Togliendo un grado di giudizio alle risorse richiedenti asilo, nessuno ha pensato all'impatto occupazionale sulla classe forense?
sì sì lo leggo tutto
Mi rendo disponibile ad essere insultato ai sensi dell'art. 1 del 29/3/2016 legge Salgari
ma stiamo scherzando?
Letto un cazzo ma voglio sempre descrivere degli aneddoti veri...
Il 2017 è un anno nero per la Questura di Milano è inespugnabile come se avessero chiuso i cancelli di sauron...chi entra, lo fa da solo e non si sa se esce (in senso metaforico).
Con la Prefettura invece si lavora molto bene...ed è un peccato perché gli avvocati come me contribuiscono a snellire il lavoro delle questure/prefetture, gli avvocati come me mettono le pezze a tutti gli intoppi e le storture e incomprensioni delle normative...
Voglio premettere ancora che io non sono iscritto al gratuito patrocinio, quindi non faccio giochetti e non lavoro per le risorse che sono appena sbarcate...
Se un funzionario mi vede operare vuol dire che c'è un problema, un intoppo per qualche motivo, poi posso avere più o meno ragione, ma non sono lì per grattare un permesso di soggiorno in favore del primo baluba che passa...
Ad ogni modo ritornando ai cancelli di sauron...la Questura di Milano NON permette agli avvocati di accompagnare i clienti ai colloqui dei richiedenti asilo (qua ci sarebbe da disquisire, ma fintanto che dura, via tutte le garanzie costituzionali...altro che paese dei balocchi), questo perché c'erano degli avvocati che li istruivano per bene, li iscrivevano ai circoli arci, erano diventati tutti ricchioni cattocomunisti...e via discorrendo...
Ovviamente in un colloquio serio (e cazzo se sanno fare il loro lavoro, altro che i franzosi e i cuckold nordici...) i tizi venivano subito sgamati...
Gente abituata ad avere a che fare coi mafiosi, figuriamoci se possono essere inculati da l'avvocatucolo col baluba che crede di essere nel paese dei balocchi...
Ad ogni modo le fasi e le tempistiche per i richiedenti asilo sono queste (a milano):
- si fa la richiesta, il funzionario prende i dati e fissa un appuntamento a circa 6 mesi di distanza (per tutto questo tempo si è ancora clandestini, non si ha in mano alcuna documentazione, semplicemente si ha la data di un appuntamento...in questa finestra temporale può succedere di tutto, si è nella linea grigia del diritto...è una terra di nessuno priva di normativa...e specialmente le statistiche non tengono conto di questo periodo grigio);
- al secondo appuntamento viene ritirato il passaporto e ti rifissano un terzo appuntamento a distanza anche oltre di sei mesi per il colloquio (in questo momento viene rilasciato un permesso di soggiorno provvisorio, dopo tre mesi si può lavorare con questo tipo di permesso di soggiorno, ma la prassi ti permette di assumere subito queste risorse, se trovano un datore di lavoro ovviamente);
- da quel momento lo stato italiano avvisa lo stato di appartenenza dello straniero che il suo cittadino ha chiesto la protezione internazionale perché TU stato straniero sei cattivo e malvagio (ergo...lo straniero non sa che da quel momento si trova in una situazione rischiosissima, il tuo stato ufficialmente può decidere di incularti con la sabbia se ti prende...non hai più un passaporto, se vai alla tua ambasciata ti tagliano la gola in senso metaforico...ma poi dirò meglio...);
- pertanto dopo un anno da quando è iniziata la procedura ti chiamano per il colloquio...e il responso te lo danno dopo altri sei mesi se non addirittura un anno...
Tempistica due anni (che però sono di un anno 1/2 perché non si tiene conto della prima fase grigia)...e NON VA PER UN CAZZO BENE...i baluba se ne stanno qua...in attesa....e solo a pochi di loro viene concesso effettivamente il permesso di soggiorno per motivi umanitari (dicasi solo ai siriani).
Una volta che il baluba ha il diniego e questo diventa definitivo improvvisamente si accorge di essere merda...le associazioni non guadagnano più nulla su di te...e improvvisamente il paese dei balocchi diventa il paese dell'incubo...
Ora immaginate un paese con la giunta militare come l'egitto, gli arriva la comunicazione che un suo cittadino con l'età per fare il militare (che dura 5 anni da loro) ha richiesto l'asilo politico...dopo due anni l'Italia glielo riconsegna...sicuro al 100% non importa se racconta che c'è suo cugggino che è morto perché sarcazzo...
Mi viene in mente la puntata di ken shiro coi berretti verdi...immaginate questi berretti verdi che si riprendono un disertore...(e allora qui sì che ci vorrebbe la protezione internazionale, ma puppa...il mondo piange per i siriani...sono come le magliette D&G fanno cagare ma loro le vendono a 200 euro... le altre che possono essere pure più belle invece a 10 euro).
Questa è la prassi, ovvio che se poi c'è Orologio (e quando mi vedono sanno che porto gente di un certo "tipo") il tutto si può risolvere anche in tre mesi...
(Straniero nato e vissuto in grecia fino a 17 anni, il papà lo caccia, va dalla mamma in italia, non lo vuole perché ha un altro, il tizio rimane in italia e diventa clandestino...si sposa con una tizia regolare, lavora in nero, ma rischia di essere rimpatriato in un paese che non ha mai ha visto, lui che di fatto è europeo a tutti gli effetti...)
Ed è anche questo il mio biglietto da visita, ti prometto che se mi vedi non è perché sto tentando di tirarti un pacco...
rotfl
Aggiungo una cosa a quanto hai detto, per un caso che non hai coperto: chi ottiene il permesso di soggiorno per motivi umanitari (una specie di asilo di serie B) perde di botto il diritto all'alloggio.
A quel punto l'immigrato si trova in regola coi documenti, ma in condizioni di randagismo totale, senza soldi, casa né wi-fi.
Dati anno 2014:
L'Italia pare di manica larga e pur di non negare l'asilo, e di conseguenza espellere, concede il permesso per motivi umanitari.
Ultima modifica di koba44; 25-04-17 alle 20:38
Praticamente queste falle burocratiche che da un lato sembrano proteggerci dal rischio "invasione", in teoria finiscono per fregare contemporaneamente sia noi che loro: loro perchè rischiano di diventare clandestini a vita, cioè schiavi, e noi perchè comunque ci ritroviamo sommersi da tutti questi qua che non essendo regolari non possono integrarsi e finiscono inevitabilmente o per delinquere o per "rubarci il lavoro" con manodopera praticamente gratis
in quale film vengono riportati indietro?
Alessandro Pansa, "nel 2015 i provvedimenti (d'espulsione, ndr) sono stati 34.107 "E i rimpatriati? Quelli che forzatamente vengono riportati direttamente a casa sono solo 3.688 (di cui 1.159 con ordine del giudice perché oggetto di condanne). "I rimpatri avvengono - spiegano dal Viminale - solo con i paesi con i quali ci sono accordi di riammissione. Oggi principalmente Tunisia, Egitto, Marocco e Nigeria. I consoli certificano la nazionalità dell'espulso e forniscono i documenti per il rimpatrio
http://www.repubblica.it/esteri/2016...oni-132262718/
http://www.repubblica.it/cronaca/201...ila-132337719/
fate entrare le ucraine e calci in culo ai cingacosi
Non a caso ho fatto l'esempio dell'egitto...e in un altro thread avevo spiegato la problematica dei rimpatri solo con gli accordi bilaterali...
Io però pongo una questione, che avevo accennato nell'altro thread...i migranti economici furbetti che entrano nella clandestinità dopo un rigetto della domanda di asilo politico (in teoria registrata in tutta europa...in teoria, io non ci metterei la mano sul fuoco...) non hanno la possibilità di riscatto, zero sanatorie, nulla se non il lavoro nero e la clandestinità...
- zero contratto di lavoro;
- solo lavoro in nero;
- zero assistenza sanitaria se non col rischio di venire segnalati e poi se non espulsi comunque parte un controllo a cascata sul lavoro in nero;
- zero possibilità di avere la patente;
- zero possibilità di affittare un immobile;
- zero possibilità di aprire un conto corrente;
- zero possibilità di accedere agli istituti di credito;
- zero possibilità di avere una qualsiasi agevolazione (immobili dell'aler, asili agevolati, ecc).
Secondo te quanto tempo resistono in italia? (tutti sono stupratori, assassini malvagi, maestri del crimine?...oppure semplicemente persone che credono e sperano erroneamente che l'italia sia il paese dei sogni, per poi venire inculati?)
Nel mondo IMPERFETTO in cui viviamo si fa prima a perseguire chi assume in nero che ricercare uno ad uno queste persone...
P.S. A proposito di risorse...i regolari che diventano clandestini per qualsiasi ragione, se prima hanno lavorato regolarmente...bhe...i loro contributi fanno ciao ciao...
P.P.S. Koba il 2014 è la PREISTORIA in ambito immigrazione...
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Ucraine tutte badanti in nero che aspettavano una sanatoria mai arrivata...ci hanno provato con la storia della guerra del donbass...ma non è una motivazione valida per la commissione. Basta spostarsi in un altra regione dell'ucraina non c'è bisogno di scappare in Italia...
Ultima modifica di koba44; 25-04-17 alle 21:33
Nel 2014 telefonavo in questura, mi cercavano la pratica...entravo senza appuntamento...NON C'ERA UN METAL DETECTOR ALL'ENTRATA...
Oggi non posso entrare, c'è voltron che presidia l'entrata.... e se invio una comunicazione mi rispondono dopo un mese...
Fidati, c'è stato un cambio enorme...non ho le percentuali, ma per quello che vedo io (GIUSTAMENTE) c'è una mattanza che anche solo l'anno scorso era impensabile...
Trovato su pdf ufficiale del Min. Int., per 2015 e 2016:
Speriamo poco
"provvedimento d'espulsione, che significa? "
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eccerto! Perchè siamo un paese che a prosperose donne dell'Est preferisce
NEGRI PURE RICCHIONI
Ma io parlo da realista...inutile dire che devono andare fuori dai coglioni, perché se fosse per me alzerei pure la posta...gli stati che utilizzano gli immigrati per fare pressione per accordi vari (tipo la turchia) vanno considerati al pari di atti di guerra e gli immigrati vanno restituiti all'ultimo paese di partenza...(non di dove sono originari). Quindi se mi parte dalla libia, anche se è del sarcazzistan io lo riporto in libia...
Ma visto che siamo nel mondo reale, con problematiche reali, bisogna gestire il tutto con soluzioni fattibili e realistiche....
P.S. Koba non riesco a capire dove vuoi arrivare, magari sono io rincoglionito per la giornata campale al lago anche se c'era la pioggia....MA...io vedo che le percentuali di diniego del 2014 che erano del 48%...sono arrivate nel 2016 al 60%....
...e a naso...lo dico così a parere personale nel 2017 arriveranno al 70%...
(Non mi guardare i dati parziali...siamo in italia...abbiamo la percentuale stabilita informalmente, poi si "boccia" indipendentemente dal caso concreto...come all'esame di stato...).
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