fottesega, io sto in segreteria e non so nulla a prescindere
a proposito, come ho risposto a honeycosa nel topic del feel:
alla scuola media, nei primi anni '80, ci fanno vedere un filmato (proiettore 8 mm... sonoro!) di educazione sessuale, una boiata infinita sull'anatomia genitale, talmente coinvolgente che ci siamo addormentati quasi tutti.
alla fine il vicepreside fa "ci sono domande?"
allora si alza "er più" della scuola, tipo molto agreste ma schietto e diretto e gli risponde "ah professò, ma che ce frega de 'ste cazzate?" e indicando le alunne continua "quello che vogliamo sapere è come fare per convincere queste a SCOPA'!"... seguono 92 minuti di applausi da parte di tutti gli studenti mascoli
se lasciati a se stessi i problemi tendono a risolversi da soli, se così non accade, allora è meglio lasciar perdere il tutto e passare ad altro.
- gli ignoranti ignorano -
Vabbè Backle viene dalle zone di napoli, non dovrebbe suscitare scalpore
All'itis che frequentavo ricordo le seguenti malefatte:
1) Muro sfondato con un banco
2) Occhiali di un compagno distrutti ripetutamente
3) Monitor della sala pc fracassato con un pugno
4) Sedia della prof. sabotata, la prof cadde rovinosamente a terra, fortuna che non si fece niente di male.
5) Per un mesetto ci sono state lotte in classe durante la ricreazione, quello più forte e quello più stupido facevano si picchiavano amichevolmente o quasi.
6) Una delle 5 ragazze presenti in tutto l'istituto additata come donna di facili costumi.
7) Voci strane sulla gita di fine 5° anno, si parla di compagni cannati che dormivano nudi e si guardavano il cazzo a vicenda ( roba inquietante )
Compagno che si rompe un menisco giocando a calcio ed il prof di educazione fisica, lo manipola psicologicamente per non farsi ricoverare all'ospedale (in modo da evitare
problemi), da allora ha sempre avuto problemi con il ginocchio.
9) Compagno sorpreso a guardare sotto la gonna di una prof, scoppiato un casino bestiale
10) Un ragazzo pubblica su emule le foto intime della sua ex ragazza dopo essere stato lasciato, da quel giorno 900 ragazzi conosco intimamente quella ragazza
11) Professoressa di informatica che quando si avvicinava al banco si appoggiava con i gomiti sul tavolo e si metteva a 90° sbattendo o quasi il culo in faccia agli altri. ( litri e litri di sperma scaricati nel cesso ) - Nessuno ci ha mai provato perché era/è una campionessa di judo, ed una volta per dimostrazione ha quasi rotto il braccio ad un prof
12) Classici drogati, che si fumavano le canne prima di entrare, sapevano sempre quando sarebbe venuta la polizia per un controllo a scuola, queste info gliele passava il loro spacciatore di fiducia
Al momento non ricordo altro
Fresca e ancora in corso.
Studente certificato per varie cose e anche per iperattività.
Durante un trasferimento a piedi (la scuola é su due sedi) fugge all'improvviso inseguito da un disperato insegnante di sostegno.
Fuga a zig zag e attraversamento dei binari (rischia di ammazzare se stesso e l'insegnante).
Alla fine il ragazzo fa perdere le sue tracce.
Ora i carabinieri sono a caccia.
Ho quel poveraccio dell'insegnante di fronte a me, bianco come un cencio.
Edit. Contrordine. C'è un po' di confusione.
Che bello, mi piacciono gli elenchi delle storie scolastiche
Compagna di classe cessa come poche ma con tettone che faceva pompini in bagno. Un giorno rientrò in classe con una bella striscia di sperma sul maglione.
Spacciatori vari che avevano come clienti i vicini studenti di buona famiglia dei licei. Controllo dei carabinieri fatto nel liceo scientifico e non da noi geometri perchè avevamo gli spacciatori furbi.
Un preside progressista, visto che la scuola era lercia, istituì "La giornata ecologica". Tutta la scuola si mise a pulire e sistemare le aule, la palestra ed i corridoi.
Il risultato fu una scuola ancora più sporca. In una quinta fecero addirittura un percorso con le impronte delle scarpe che arrivava fino al soffitto.
Qualcuno fece saltare la cassetta delle lettere di una prof di diritto cretina e parecchio stronza. La stronzaggine era dovuta dalla sua bruttezza e dal fatto che fu abbandonata sull'altare da un brasiliano che fuggì con quasi tutti i suoi soldi.
Vari esponenti della microcriminalità locale che frequentavano l'istituto.
Facevamo numerosi raid nella confinante scuola di Ragioneria tramite alcune porte anti-incendio. Sembravamo gli unni che rapivano le donne e sembra che queste apprezzassero degli uomini veri a differenza di quelle mezze femminucce dei loro compagni.
Bloccammo la porta dell'ascensore imprigionando il prof. di Topografia dentro (un sessantenne alcolizzato) e ci restò per quasi tre ore.
Qualcuno pisciò e defecò sul banco di una ragazza disabile. Purtroppo non trovarono mai il colpevole, ma probabilmente l'avremmo riempito di mazzate anche noi.
Vari compagni beccati a rubare in un vicino supermercato.
In gita in Francia una prof entrò in camera di un ragazzo e questo la aspettava in accappatoio col cazzo in mano. La prof scappò urlando. Farò finta che quel ragazzo non fosse il sottoscritto.
In gita a Matera, credo in terza, un mio amico si ubriacò parecchio. Ricordo che eravamo all'Hotel Sassi e questo si metteva sulle terrazze ad urlare "Il Rais di Bagdad", brandendo una sedia a mo' di mitragliatrice.
La nostra classe fu esclusa da una gita perchè eravamo troppo bestie. Si rivelò una gita studio sui monti piemontesi, con scarpinate nella neve, esposizione di ricerche e partecipazione a convegni noiosissimi.
Noi invece facemmo una settimana a scuola senza prof divertendoci un casino.
Sostituto temporaneo del vecchio prof di topografia. Ci mandarono uno sbarbatello fresco di università che era pure gay. Qualcuno scopri i suoi messaggi amorosi inviati ad un altro uomo e scoppio un casino inimmaginabile con tanto di denunce e diffide.
Se mi viene in mente altro aggiorno
Anche noi senza contare che praticamente avevamo quasi dei murales su muri in classe fatti con gli uniposca.
Avevamo la bidella pazza
La bidella zozza che fa/faceva sempre allusioni sessuali, ci provava spudoratamente con il prof. di elettronica, ricordo una volta che questa di sua iniziativa porta il caffè al prof. e poco dopo strizzandosi una tetta aggiunge "professo' lo vuole un po' di cappuccino" scena eseguita con una rozzezza tale da far smosciare anche rondella, ha lasciato il disgusto nella mente di tutti
Il bidello fancazzista, che ci diceva apertamente, ragazzi io per 14 me ne vado a casa, quindi non mi mettete le sedie nel mezzo per non farmi perdere tempo, non ha mai pulito la nostra aula manco per sbaglio.
Prof senza punto maledizione
4^ superiore (1989), si avvicinano le elezioni dei rappresentanti di istituto, i "comizi" dei candidati si svolgono dalla finestra della vicepresidenza che da sul cortile.
ci organizziamo ed il nostro candidato si presenta vestito di nero e quando è il momento di parlare, si infila un calzettore di lana, sempre nero, in testa, gonfia il petto, mani sui fianchi e con voce tonante "italiani! come lo volete il caffè?" e noi di sotto "DUCE! DUCE! DUCE!" (in italiondo si traduce con: dolce).
segue incazzamento dei professori sinistroidi e minacce di denunce per apologia del faSSismo
se lasciati a se stessi i problemi tendono a risolversi da soli, se così non accade, allora è meglio lasciar perdere il tutto e passare ad altro.
- gli ignoranti ignorano -
leggendo questi racconti horror mi chiedo come mai l'itaglia sia a puttane
Gita di quarta superiore a Monaco. C'era il preside con noi. All'Hofbräuhaus ubriaco, con il boccale di birra da un litro in mano, mi inginocchio davanti al preside e tracanno la birra.
Al rientro in hotel busso alla porta della prof di italiano, gran bel fisico ma viso da Crimson Ghost, mi apre in baby doll nero tutta scollacciata, non so come ho fatto a resistere (la sbronza stava calando e quindi ragionavo lievemente)
La mia prof di tedesco si scopava uno studente mio coetaneo, ma di un'altra classe.
Ah sì, in quarta ed in quinta, dormivo regolarmente in classe. La prof di geografia una volta addirittura si scusò per avermi svegliato.
i bei tempi in cui la rupe tarpea li avrebbe accolti a braccia aperte
E noi poveri geometri brianzoli che ci limitavamo a rubare i compiti in classe e a fare partite a carte in classe durante la ricreazione.
Il massimo son state qualche scritta sui muri della palestra e sfottò vari.
Quella del duce mi ha steso.
Noi al classico siamo brava gente e quindi non avevamo situazioni particolarmente rognose.
Abbiamo solo rischiato di decapitare uno giocando a calcio in corridoio: era entrato in partita non richiesto e gli abbiamo spaccato la testa contro un vetro per sbaglio. L'ho tirato via un secondo prima che cadesse la ghigliottina di vetro rotto, poteva andare peggio. Fortunatamente dopo c'era religione e l'insegnante era un vecchio che non si è accorto di niente.
Dal punto di vista artistico abbiamo lasciato un bel cazzo componibile nelle 8 tende affiancate , con l'ultima che rappresentava uno schizzo.
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Il ragazzino che fugge è l'incubo di chiunque