"Star 80" di Bob Fosse
Abbozzato e approssimativo nella descrizione del milieu della pornografia patinata, ma potente, implacabile e funereo in quella del disfacimento psichico e dell'annientamento di sé (e dell'altro) nell'ossessione amorosa in un crescendo quasi da tragedia shakespeariana che permea ogni fotogramma di un senso di ineluttabilità.
Film lugubre e deprimente (nel senso migliore), e (quasi) tutto sulle spalle dei due protagonisti: mostruoso Eric Roberts, stupenda Mariel Hemingway; Vieppiù bellissima nel suo essere preannunciata carne da macello.