Mister Cilindro: occhialuto secchionazzo maledetto, di quelli che non solo hanno tutti trenta, ma fanno i viscidi con i professori e devono sempre fare quelli che "sanno le cose" e quando non possono intervenire annuiscono.
Cosģ chiamato perchč una volta che si stava facendo un breve excursus sulla storia di computer/calcolatori, lui intervenģ informando tutti che i romani avevano dei rudimentali calcolatori costruiti da "cilindri di legno e daino" (cit.)
Una volta che un gruppo di studenti (credo dottorandi) organizzņ con la complicitą di un professore una lezione/burla per i primini, che andava lentamente a parare nella teoria dei viaggi del tempo attraverso molteplici supercazzole, e si concludeva con uno vestito anni '70 che irrompeva in classe urlando "CE L'ABBIAMO FATTA!", Mister Cilindro cominciņ con la solita tiritera di rilanciare sulle suddette supercazzole fingendo spudoratamente di sapere di cosa si stesse parlando, e la cosa gli fruttņ una sbugiardata pubblica di fronte a tutti una volta conclusosi lo scherzo, da parte dei ragazzi che tenevano lezione.
Tutti ridono.