Al via il referendum popolare per la legittima difesa dei beni e della casa
Scritto il marzo 26, 2016
In questi giorni fino al 25 maggio è possibile firmare presso l’Ufficio Segreteria o Anagrafe nel comune nel quale si risiede,un referendum popolare per la difesa dei propri averi.
La proposta di legge è volta ha modificare art 614 del codice penale,in particolare degli art 1 e art 2:
Art. 1
(Modifiche all’articolo 614 del codice penale)
1. All’articolo 614 del codice penale sono apportate le seguenti modifiche:
a) Al primo comma le parole “da sei mesi a tre anni” sono sostituite dalle seguenti ”da uno a sei anni”;
b) Al terzo comma sono aggiunte le seguenti parole:”Ma si procede d’ufficio se il fatto è stato commesso per eseguire un delitto
perseguibile d’ufficio”:
c) Al quarto comma le parole “da uno a cinque anni” sono sostituite dalle seguenti “da due a sette anni”;
d) Dopo il quarto comma è inserito il seguente:
“Colui che ha posto in essere una condotta prevista dai commi precedenti non può chiedere il risarcimento di qualsivoglia danno subìto in occasione della sua introduzione nei luoghi di cui al primo comma”.
Art. 2
(Modifiche all’articolo 55 del codice penale)
1. All’articolo 55 del codice penale, in fine, è aggiunto il seguente paragrafo: “Non sussiste eccesso colposo in legittima difesa
quando la condotta è diretta alla salvaguardia della propria o altrui incolumità o dei beni propri o altrui nei casi previsti dal secondo e dal terzo comma dell’articolo 52”.
Per chi fosse interessato basta che vadi a firmare il referendum munito di una carta d’identità valida.
Questa proposta di legge può certamente segnare una svolta decisiva verso i cittadini italiani ormai sempre piu privati di diritti fondamentali come quello di difendere i propri beni .