the loved ones
torture movie australiano non male
the loved ones
torture movie australiano non male
Ritenta, sarai più fortunato.
Visto Tusk di Kevin Smith. Una cosina passabile, niente più, ma simpatica la parte di Depp e fregnissima la Rodriguez.
EOF
di tusk mi è piaciuto un sacco michael parks. e solo lui
Ritenta, sarai più fortunato.
13 assassini. I 7 samurai rifatto male
Personaggi abbozzati, gente che muore da fessa ed il non samurai bislacco che fa venir il latte alle ginocchia da quanto è scopiazzato male dell'originale
psss: http://www.thegamesmachine.it/forum/...hiama-fag.html
wrong cops, simpatico con cameo di jon lajoie
Ritenta, sarai più fortunato.
Ieri ho visto Sicario, niente male. Mentre qualche giorno fa ho recuperato A field in Englald: film piuttosto bizzarro con una splendida fotografia.
di recente ho visto God Night Mommy: da vedere anche se, so che sembra strano, in lingua oroginale
The Green Inferno- di Eli Roth
Ritorno del pessimo Roth dietro la macchina da presa dopo sette anni per mostrar(ci) che invecchiando è, se possibile, addirittura peggiorato.
Trasharo impenitente e necrofilo come sempre, si arma di pala e piccone per dissotterrare a forza un cinema di genere ormai morto, sepolto e non più risuscitabile.
Torna più stantio del festival della canzone sanremese a perorare l'anch'esso defunto revival cultarolo, stavolta abbracciando totalmente quella branca del cinema bis con la quale in passato aveva solo flirtato: il cannibal movie; Quello dei Lenzi e dei Deodato, quello di Zora Kerowa appesa per le tett(in)e, di Barbareschi col pisé di fuori e della tartaruga sbudellata.
Ma qui siamo in America, è il 2016 ,produce la Sony e degli anni settanta c'è rimasta al massimo qualche vecchia paginetta incrostata di borra de "Le ore"; quindi via gli animaletti squartati, gli stupri di gruppo, la nudità, il sesso esplicito, le evirazioni in primo piano e gli indios ritardati che sniffano cocaina.
No, qui si fa sul serio, non fissatevi sulle parentesi pecorecce e l'ironie paracule spinte a forza, questo è un film di DENUNCIA. Perciò daje con la critica ai fighetti attivisti di greenpeace che per farsi belli sui social vanno a fare il bello e il cattivo tempo in Amazzonia con l'intento di salvare il gibbone a due teste, finendo, per spietato contrappasso, sorbetto di lamponi per mano dei Kattivissimi cannibali-gibboni. Ah, la capa cannibale sembra Anna Mazzamauro.
Roth fa il fighetto, finge di prendersi sul faceto, ostenta una (quanto voluta?) sciatteria formale, stempera tutto lo stemperabile attraverso una ironia quasi da cinepanettone e nella seconda metà del film fa esplodere qui e lì parossismi di un gore totalmente inoffensivo.
Alla fine almeno una scampa dalla mattanza, o almeno mi pare di ricordare. Son passati quarant'anni ma le domande son sempre quelle: peggio il cannibale che vive allo stato della natura o l'occidentale predone che vorrebbe sadicamente sfruttarlo come attrazione fingendo scopi umanitari? Enzo G. Castellari, che Roth sicuramente apprezzerà, avrebbe esclamato "Esticazzi?"
Davanti ad una tale carriolata di insipide cazzate demodè e fuori tempo massimo, ai fighetti protagonisti non resta che piegarsi alle scariche diarroiche (omaggio a Neri parenti o dichiarazione d'intenti da parte dello sceneggiatore?), e lo spettatore con loro.
io vi lo dissi..
http://www.thegamesmachine.it/forum/...-vergogna.html
Ultima modifica di alastor; 29-02-16 alle 16:11
Ritenta, sarai più fortunato.
the lobster
sembra scritto dagli autori di black mirror, grottesco e crudele
Ritenta, sarai più fortunato.
E niente, consiglio di vedere Rosenkrantz e Guikdenstern Sono Morti perché mi è venuto in mente che devo rivederlo e poi perché è molto meta
Ho smesso di supportare Bicio ma sostengo qaz_tan