richiesta di specificazione: cosa si intende con "successo"?
richiesta di specificazione: cosa si intende con "successo"?
se lasciati a se stessi i problemi tendono a risolversi da soli, se cosģ non accade, allora č meglio lasciar perdere il tutto e passare ad altro.
- gli ignoranti ignorano -
In effetti vedo almeno due declinazioni:
1) raggiungere una condizione invidiata da altri (soldi, fama, potere e cosģ via)
2) raggiungere una condizione della quale si é soddisfatti (e qui le situazioni sono infinite)
Ultima modifica di manuč; 22-01-17 alle 09:43
se lasciati a se stessi i problemi tendono a risolversi da soli, se cosģ non accade, allora č meglio lasciar perdere il tutto e passare ad altro.
- gli ignoranti ignorano -
Ma i soldi non sono lo strumento per avere successo, sono il risultato del successo
Cioč se uno ha tanti soldi č gią apposto, non č che deve usare i soldi per "comprare" il successo.
Ultima modifica di Mr.Cilindro; 22-01-17 alle 14:07
Un mix di costanza e culo...la costanza prima di tutto, il continuare, l'insistere, l'andare avanti, il provare, il riprovare, again e again...
C'č tanta gente con talento ma che non ha costanza...tanta gente con conoscenze ma che non hanno costanza....
In un mondo di "milllemila persone" tutte pił o meno brave, le si puņ scavalcare solo con la costanza, resistere pił di loro anche se sulla carta si č pił limitati...
Per esempio il raccomandato e il paraculato puņ trovare un buon lavoro e starsene nell'angolino guadagnando bene...ma questo non č successo...
Il successo č il trovatello che arriva ad avere la casa di proprietą e una buona posizione sociale...fino ad arrivare al figlio di milionari che diventa miliardario...
Insomma l'essere determinante nel migliorare il proprio status "iniziale" che ci viene fornito dalle conoscenze che non sono un nostro merito.
Poi c'č tutta la questione su cosa sia il successo...e non entro in questo ginepraio...
il problema č la definizione che dai a culo o sfiga. Per alcuni il "culo" č non subire gli assalti mirati della sfiga.
Quando hai di fronte una persona che ha dato il massimo, che č riuscita a raggiungere un discreto obiettivo, ma il tutto le viene compromesso da un evento non conoscibile e non prevedibile con l'ordinaria cautela, come fai a parlarle di "determinazione e lavoro duro" ?
Beh, diciamo che per essere sicuri di NON avere successo basta essere prima di tutto ansiosi. Lo vedo e vivo sulla mia pelle: soffrire ad ogni bivio, misurare col bilancino pro e contro di ogni azione senza sapere bene cosa fare non porta da nessuna parte (oltre a essere inutile, visto che non siamo cognitivamente affidabili nel calcolare i rischi della maggior parte delle situazioni in cui ci troviamo. Senza considerare le miriadi di variabili totalmente al di fuori del nostro controllo)
Per aver successo invece serve soprattutto molta costanza, č vero. In ambito universitario, tanto per fare un esempio, č facile vedere gente modestamente dotata (in termini intellettivi) che riesce a farcela perché lavora 24/7.
A questo punto perņ verrebbe da chiedersi se abbia davvero senso avere "successo" a quelle condizioni (e non si tratti piuttosto di una forma molto elaborata di masochismo), ma questa č una domanda per un altro topic
In questo mondo / contempliamo i fiori; / sotto, linferno (Kobayashi Issa)
ci sono competizioni che non si possono vincere
i banner sull'allungamento del pene, sono tutte stronzate
culo = vinco millemila euro alla lotteria comprando un solo biglietto, sono figlio di Berlusconi, sono iperdotato (in qualche senso ), ecc.
sfiga = un terremoto abbatte la cosa su cui avevo investito tutti i miei soldi, nasco in una favela, sono down o divento paraplegico, ecc
normale = non mi capita niente di eccezionale, sono di una famiglia piccolo borghese, sono normodotato, ecc.
poi se volete far la punta al allora vabbč
L'ho sempre detto, io.
Prendi la pił grossa testa di cazzo che conosci, mettila 16 ore al giorno su una disciplina (arte, lavoro, etc.) e alla fine qualcosa ne uscirą fuori (anche se dopo molto tempo e con risultati mediocri).
Viceversa, prendi la persona pił geniale che consosci e mettila a cazzeggiare e a non fare un cazzo tutto il giorno, e non arriverą mai da nessuna parte.
Puņ sembrare il massimo dell'ovvio, ma putroppo molta gente se ne dimentica (o fa finta di dimenticarsene)...
Essere ansiosi č un bel problema, significa che hai la possibilitą di poter evitare di prendere decisioni se ci riflettiamo un attimo, l'ansia č di chi si puņ permettere il lusso di fermarsi a pensare quale sia la soluzione migliore (ragionamento che solitamente genera altra ansia); mentre chi, anche dolorosamente, deve prendere la decisione immediata senza pensarci su ha il 50:50 di possibilitą, e se va male puņ rettificare subito la direzione che ha preso.