ilgiornaleditalia.org Kiel come Colonia: ragazzine molestate
Tre minori inseguite da una ventina di stranieri. Arrestati due afghani
Mentre è ancora vivo il ricordo di quanto avvenuto a Colonia, dove la notte di capodanno oltre seicento donne hanno subito molestie e violenze, in altre città della Germani spuntano casi analoghi che inevitabilmente fanno crescere l’allarmismo.
Vittime, questa volta, tre ragazzine minorenni di 15, 16 e 17 anni. Aguzzini, ancora una volta, alcuni stranieri: venti, in particolare, che hanno infastidito e inseguito le giovani.
È successo in un centro commerciale di Kiel, nel nord della Germania.
A riferire l’ennesimo episodio di violenza contro il gentil sesso è stata la polizia che ha confermato l’arresto di due afghani di 19 e 26 anni e di altri sospettati che avevano fatto resistenza agli agenti, intervenuti sul posto.
Fortunatamente, a differenza di quanto avvenuto nella notte di Capodanno a Colonia, non ci sono state molestie sessuali o aggressioni corporali.
Tutto è iniziato quando i due afghani hanno avvicinato le tre ragazze, infastidendole e poi inseguendole.
Di lì a poco alla coppia di stranieri si sono aggiunti altri uomini e il gruppo ha superato la ventina.
Il tutto è stato ripreso con lo smartphone e il video è stato poi postato sui social media.
Ad evitare il peggio probabilmente la presenza di alcuni passanti che avendo notato la scena hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine.
Un episodio che riaccende la polemica in una nazione che ha inaugurato il nuovo anno con una serie di violenze sessuali. Non solo a Colonia, ma in tutto il Paese infatti la polizia ha registrato durante la notte di Capodanno diversi stupri, abusi, furti e aggressioni ai danni di giovani donne.
E il dato allarmante è che a compierli sono sempre stati gruppi di persone di origini straniere: in particolare di origine araba o magrebina. È successo, ad esempio, ad Amburgo dove sei donne sono state bloccate, aggredite, derubate e hanno subito violenze a sfondo sessuale e a Stoccarda, dove le vittime di un gruppo di circa 15 persone sono state due ragazze tedesche.
Passano i giorni ma la storia si ripete: a Colonia episodi di violenza vengono denunciati anche in occasione del Carnevale. Ora a Kiel.
In ogni caso a preoccupare è proprio il fatto che si tratti di azioni mirate a colpire il sesso più debole riportando alla luce le problematiche dell’immigrazione incontrollata. Quello dell’Islam con le donna così come quello degli immigrati con le società occidentali. Ma anche l’incapacità di queste ultime nel difendere i propri valori. Per un briciolo di tranquillità in più. Per riuscire a garantire quella sicurezza che tutti i cittadini meritano.
Mentre è ancora vivo il ricordo di quanto avvenuto a Colonia, dove la notte di capodanno oltre seicento donne hanno subito molestie e violenze, in altre città della Germani spuntano casi analoghi che inevitabilmente fanno crescere l’allarmismo.
Vittime, questa volta, tre ragazzine minorenni di 15, 16 e 17 anni. Aguzzini, ancora una volta, alcuni stranieri: venti, in particolare, che hanno infastidito e inseguito le giovani. È successo in un centro commerciale di Kiel, nel nord della Germania.
A riferire l’ennesimo episodio di violenza contro il gentil sesso è stata la polizia che ha confermato l’arresto di due afghani di 19 e 26 anni e di altri sospettati che avevano fatto resistenza agli agenti, intervenuti sul posto.
Fortunatamente, a differenza di quanto avvenuto nella notte di Capodanno a Colonia, non ci sono state molestie sessuali o aggressioni corporali.
Tutto è iniziato quando i due afghani hanno avvicinato le tre ragazze, infastidendole e poi inseguendole. Di lì a poco alla coppia di stranieri si sono aggiunti altri uomini e il gruppo ha superato la ventina. Il tutto è stato ripreso con lo smartphone e il video è stato poi postato sui social media. Ad evitare il peggio probabilmente la presenza di alcuni passanti che avendo notato la scena hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine.
Un episodio che riaccende la polemica in una nazione che ha inaugurato il nuovo anno con una serie di violenze sessuali.
Non solo a Colonia, ma in tutto il Paese infatti la polizia ha registrato durante la notte di Capodanno diversi stupri, abusi, furti e aggressioni ai danni di giovani donne.
E il dato allarmante è che a compierli sono sempre stati gruppi di persone di origini straniere: in particolare di origine araba o magrebina. È successo, ad esempio, ad Amburgo dove sei donne sono state bloccate, aggredite, derubate e hanno subito violenze a sfondo sessuale e a Stoccarda, dove le vittime di un gruppo di circa 15 persone sono state due ragazze tedesche. Passano i giorni ma la storia si ripete: a Colonia episodi di violenza vengono denunciati anche in occasione del Carnevale. Ora a Kiel.
In ogni caso a preoccupare è proprio il fatto che si tratti di azioni mirate a colpire il sesso più debole riportando alla luce le problematiche dell’immigrazione incontrollata. Quello dell’Islam con le donna così come quello degli immigrati con le società occidentali. Ma anche l’incapacità di queste ultime nel difendere i propri valori. Per un briciolo di tranquillità in più. Per riuscire a garantire quella sicurezza che tutti i cittadini meritano.
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