila e 23 mila euro, sul conto corrente indicatogli dal truffatore. Solo dopo le ulteriori e insistenti richieste di denaro l'anziano si è recato presso la stazione dei carabinieri di Montespaccato per sporgere denuncia. Grazie alle immediate indagini e ai riconoscimenti fotografici, i militari sono risaliti all'intestatario del conto corrente, che è stato così denunciato. I militari hanno richiesto il sequestro del conto corrente e sono in corso ulteriori accertamenti volti a verificare se il 47enne, sia responsabile di ulteriori analoghi truffe avvenute nella zona.
    Giovedì 31 Marzo 2016, 12:29 - Ultimo aggiornamento: 08:42
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  7. #27
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    Re: Sic transit Roma caput (im)mundi... iterum.

    Roma, imbocca con l'auto le scale della metro: "Pensavo fosse un parcheggio"

    Multato l'automobilista. Necessario un carro attrezzi per rimuovere la vettura. Nessun ferito
    02 aprile 2016




    Foto dal gruppo Facebook "Il trenino Roma-Lido"

    Pensava fosse la discesa per il parcheggio invece era la rampa di scale pedonali nella stazione metro Magliana. Incredibile incidente questa mattina a Roma. L'uomo, non romano, ha imboccato con l'auto l'ingresso della metro come nulla fosse, convinto si trattasse di un parking.

    Fortunatamente nessuno è rimasto ferito. Sul posto sono intervenuti i vigili urbani. La polizia municipale ha sanzionato l'automobilista, che non è romano, e ha messo a punto una relazione. E' stato necessario poi l'intervento del carro attrezzi per rimuovere la vettura.

  8. #28
    koba44
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    Re: Sic transit Roma caput (im)mundi... iterum.


  9. #29
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    Re: Sic transit Roma caput (im)mundi... iterum.

    so' zingheri...

    Roma, devastano ingresso e vetrata all'ospedale Pertini e fuggono

    Caos e danni al pronto soccorso quando un gruppo di rom con un ferito al seguito ha inveito contro il personale medico dopo aver spaccato una porta
    di LORENZO D'ALBERGO

    Prima lo scontro verbale e poi la devastazione al Pertini. Domenica mattina, pochi minuti dopo le 7, è scoppiato il caos all'interno del pronto soccorso: vetri del triage spaccati e porta di ingresso fuori uso. A tentare l'aggressione al personale è stato un gruppo di rom. "Avevano con loro una persona ferita, forse in un incidente stradale - ha raccontato un testimone ai carabinieri - e poi hanno dato fuori di testa".

    Sul caso indagano i militari dell'Arma del nucleo radiomobile, che dovranno ricostruire anche il motivo di quei minuti di follia. Quando sono arrivati sul posto, i vandali si erano già allontanati. Decisivo a questo punto l'esame delle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza e il racconto di chi ha assistito all'assalto, compreso quelle delle guardie giurate
    so' rigazzi...

    Roma, "aggredito mentre riportavo il bus al deposito"

    Sulla linea tra Centocelle e Prenestina

    "Stavo riportando l'autobus al deposito quando tre uomini mi hanno aggredito colpendomi con violenza al volto e alla schiena". E' questo il racconto che un conducente del bus della linea 10 dell'Atac ha fatto ai suoi colleghi, venerdì sera intorno alle 22, appena è tornando con il suo mezzo nel deposito di via Prenestina. L'uomo, 46 anni, sarebbe stato picchiato da alcune persone salite a bordo alla fermata Quarticciolo mentre viaggiava da Centocelle in direzione Prenestina.

    L'autista ha raccontato agli agenti del Prenestino intervenuti dopo la chiamata da parte dell'azienda di essere riuscito a recuperare le forze dopo le botte ricevute e di essere così riuscito a tornare al deposito. Soccorso dai sanitari del 118 è stato trasportato in codice giallo all'ospedale Vannini e dopo le cure è stato dimesso con sette giorni di prognosi per le contusioni riportate sul corpo. Ignote, per ora, le ragioni dell'aggressione. E il conducente non avrebbe fornito altri dettagli.

    L'episodio del Quarticciolo sarebbe la sesta aggressione ai danni di autisti del trasporto pubblico da gennaio. L'ultima violenza lunedì scorso a piazza Bologna quando due senza fissa dimora si sono scagliati contro la cabina del conducente del bus 310 con un estintore sradicato dalla vettura.

    E ancora il 2 febbraio, sul bus 057 a Tor Bella Monaca, vittima un 29enne, aggredito da tre uomini che volevano scendere fuori fermata. Il 24 gennaio è toccato a un autista del 334, in viaggio su via del Casale di San Basilio. L'11 gennaio invece, su un bus della Cotral in servizio tra Colleferro e Velletri, tre giovani hanno aggredito a calci e pugni il conducente, che li aveva invitati a scendere perché senza biglietto.

  10. #30
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    Re: Sic transit Roma caput (im)mundi... iterum.

    Roma, chiama i vigili con IoSegnalo. La risposta: "Lasci perdere"

    Pigneto. Denuncia le vetture in doppia fila arrivano sette agenti ma non multano nessuno e spiegano: "Così ci rovina il lavoro"
    di GABRIELE ISMAN, LAURA SERLONI

    ANDREA U. L. abita al Pigneto, il Bushwick romano. Il quartiere simbolo della gentrification che lo ha trasformato da enclave popolare a meta di artisti e locali di tendenza. E con la movida nell'isola pedonale è arrivata anche la sosta, quella selvaggia da occupazione militare e h24 del marciapiede.
    COSÌ Andrea ormai esasperato dai vandali del parcheggio quando è arrivato IoSegnalo, filo diretto con i vigili urbani, ha cominciato ad inviare all'app di ultima generazione i continui abusi che gli incivili cittadini commettevano sotto le sue finestre. L'ha fatto decine di volte, finché lo scorso mercoledì all'ennesima segnalazione i pizzardoni l'hanno chiamato per invitarlo a non utilizzare più il servizio IoSegnalo perché "facendo così rovinavo il loro lavoro in quanto per essere venuti lì non potevano fare altro". Sconvolto e arrabbiato ha scritto una mail al blog "Roma fa Schifo" per denunciare l'accaduto, ma "quella del giovane - racconta chi gestisce il sito web - è solo una delle tante lettere di protesta che quotidianamente ci arriva".

    Via Macerata. Mercoledì 6 aprile. Ore 18.30. "Dopo aver inviato le segnalazioni - scrive Andrea nella mail al blog - vengo chiamato dai vigili del comando locale i quali mi chiedono di recarmi sul luogo. Io prontamente arrivo e lì mi accerchiano 5 volanti e 7 vigili chiedendomi perché utilizzassi IoSegnalo. Innanzitutto la figuraccia: sembrava mi stessero arrestando per qualcosa e si sono fermate svariate persone a guardare, io comunque ho spiegato che è mio diritto e dovere civico farlo e che le segnalazioni come potevano vedere erano rispondenti al vero quindi non vedevo il problema e tanto allarmismo per ciò che avevo fatto. Loro, devo dire abbastanza gentilmente, mi hanno spiegato che non devo utilizzare IoSegnalo perché facendo così rovinavo il loro lavoro ". Insomma in 40 minuti di discussione i vigili non hanno fatto neanche una multa alle macchine posteggiate sul marciapiede e hanno fatto un verbale al giovani "nel quale si spiegava che non potevano intervenire sulle auto in sosta perché queste erano tante e loro erano troppo pochi. Ma erano sei o sette agenti! ".
    La disavventura della settimana scorsa non ha scoraggiato Andrea che ieri ha inviato ancora un'altra segnalazione per via Ascoli Piceno. "Le auto dei vigili sono passate - racconta - ma nessuno si è fermato a multare le auto in divieto di sosta".

    Il caso di Andrea getta un'ombra sull'operato dei caschi bianchi. Perché non vogliono che sia utilizzato il sistema IoSegnalo nato proprio su iniziativa del comando dei vigili capitolini per una più proficua collaborazione con i cittadini? Il numero uno dei caschi bianchi capitolini Raffaele Clemente per ora sceglie di non parlare ma vuole fare chiarezza sulla vicenda e già domani al comando di via della Consolazione Andrea sarà sentito insieme allo staff della comunicazione dei vigili per farsi raccontare di persona e con tutti i dettagli cosa sia realmente successo mercoledì scorso in via Macerata.

    http://roma.repubblica.it/cronaca/20...re_-137440251/
    tutti ad usare IoSegnalo daih!!!

  11. #31
    koba44
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    Re: Sic transit Roma caput (im)mundi... iterum.

    Ma perché ce l'hanno tanto con gli autisti di autobus?

  12. #32
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    Re: Sic transit Roma caput (im)mundi... iterum.

    chissà!!!

  13. #33
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    Re: Sic transit Roma caput (im)mundi... iterum.

    poi da grande a sua insaputa ha preso il biglietto aereo verso il cancro peggiore...

  14. #34
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    Re: Sic transit Roma caput (im)mundi... iterum.

    voleva fare il politico+5 settimane di corso a roma=combo fatality

  15. #35
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    Re: Sic transit Roma caput (im)mundi... iterum.

    Roma, piazza della Repubblica: rapinatori tunisini in metro urlano "Isis" per farsi largo tra i passeggeri, arrestati

    Per fuggire i due uomini hanno seminato il panico in un convoglio della Metro A alla fermata Repubblica
    di LORENZO D'ALBERGO

    http://roma.repubblica.it/cronaca/20...ati-144264340/
    "Mio figlio caduto nel tombino per il chiusino rubato"
    "Mio figlio caduto nel tombino per il chiusino rubato"

    Parla Luca, il papà del piccolo caduto in un tombino in un garage a Torre Angela. Il racconto della tragedia sfiorata e la denuncia dei furti avvenuti in via Coribanti


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  16. #36
    koba44
    Guest

    Re: Sic transit Roma caput (im)mundi... iterum.

    Quanto mi viene via un chiusino alle quotazioni attuali?

  17. #37
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    Re: Sic transit Roma caput (im)mundi... iterum.

    Citazione Originariamente Scritto da alberace Visualizza Messaggio
    indovina dove cagano i 60k homeless di LA
    peccato che los angeles sia tipo 10 volte roma,quindi si disperdono bene

  18. #38
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    Re: Sic transit Roma caput (im)mundi... iterum.

    Citazione Originariamente Scritto da koba44 Visualizza Messaggio
    Quanto mi viene via un chiusino alle quotazioni attuali?

  19. #39
    koba44
    Guest

    Re: Sic transit Roma caput (im)mundi... iterum.

    Solita statistica del cazzo con dati assoluti anziché relativi.

    Inb4 ti faccio un postdatato
    _______________

    Attenti alla truffa Roma capitale dell’assegno scoperto - La Stampa

    I dati Unioncamere: Gorizia è la più virtuosa [ese: 34.000 abitanti]



    Come se non bastasse l’emergenza «monnezza», ora ci si mette pure il rischio «bidone».

    È Roma la capitale dell’assegno scoperto: dei 27.798 titoli protestati nel primo trimestre del 2016, per un valore di 107,7 milioni di euro, ben 7.405, oltre un quarto del totale, sono stati emessi all’ombra del Colosseo. Un dato che fa da traino al resto del Lazio (8.171), saldamente al comando della poco edificante classifica stilata tra le 20 regioni italiane.

    Certo, gli assegni si usano sempre meno, ma quelli «cabriolet» non passano mai di moda. Anche se il trend è in costante calo. Quasi dimezzati, su base nazionale, rispetto ai 48.470 protesti del primo trimestre 2014, all’inizio dell’anno si è registrata una flessione anche nel raffronto con i 37.337 dello stesso periodo del 2015.

    Assegni cabriolet Sul podio delle città, occupato interamente dalle metropoli, alle spalle della capitale seguono Milano con 6.058 assegni protestati e Napoli con 1.351. Completano la top ten, fotografata dal registro informatico gestito da Unioncamere-Infocamere, Catania (465), Palermo (448), Bari (443), Salerno (413), Torino (398), Caserta (397) e Latina (338).

    Quanto alla dislocazione geografica, con sei capoluoghi su dieci, è il Sud a farla da padrone. Ex equo, invece, tra Nord e Centro, con due bandierine a testa piazzate sulla mappa dei protesti. Stando ai dati dell’istituto guidato da Ivan Lo Bello, è invece Gorizia la città più virtuosa d’Italia con appena un assegno protestato nei primi tre mesi dell’anno. Seguita dalla marchigiana Fermo (6) e dalla piemontese Biella (8). Speculare a quello delle città anche il podio delle regioni, con la Lombardia (7.128) e la Campania (2.439) alle spalle della medaglia d’oro Lazio (8.171).

    Seguono Sicilia (2.240), Emilia Romagna (1.232), Puglia (1.183), Toscana (761), Calabria (735), Veneto (718) e Abruzzo (665). Una top ten più equilibrata sul piano della dislocazione geografica: due caselle occupate dal Nord, 4 a testa dal Centro e dal Sud.

    E le regioni più virtuose? Valle d’Aosta con appena 11 assegni protestati [ese: regione grande uno sputo], davanti a Friuli Venezia Giulia (69) e Trentino Alto Adige (77) [idem].

    Declino inesorabile Tra le categorie che corrono il rischio maggiore di trovarsi un titolo scoperto tra le mani, privati a parte, c’è senza dubbio quella dei commercianti. Specie i più piccoli, dal momento che i grandi marchi del lusso (e i relativi punti vendita) si avvalgono, ormai senza eccezioni, di circuiti telematici che consentono, in tempo reale, di verificare la copertura degli assegni, garantiti interamente fino ad importi di 30 mila euro.

    «Quel che è certo è che gli assegni stanno perdendo progressivamente quote di mercato sempre più consistenti - fa notare Ernesto Ghidinelli, responsabile Area credito di Confcommercio -. Basti pensare che, stando ai dati di Bankitalia, dal 2005 al 2015 i pagamenti effettuati a mezzo assegno bancario si sono ridotti dal 14 al 4 per cento».

    Un crollo che ha riguardato tanto le transazioni tra imprese e consumatori quanto quelle tra imprese e imprese. Ma se i protesti diminuiscono vuol dire che l’economia va meglio? «Assolutamente no, vuol dire solo che si firmano meno assegni - aggiunge Ghidinelli -. Strumenti sul cui declino hanno inciso il divieto di girata per importi superiori ai mille euro e, soprattutto, i costi di gestione bancaria che lo hanno reso meno competitivo rispetto ad altri strumenti, a cominciare da quelli elettronici». Insomma, è il progresso bellezza. Che non ha risparmiato neppure il vecchio assegno bancario.

    Ormai soppiantato dalle più comode e sicure carte di credito.

    Cara cambiale Anche per le cambiali, il numero dei protesti è in continua diminuzione. Dai 197.011 del primo trimestre 2014, per un valore di 290,5 milioni di euro, si è scesi ai 123.495 dei primi tre mesi del 2016, per un valore di 153,5 milioni. Nella classifica regionale, sui primi tre gradini del podio, gli stessi protagonisti ma in diverso ordine di arrivo: prima la Campania (18.758 protesti) davanti alla Lombardia (17.203) e al Lazio (14.840).

    Seguite da Puglia (12.782), Sicilia (12.147), Toscana (7.166), Calabria (6.434), Emilia Romagna (6.264), Piemonte (6.049) e Abruzzo (3.182). Tra le regioni più virtuose, invece, guida la Valle D’Aosta (135 cambiali protestate) che precede Trentino Alto Adige (530) e Molise (780).

    Nella graduatoria delle città, è ancora Roma ad assicurarsi la medaglia d’oro con 9.709 protesti. Seguita sul podio da Napoli (8.912) e Milano (7.607). Subito fuori dal podio Salerno (4.787), davanti a Bari (4.260), Lecce (3.421), Palermo (3.396), Caserta (3.362), Torino (3.176) e Frosinone (2.544). Record di città più virtuosa, come per gli assegni, di nuovo a Gorizia con appena 120 cambiali protestate. Seguita di nuovo da Fermo (125) e Belluno (129).

    Ultima modifica di koba44; 17-08-16 alle 19:02

  20. #40
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    Re: Sic transit Roma caput (im)mundi... iterum.

    E' dura riempire i giornali ogni giorno per forza scrivono articoli di qualità.
    Also Lazio=Terronia.

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