Cara JAS , anche oggi tutto il giorno in riunione

[ND]

Oddio, un altro che vive le riunioni come un posto dove compensare il proprio ego. Un approccio che è di un'utilità meravigliosa.
Se poi sei un caga dubbi è ancora meglio! Perché in Italia è meglio risolvere lo 0,1% dei casi rappresentati dalle eccezioni che avvengono quando l'angolazione del menisco è in asse con le maree della Normandia perché i DATI SPERIMENTALI (tm) danno ragione a TE in quel caso SPECIFICO, piuttosto che perdere meno tempo tutti e fare una cosa decente che funziona nel 99% dei casi con un costo infinitamente minore
Minchia , il concetto di visione d'assieme è proprio una brutta bestia



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[Sinex/]

ND mi sembri molto preparato

Ti spiacerebbe fare una rassegna dei tipi psicologici umani che partecipano generalmente a una riunione?
E tu a quale categoria ti senti di appartenere?

[Qoelet]

ND, non hai capito una fava ma evidentemente lavoriamo in ambiti molto diversi e io mi esprimo male. Non voglio farmi sentire per farmi bello, voglio farmi sentire quando so di aver ragione, perché se ottengo ragione subito facciamo più bella figura noi col cliente piuttosto che farci scartavetrare la fava quando si accorge che abbiam cercato di pigliarli per il culo. Se mi arriva una analisi da fare dall'alto ed è una cazzata la devo fare così e bon, mentre se mi coinvolgono prima li posso indirizzare verso qualcosa di non così idiota. Per lavorare meno e meglio, in quel tempo che tu aneli tra le riunioni.

Ah, e si, quando si fanno belli con le idee mie mi gira il cazzo. Non devo?

[ND]

ND mi sembri molto preparato

Ti spiacerebbe fare una rassegna dei tipi psicologici umani che partecipano generalmente a una riunione?
E tu a quale categoria ti senti di appartenere?

Io? Come ha detto il capo dei crediti, io sono dalla parte dei limoni.


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[Sinex/]

Si ma di più.
Cioè c'è lo scassacazzo che vuole sempre avere ragione e interviene solo per dire che lui fa tutto giusto e gli altro sbagliano come qoelet.
C'è quello che sembra sveglio ma poi quando lo interpelli rimane sul vago a tal punto che ti chiedi se ha capito di che cazzo si stesse parlando, come me.
E poi?

[ND]

Finisco di pulire casa e stilo una lista


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[ND]

Questi sono i primi che mi vengono in mente.

IL Super specialist: Ha venduto allo dimonio tutte le sue abilità sociali in cambio del sapere ultimo di una qualche materia. In alcuni casi diventa Bill Gates, nella stragrande maggioranza dei casi è il wizard che ti ritrovi in una riunione interfunzionale a parlare in COBOL. L'unico modo per estrarre valore da lui è fare lo sforzo di parlare nella sua stessa lingua o una astrazione della medesima vagamente intellegibile da altri esseri umani: sicuramente otterrai il suo disprezzo, ma anche qualche contributo utile. Nel caso in cui tu provi a parlargi come ad un comune essere umano inizierà ad imitare Robert De Niro in Rain Man ripetendo ossessivamente " GNON GABISCO! GNON GABISCO" e battendosi le mani sulla testa.
Non viene rimosso perchè non è in grado di passare le competenze ad altri esseri umani.

LA superspecialist: come sopra, con l'aggravante della rivalsa sociale che comporta essere donna oggi che la induce ad essere LA DETENTRICE DEL SAPERE ASSOLUTO (Tm). Tieni presente che è in riunione per farti un favore, soprattutto quando poteva essere altrove a salvare il mondo con le sue intricate formule nidificate su excel. Quello che più la distingue da IL superspecialist è quando la becchi in castagna (tipicamente, nella riunione prima ha detto A, in quella dopo dice B): laddove IL superspecialist inizia a miminizzare brutalmente e in 2 minuti si può continuare, LA superspecialist va in buffer overflow. Impazzisce. L'hai messa contro se stessa e per mezz'ora stupra la sua tastiera rifacendo calcoli forsennatamente che non daranno mai il risultato sperato nel gelo totale del gruppo di lavoro. La riunione è fottuta. Molti come tecnica gestionale hanno quella di NON fargli notare gli errori, ma questo ha la controindicazione di accresergli a dismisura un ego già ipertrofico.

il Diesel. La claymore delle riunioni, la personificazione del motto :" meglio stare zitti dando l'impressione di essere stupidi che aprire bocca per confermare l'impressione". Sono estremamente difficoltosi da capire perchè non si sa mai se stiano ascoltando con cura o se stiano brutalmente fottesegando con l'aria di sufficienza. In genere, te ne accorgi dopo alcuni mesi. In una riunione nevralgica dove nessuno ci campana un cazzo, il Diesel è in grado di aprire bocca e in un fumetto di tre righe mettere zitti tutti e dare la chiave di volta. O anche aprire bocca e gelare il sangue a tutti facendo capire che sono mesi che il Diesel non ha capito un benemerito cazzo. Pericolosissimi, ma spesso anche preziosi in un mondo dominato da...

I Talents: per una qualche ragione (investitura aziendale, auto convinzione, un ego smisurato, ecc ecc) scendono su di noi a portare il loro meraviglioso contributo. Attenzione, a differenza dei Superspecialist il talent non sa un cazzo. Ma un cazzo di niente. E' lì perchè gli è stato insegnato che quando sei invitato in riunione DEVI direi qualcosa, perchè il vero managers dice SEMPRE QUALCOSA. Indipendentemente che sia una solenne stronzata, chiaramente. La tragedia è che solitamente il livello della stronzata è così grosso che nessuno ha la cortesia di spiegarlo al talent, che quindi gongola del suo meraviglioso intervento e può andarsi a vantare dai managers delle sue meravigliose doti comunicative.

[Lo Zio]

davide bianchi sei tu?

[Sinex/]

Quanto mi piacciono le categorie. C'è sempre un sacco di rabbia celata sotto chi le stila
Io comunque sono ufficialmente un diesel di quelli marci, alla luce di quanto scritto nel mio post di prima

[ND]

Mi hai scoperto, ma ora ti devo uccidere

Sinex, togli pure il celata, la mia è vera e propria furia iconoclasta conclamata


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[magen1]

e tu che genere sei def ?
maca la psicologia del "dipendente modello"

[Sinex/]

Ok però guarda che non ti fa bene. Devi scaricarti.





La lista è un buon modo





Aggiungerei (metto solo gli incipit, vedi tu se è il caso di espandere)


Il violento: La prende sempre sul personale, pensa che tutte le congetture stiano lentamente finendo col fregarlo e alla fine sbrocca uscendosene con una proposta di massima tutela personale che trova tutti contrari: Alché punta al nemico di sempre e scende alle mani


Il pericoloso: È una persona estremamente equilibrata, capace. Non è un tuttologo e da il suo semplice contributo svelando una questione potenzialmente in grado di fornire grossi grattacapi con problemi di sicurezza che prescindono l'ambito squisitamente progettuale ma sfociano anche in roba legale con cui nessuno vuole avere a che fare. Per risolvere il problema che il pericoloso mette alla luce ci vogliono fondi, un team addizionale, tutta una serie di risorse che la gente ha il terrore di mettere sul tavolo. Si preferisce ignorare il problema e la persona che l'ha posto.





Il contabile: Un tizio con la passione per i numeri aziendali, non un economista qualificato e pagato dall'azienda. Più che altro un amatore con l'autismo per la statistica. Quantifica la spesa di ogni singola cazzata ed è in grado inspiegabilmente di virare un progetto semplicemente incutendo avversione nel prossimo per i numeri in ballo.








Ah. Non ho mai fatto un'assemblea. Magari si vede. Io me la immagino co sta gente

[ND]

e tu che genere sei def ?
maca la psicologia del "dipendente modello"

Io sono sun Diesel, nettamente. Non parlo per parlare, cerco di capire e porto il mio contributo quando serve.
In alcuni contesti però fottesego di brutto e quando mi trovo ad avere a che fare con qualche mentecatto il mio cervello va completamente in standby, è un mio limite, me ne rendo conto. Ho anche tratti del casinaro di cui parlerò dopo:
O alternativamente sono un "limone", ossia quelli che vengono spremuti

Bhè, Sinex, fortunatamente ho modo di scaricarmi con tante cose, devo dire che negli ultimi 2 anni dedicarmi tanto alla grafica mi ha molto aiutato a non dare di matto avendo a che fare con questi personaggini.
Per quanto riguarda i tuoi personaggi, il pericoloso esiste alla grandissima Il contabile è una sottocategoria del superspecialist alla fine, semplicemente non è un software fag ma un account fag, lo specialism è multi disciplinare Il violento è un po' particolare, nel senso che in un'azienda è difficile che si scali sul conflitto armato reale, io lo indentifico più come:

IL Casinaro: è una persona che per diversi ordini di ragioni (è su mille tavoli, è così di natura, non gliene fotte un cazzo) non si ricorda quello che ha detto nella riunione precedente, e se anche è stato verbalizzato lui lo negherà fino alla morte suggerendo cosa gli indica il buon senso quella volta. Si divide in due categorie: il casinaro buono, consapevole dei suoi limiti, finisce per essere un po' in balia del gruppo di lavoro e delle decisioni prese, poichè non riesce a difendere con convinzione una posizione che non ha ben chiara, a meno che per qualche ragione non decida di iniziare ad informarsi. Il casinario malvagio, invece, la prende sul personale: ogni volta difende con furia l'opinione del momento, sostenendo che tutti gli altri non abbiano capito un benemerito gazzo e bloccando il progetto anche per mesi su questioni dal valore irrisorio. E' tipicamente fortissimo con quelli che reputa più deboli, e prostrato a livelli di servilismo totale con quelli che gerarchicamente lo superano: infatti, l'unica modalità gestionale per quando si impunta è farlo prendere a calci in culo da un manager più in alto, con scene che fanno impallidire i capolavori di Paolo Villaggio.

La Banderuola: per certi versi simile al casinaro, ne condivide l'approccio debole coi forti e forte coi deboli. La differenza fondamentale è che alla banderuola non gliene frega un cazzo, l'unica cosa che non vuole è che gli si rompano i coglioni, quindi a me dice A, a te dice B, a lui dice C a seconda della convenienza del momento. Il problema è trovare una sintesi, che regolarmente avviene solo quando arriva uno gerarchicamente più forte che lo prende a calci in culo. Se non altro ci si riesce - moderatamente - a ragionare.

[Sinex/]

La banderuola non poteva mancare effettivamente

[TheHermit85]

Il presenzialista: desidera partecipare a qualunque riunione esista in azienda. Su qualunque progetto, anche su quelli di cui non ha mai sentito parlare. Se potesse andrebbe anche alla riunione del tuo condominio. Ovviamente nel 90% dei casi non sa di cosa sis tia parlando, nel restante 10% non ha le competenze per capire. Si suddivide in 2 sottocategorie: il presenzialista silenzioso e quello interventista. Il primo partecipa in silenzio (se non altro perché si rende conto di sapere nulla), generalmente poco pericoloso, si limita a scladare la sedia e a non fare nulla di quello che avrebbe da fare fuori dalla riunione. Molto più pericoloso è l'interventista: ha la necessità di dire sempre la sua opinione in merito all'oggetto della riunione. Solitamente sono banalità inutili, a volte cazzate tremende, fuori contesto, fouri di testa. La sua presenza di solito allunga le riunioni perché gli si deve sempre spiegare per cosa si sia lì e perché le sue opinioni siano assurde.

[ND]

c'è anche quello con la variante del presenzialista selettivo: quello che va alle riunioni dove può prendersi i meriti e sistematica snobba quelle dove ci sono dei casini

[Il Ruvido]

Questi sono i primi che mi vengono in mente.

IL Super specialist: Ha venduto allo dimonio tutte le sue abilità sociali in cambio del sapere ultimo di una qualche materia. In alcuni casi diventa Bill Gates, nella stragrande maggioranza dei casi è il wizard che ti ritrovi in una riunione interfunzionale a parlare in COBOL. L'unico modo per estrarre valore da lui è fare lo sforzo di parlare nella sua stessa lingua o una astrazione della medesima vagamente intellegibile da altri esseri umani: sicuramente otterrai il suo disprezzo, ma anche qualche contributo utile. Nel caso in cui tu provi a parlargi come ad un comune essere umano inizierà ad imitare Robert De Niro in Rain Man ripetendo ossessivamente " GNON GABISCO! GNON GABISCO" e battendosi le mani sulla testa.
Non viene rimosso perchè non è in grado di passare le competenze ad altri esseri umani.

LA superspecialist: come sopra, con l'aggravante della rivalsa sociale che comporta essere donna oggi che la induce ad essere LA DETENTRICE DEL SAPERE ASSOLUTO (Tm). Tieni presente che è in riunione per farti un favore, soprattutto quando poteva essere altrove a salvare il mondo con le sue intricate formule nidificate su excel. Quello che più la distingue da IL superspecialist è quando la becchi in castagna (tipicamente, nella riunione prima ha detto A, in quella dopo dice B): laddove IL superspecialist inizia a miminizzare brutalmente e in 2 minuti si può continuare, LA superspecialist va in buffer overflow. Impazzisce. L'hai messa contro se stessa e per mezz'ora stupra la sua tastiera rifacendo calcoli forsennatamente che non daranno mai il risultato sperato nel gelo totale del gruppo di lavoro. La riunione è fottuta. Molti come tecnica gestionale hanno quella di NON fargli notare gli errori, ma questo ha la controindicazione di accresergli a dismisura un ego già ipertrofico.

il Diesel. La claymore delle riunioni, la personificazione del motto :" meglio stare zitti dando l'impressione di essere stupidi che aprire bocca per confermare l'impressione". Sono estremamente difficoltosi da capire perchè non si sa mai se stiano ascoltando con cura o se stiano brutalmente fottesegando con l'aria di sufficienza. In genere, te ne accorgi dopo alcuni mesi. In una riunione nevralgica dove nessuno ci campana un cazzo, il Diesel è in grado di aprire bocca e in un fumetto di tre righe mettere zitti tutti e dare la chiave di volta. O anche aprire bocca e gelare il sangue a tutti facendo capire che sono mesi che il Diesel non ha capito un benemerito cazzo. Pericolosissimi, ma spesso anche preziosi in un mondo dominato da...

I Talents: per una qualche ragione (investitura aziendale, auto convinzione, un ego smisurato, ecc ecc) scendono su di noi a portare il loro meraviglioso contributo. Attenzione, a differenza dei Superspecialist il talent non sa un cazzo. Ma un cazzo di niente. E' lì perchè gli è stato insegnato che quando sei invitato in riunione DEVI direi qualcosa, perchè il vero managers dice SEMPRE QUALCOSA. Indipendentemente che sia una solenne stronzata, chiaramente. La tragedia è che solitamente il livello della stronzata è così grosso che nessuno ha la cortesia di spiegarlo al talent, che quindi gongola del suo meraviglioso intervento e può andarsi a vantare dai managers delle sue meravigliose doti comunicative.

Era Dustin Hoffman. Se non le sai le cose, salle.

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[ND]

li ho sempre confusi, e cmq fottesega

[alberace]

sei un progiet menegier?

[ND]

Teoricamente sarei un process owner, ma finisce che spesso e volentieri faccio anche da progiet meneiger.