Il tutto è nato come una chiacchiera da bar salvo poi vertere sui massimi sistemi della Legge e del codice penale e civile. Pertanto chiunque abbia un minimo di competenza in diritto è pregato di darmi il suo parere.
Allora il fatto è questo:
c'è una famiglia marito e moglie in regime di comunione dei beni e 3 figli. Uno dei 3 figli, Pippo, ammazza uno dei due genitori diciamo il padre. Ora se il patrimonio complessivo della famiglia padre e madre è P, quindi 50% del padre e 50% della madre, la madre erediterà dal marito il 50% del patrimonio del marito, cioè il 25% del totale e avrà quindi alla fine il 75% di P originario. L'altro 50% del marito, cioè il 25% di P lo erediterebbero in parti uguali i 3 figli quindi 8,3% a figlio, ma siccome Pippo per l'omicidio commesso non può ereditare, il 25% se lo beccano solo gli altri 2 figli.
Quindi alla fine sarà: madre 75% (il 50% che già era suo più la parte del marito), figlio1 12,5%, figlio2 12,5%, Pippo niente.
Alla morte della madre quel 75% dovrebbe essere ereditato in parte uguale dai figli, ma ora Pippo potrà ereditare 1/3 di quel 75% in quanto la morte della madre non è cagionata da lui, o visto l'assassinio del padre è totalmente eliminato dall'asse ereditario?
Sono nate 3 risposte possibili:
chi sosteneva l'ipotesi A
ipotesi A: si Pippo può ereditare 1/3 del 75% e alla fine Pippo avrà il 25% del patrimonio originario mentre gli altri due fratelli avranno entrambi il 37,5%
chi sosteneva l'ipotesi B
ipotesi B: no Pippo non eredita niente e alla fine i due figli avranno ciascuno il 50%
e poi IO che elevandomi dalla massa ho partorito la geniale ipotesi C
ipotesi C: il 75% della madre è in realtà formata anche da un 25% che era del marito. Quel 25% allora non potrà essere ereditato da Pippo e andrà spartito in parti uguali tra i due fratelli, ma Pippo potrà però ereditare il restante 50% della madre in parti uguali con i fratelli.
Quindi alla fine Pippo avrà 16,6%, e gli altri due fratelli 41,6% a testa
Quale delle 3 ipotesi è giusta?