wtf sto leggendo
in una delle capitali più costose del pianeta, fra l'altro
Ottimo dai. Pian piano l'Europa inizia ad ispirarsi a noi
i controlli ed i permessi non vengono piu' fatti e rilasciati da ispettori dei vigili del fuoco, ma la responsabilita' e' tutto a carico del proprietario.
Cioe' se lui firma che la casa e' in ordine si assume la responsabilita' e via. Nessun controllo. In questo modo lo stato risparmia un casino. Ovviamente il deterrente dovrebbe essere la responsabilita' penale se va male qualcosa. Puo' essere un deterrente per il singolo proprietario non certo per colossi come quello che amministrava il condomio che si proteggono dietro schiere di avvocati.
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Il cappotto esterno tipo "polistorolo" e' uno dei modi migliori per isolare. Certo poi esistono pannelli di plastica (usati qui pare) e pannelli con materiale inerte minerale ignifugo. Indovina cosa cambia.
insomma lui si è salvatoIncendio di Londra, parla il tassista etiope "Dal mio frigo è partito il rogo"
Behailu Kebede è l'uomo che abitava all'appartamento numero 16, da cui sarebbe partito il malfunzionamento che ha reso il grattacielo di Londra una pira di fuoco
Gabriele Bertocchi - Ven, 16/06/2017 - 13:18
Behailu Kebede è il tassista etiope che viveva nell’appartamento numero 16, al quarto piano della Torre Grenfell di Londra, quella andata in fiamme e che ha strappato ad almeno 100 persone.
Proprio dall'appartamento del 44enne è partito l'inferno di fuoco che si è inghiottito il grattacielo per intero.
"Non posso sopportarlo"
"Sono disperato, conoscevo così tanti di quelli che sono morti nell’incendio" racconta agli amici. Maryann Adam, una vicina 41enne, che viveva nell’appartamento accanto: "Ha bussato alla mia porta e mi ha detto che c’era un incendio nella sua cucina. Era mezzanotte e 50, me lo ricordo perché mi ha svegliato. Nella stanza c’era poco fuoco - spiega ancora -L’ho visto perché la porta era aperta. Non ha suonato nessun allarme". Un altro amico racconto al Mirror: "Ha chiamato la polizia e ha subito spiegato quello che stava accadendo". L'incendio sarebbe partito da un mlafunzionamento del frigorifero di Kebede: "Non riesce a perdonarsi per quanto accaduto ma sa che non poteva fare altro. È sollevato solo dall’essere riuscito ad avvertire i suoi vicini", come riporta il Corriere della Sera.
L’allarme sarebbe stato lanciato da Kebede: la prima telefonata al numero d'emegenze è alle 12.54. In 6 minuti i vigili sono sul posto, ma in mezz'ora il grattacielo è una pira di fuoco. Il conteggio dei morti aumenta ora dopo ora, si stima che ci siano almeno 100 vittime, tra questi tanti clandestini. Chi è stato vicino a Kebede in quelle ore rivela che ha ripetuto di continuo: "Così tante persone hanno perso la vita, non posso sopportarlo".
Il polistirene usato usualmente per i cappotti è scarsamente infiammabile.
Che hanno usato colà?
Mi rendo disponibile ad essere insultato ai sensi dell'art. 1 del 29/3/2016 legge Salgari
secondo il Times hanno usato la versione poco costosa dei pannelli invece che quelli ignifughi per un risparmio di.....
6000 euro su 10 milioni!
Tra l'altro i pannelli li fa una ditta americana e l'uso di quei pannelli e' bandito in USA su edifici piu' alti di 12 metri per pericolo di incendi
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pare sia alluminio e plastica (che tipo non saprei ad occhio infiammabile)
Non alla cazzo di cane, ma secondo le normative vigenti. Tutto legale.
Nel Regno Unito le persone contano poco.
Per esempio, se affitti un appartamento il padrone di casa o l'agenzia hanno il diritto di entrare a fare un'ispezione, e tu non puoi impedirglielo. E se sei fuori, loro hanno le chiavi e entrano lo stesso, senza che tu debba approvare.
E qui:
https://www.reddit.com/r/worldnews/c...workers_in_uk/
Ok, confermato. Uk is the new Uganda.
Ho smesso di supportare Bicio ma sostengo qaz_tan
L'UK mi ha deluso ancora quando passò da essere il paese della privacy a essere quello delle telecamere.
Dadocoso dirà che la Polacchia è meglio.
Va be quello solo per la figa
Le tasse, direbbe Dadocoso.