e la Disney continua a mettere ragazzini come proatgonisti
e la Disney continua a mettere ragazzini come proatgonisti
Ma quali ragazzini, quali.
Cmq sia snocciolo qua un po' di roba in maniera sintetica:
Problema spada laser+finn:
Finn che sa usare un minimo la spada è giustificato dall'addestramento che come stormtrooper ha sicuramente ottenuto in combattimento (sa sparare benissimo e sicuro anche in corpo a corpo in generale ti rompe l'ano quando vuole, basti accostarlo ad un marine senza coscienza di qualsivoglia altro film, lui poi si differenzia perchè una coscienza ce l'ha), in particolare se quello stormtrooper usa il manganellone-mazza-tonfa non vedo perchè lui finn pure non debba saperlo usare e di conseguenza saper usare un "bastone" come arma molto bene.
In tutto ciò cmq Finn ce le prende di brutto in quel combattimento e si percepisce chiaramente che se KyloDiGanja avesse voluto seccarlo di corsa con una botta di forza avrebbe potuto ma il sapore del combattimento è pane per i denti del guerriero quindi swin swin spada e tutto ok.
Problema Kylo Le Garcon Incazzè:
nessun problema in realtà, è un giovanissimo quasi-sith, potente e iracondo e disperato interiormente, spacca tutto intorno a sè perchè gli girano i coglioni, non mi pare una cosa fuori dal personaggio o in qualche modo strana. E non m'ha dato l'idea del frignababy, ma del ventenne che "porca eva dovete rispettarmi stronzi", fila tutto.
Problema somiglianza con NewHope:
si, la scelta di ripetere la questione come nel finale di Return of the Jedi è pigra, ma il pianeta distruttore è fico in culo senza dubbio, il che mi spinge a perdonarli tranquillamente e cmq a rivederlo fa piacere avere questo starting point della nuova saga che ha ripercorso già tutti gli elementi base della vecchia trilogia, mi sono sentito a casa ma circondato di belle cose nuove da vedere, sentire, e su cui fantasticare.
Per il resto, anche NewHope assomigliava a duemila altri plot di fiabe, miti, anime/manga, romanzi di avventura, e film d'avventura. Niente di inaudito che si parta da un concetto di paesello (pianeta desertico) da cui esce un personaggio che deve evolversi e rivelare le sue potenzialità in un mondo più vasto progressivamente. Non l'ho percepito come questo gran fastidio.
Problema ritmo di narrazione:
di questo parlai io, cioè di come il film scorreva troppo rapido senza dare il giusto peso.
La prima visione al cinema è stata troppo coinvolgente a vari livelli, notare i mille richiami, notare le cose nuove fiche, notare le cose che ti convincono e quelle che no, marasma interiore di "cazzo questo si, ma questo no, ma questo bo, mmm e questo? come lo giudico argh", che però più che razionale o altro è stato sentimentale.
La seconda visione è stata una goduria pulita, e alla fine il film corre ma corre bene, butta tanta carne al fuoco e spero/credo che i prossimi potranno essere più distesi, come del resto accadeva anche tra New Hope e Empire Strikes Back. Quindi questo problema s'è mitigato tanto ai miei occhi.
Etc etc, per ora basta poi se ne riparlerà
Ah cmq sia lo saprete forse già o forse l'ho già scritto ma ribadisco che il cast confermato per episodio VIII include Phasma come character di ritorno. DA PAURA. Questo risponde alla mia lamentela sul suo scarso utilizzo nel VII.
Non capisci una sega manco di cinema
Bravissimo absint
ma sinceramente le skill di finn mi sembrano l'ultima delle questioni
come la questione su kylo cattivo sì/cattivo no, per me ci può stare il suo disagio interiore
ma lo stormtrooper addestratissimo che appena sbarcato scopre di essere negro e diserta, a me ha rovinato l'iconografia
la saber di luke trovata nello sgabuzzino delle scope di un bar col flashback/spieghino
ironia e momenti "comici" DI CONTINUO sparati nel viso allo spettatore che fan cadere le braccia pure a bb8 ("i'm in charge , i'm in charge" :bioparco: )
la super morte nera ancora più morte. che pure l'immagine in cui si vede il flusso di energia solare "succhiato" a mò di aspirapolvere mi ha sdegnato
personaggi nuovi (escluso rey, kylo e finn) buttati lì senza dargli alcuno spessore, dimensione , interesse o solo un appiglio di empatia
pharma, poe, la versione femminile di yoda (bbrrr)
la curva di apprendimento di rey nel controllo della forza praticamente verticale
ok mi vuoi vendere il seguito a tutti i costi? datti da fare allora questi sono mezzucci
Ultima modifica di alastor; 26-04-16 alle 13:03
Ritenta, sarai più fortunato.
Se segui attentamente le spiegazioni, ti accorgerai che la filosofia alla base del lato chiaro è quella che più si presta alla malvagità.
The Sith are more concerned with cultivating internal energies, focusing on personal power and passions. Rather than anger and hate, it would be more correct to say that the dark side is predicated on selfish pursuits, or more interestingly on emotions at large. Sith seek to gain status and control their surroundings, while the Jedi seek to use their powers for the benefit of others and attain peace in place of emotion.
That sounds like the nobler endeavor, but the problem with the Jedi boils down to one word: order. Once you establish something as an order, rules and regulations are needed to give it structure.