Tizio e Caia, giovani (precario lui, puericultrice lei) vedono annuncio di appartamento in vendita in comune brianzolo sul sito internetto dell'agenzia del Geom. Mevio Fanfaron (nome di fantasia); prendono contatti, lo visitano velocemente, chiedono info sull'immobile e vengono a sapere che ha una decina d'anni, è sfitto da qualche tempo e chi lo vende completo di un po' di arredi (cucina, letto, due armadi, tavolo) è Sempronio, socio dell'impresa che al tempo costruì la palazzina e che allo scioglimento della società s'è intestato l'immobile ed adesso lo vende; s'avvedono anche che sul muro del bagno c'è una macchia asciutta di probabile antica infiltrazione d'acqua, che l'agente immobiliare dice essere cosa vecchia e miserrima.
Trattando trattando strappano il prezzo di € 152.000,00. Considerato che i due sono due giovani italiani che non hanno certo lo
sgamo di un agente immobiliare e di un palazzinario (
), si fanno convincere a firmare la solita proposta d'acquisto delle agenzie immobiliari, dove in extremis su consiglio nostro e nonostante le ovvie remore dell'indipendentissimo agente immobiliare Fanfaron riescono a far infilare la condizione che venga erogato il mutuo dalla banca o, in mancanza, che la vendita non si fa; infilano poi una mal scritta garanzia di 12 mesi che quella specifica infiltrazione non si ripresenti (e se si ripresenta altrove la prendo in culo), ma nulla dicono sul fatto che l'agente immobiliare Fanfaron infila anche una fantastica clausola VISTO E PIACIUTO, manco fossimo su ebay, ma tant'é; versano per assegno € 5.000 a titolo di caparra/acconto, in deposito fiduciario all'agente immobiliare; la proposta viene accettata dal venditore.
Tizio e Caia fanno la trafila in banca (la quale ovviamente chiede in pegno i loro figli e discendenti) fino a che l'altro giorno la banca delibera di concedere il mutuo. Bene, facciamo il rogito!
NO, dice il Fanfaron, prima è assolutissimissimamente fare il preliminare!!!1!!!!1!1!1! E badate che dovete firmare quello che vi mando io perché nel preliminare non si può scrivere niente, men che meno condizionarlo a che la banca eroghi davvero il mutuo!!!11!!1!1! (n.d.r.: falsità, dolosa direi)
Letto il "preliminare" del Fanfaron, trattasi di pezzo di carta inutile in cui l'unica cosa utile (a lui) è che Tizio e Caia dichiarano che gli pagano tutta la provvigione (sic); per il resto, detto preliminare non aggiunge nulla alla proposta firmata al tempo ed accettata dal venditore. Inoltre fare il preliminare è proprio inutile, soprattutto se rogitiamo tra 10 giorni e se consideriamo che nella proposta che hanno già firmato c'è pure scritto che, quando quella viene accettata dal venditore, si converte in contratto preliminare.
Siccome il punto di non ritorno s'avvicina, i due fresconi Tizio e Caia cominciano ad avere dei dubbi, rinfocolati dalla suddetta segretaria. Si scopre: a) che i mobili son dell'inquilino precedente, che li ha mollati lì, mica del venditore (avvozhuge: ma lei faccia finta di non saperlo, mettiamo nel preliminare che ce li cede, così lui non se li porta via e noi possesso-vale-titoliamo e diventano nostri); b) che non c'è nessuna utenza aperta, quindi non s'è potuto provare il funzionamento degli impianti (caldaia, cucina) e che la caldaia facilmente non sarà in regola con le revisioni periodiche (perchè l'immobile è sfitto da qualche anno e figurati se uno va a spedere dei soldi); c) che pare che la società del gas abbia al tempo piombato od addirittura asportato il contatore, per la morosità dell'inquilino (leggasi, quando vado ad aprire l'utenza, sicuro come il fulmine che la società del gas pretenderà che io paghi tutto il pregresso, altrimenti il gas col cazzo che te lo apro); d) che l'infiltrazione è sì vecchia, ma curiosamente, nonostante il condominio abbia solo una decina d'anni, si sta reimbiancando tutte le parti comuni (sarà mica per nascondere delle infiltrazioni?). Allora l'avvozhuge s'incazza per la dabbenaggine dei due sposini, piglia il preliminare che gli hanno mandato, lo fa ritrascrivere (perché pdf,
così non lo modifichi), e dicorsa ed all'impronta lo mette tutto a posto, infilandoci alla fine il seguente wottone:
PATTI SPECIALI
Condizione – Il presente contratto preliminare è risolutivamente condizionato al fatto che l’Istituto Mutuante di cui in premessa, eseguite le verifiche notarili ivi indicate, verifiche al cui buon esito è subordinata l’erogazione della somma mutuata, eroghi effettivamente, al più tardi entro la data che sarà fissata per il rogito notarile di vendita, la somma mutuata a Parte Promissaria Acquirente. Nel caso in cui l’Istituto Mutuante, per qualsivoglia ragione, decida di non erogare la detta somma mutuata, il presente contratto preliminare sarà risoluto di diritto e tutte le somme versate a Parte Promittente Venditrice saranno dalla medesima restituite a Parte Promissaria Acquirente.
Riserve e garanzie – Con la seguente clausola, da riprodursi poi nell’atto notarile di vendita, le Parti convengono altresì quanto segue.
1) In considerazione del fatto che le porzioni immobiliari qui promesse in vendita non dispongono attualmente di utenze domestiche attive (elettricità, gas, acqua, telefono), Parte Promittente Venditrice garantisce a Parte Promissaria Acquirente che non vi sono circostanze, inerenti alle porzioni immobiliari qui promesse in vendita od agli impianti in esse contenuti, che possano ostare alla attivazione, successiva al rogito notarile di vendita, da parte di Parte Promissaria Acquirente delle dette utenze domestiche, obbligandosi per il caso contrario a tenere manlevata ed indenne Parte Promissaria Acquirente di tutti i costi che questa fosse tenuta a sostenere per poter ottenere l’attivazione delle dette utenze domestiche.
2) Con riferimento agli impianti contenuti nelle porzioni immobiliari qui promesse in vendita, e specialmente alla caldaia, peraltro da tempo non in funzione essendo le dette porzioni immobiliari da tempo sfitte, non essendo possibile prima del rogito notarile di vendita (per la detta mancanza di utenze domestiche attive) effettuare alcuna prova, Parte Promittente Venditrice garantisce espressamente il loro attuale buon funzionamento e regolarità amministrativa, obbligandosi, in caso contrario, a tenere manlevata ed indenne Parte Promissaria Acquirente di tutti i costi che questa dovesse sostenere per la regolarizzazione, riparazione o sostituzione dei medesimi.
3) Con riferimento alla problematica delle infiltrazioni d’acqua, già in passato manifestatesi in particolare sulla parete divisoria tra bagno e camera da letto, Parte Promittente Venditrice, nel garantire che tali fenomeni non si ripeteranno, si obbliga sin d’ora, qualora si manifestassero nuovamente fenomeni infiltrativi, a tenere manlevata ed indenne Parte Promissaria Acquirente di tutti i costi che fosse tenuta a sostenere per l’eliminazione delle cause dei detti fenomeni infiltrativi e la rimessione in pristino dello stato dei luoghi; e ciò per il termine di 12 mesi decorrenti dalla data del rogito notarile di vendita. (n.d.r. così mi copre tutte le infiltrazioni, mica solo quella su quel muro, come avevano scritto nella proposta)
Condominio – Parte Promittente Venditrice si impegna a trasmettere prontamente a Parte Promissaria Acquirente copia dell’ultimo rendiconto condominiale e del preventivo di gestione dell’esercizio condominiale in corso come approvati dall’Assemblea Condominale, nonché copia dei verbali di tutte le assemblee straordinarie successive, se ve ne sono state.
Il preliminare aggiustato viene mandato all'agente immobiliare, che conferma l'appuntamento tra le parti per la sera stessa; all'appuntamento il venditore sbraita cinque minuti che non gli è mai capitato, che non si scrivono certe cose, che l'avvozhuge è un cane che non capisce niente, che lui è una persona seria, che lui non firma un cazzo, che però dai mettiamoci d'accordo.
Alla fine non s'è firmato nulla, adesso faranno un'ispezione congiunta dell'appartamento con idraulici ed elettricisti e poi si vedrà, fermo che le riserve, se i problemi non si risolvono prima del rogito, gliele faccio mettere al notaio nell'atto definitivo.