A ricordarsene.
Mila 18: ricordo distintamente di aver fatto uno speed run in tipo un week end: ho letto la riga centrale di tutte le pagine e mi sono soffermato solo sui punti salienti. Worth it. I miserabili non ci ho neanche provato (prima o poi lo leggerò, no ma giuro).
Il Nome della Rosa è stata un'ottima occasione per rileggerlo per la terza volta.
Ringrazio sempre mio padre perché mi ha fatto leggere i promessi sposi in tempi non sospetti: alla fine è un romanzo decente, ma a scuola te lo fanno odiare.
EDIT: i malavoglia alla fine mi era anche piaciuto. Nedda, porca troia, no: ezziobanana, va ben la sfiga, ma cazzo questa aveva Auschwitz nella baugigia.
E lo Ulysses di Joyce non ha senso se non in lingua originale e se non sei di madrelingua inglese, possibilmente irlandese, magari anche dell'epoca e soprattutto se non sei Joyce.
Ultima modifica di Qoelet; 28-04-16 alle 20:09
maron che palla di libro...
Anche se la merda fotonica più grande che sia stato costretto a leggere fu "Essere o avere" di Fromm
Altri: il nome della Rosa, Ivanohe, Moby Dick (in lingua originale), i miserabili, il gobbo di notre dame, il fu mattia Pascal, i Malavoglia, il Piacere (altra palla megagalattica)
Per quanto posso ricordare non ho mai avuto letture estive obbligate.
È un bel libro, nonostante vari tentativi di Manzoni di autoaffossarlo (con personaggi tipo Lucia, che andrebbe presa a sberle da mane a sera) e -nelle versoni commentate- i critici adoranti che lo elevano a Genio della Letteratura ogni volta che mette una virgola.
EOF
È la provvidenza che lo fotte.
i promessi è quello tipo metal gear no?
alle medie me l'hanno fatto talmente odiare che non l'ho mai letto, neanche sapevo fosse un romanzo, ricordavo fosse un saggio o qualcosa del genere
Ivanhoe pure io
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"Il piacere": una mmerda assoluta (in compenso saltando le descrizioni si legge in 10 minuti)
A scuola comunque sono indietro di 100 anni. Fanno leggere una marea di merdate osannate solo perchè all'epoca non c'era niente di meglio.
Mai nessun professore che proponga le opere di Neil Gaiman o qualcosa di Michael Moorcock per esempio.
Ah ed ovviamente Lovecraft non sanno manco chi fosse.
A letteratura inglese noi facemmo tutti i più ridicoli autori saltando a piedi pari Poe ah lovecraft manco nominato
Poi i promessi sposi doppio carpiato
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Vabbè Poe e Lovecraft non sono proprio i più adatti per la scuola, ad essere sinceri.
Ricordo che alle superiori mi diedero "sostiene Pereira" e "due di due"
Insultabile ai sensi dell'art. 1 del 29/3/2016 legge Salgari
A caso e non in ordine cronologico:
Il barone Rampante: https://it.wikipedia.org/wiki/Il_barone_rampante
Il Cavaliere Inesistente: https://it.wikipedia.org/wiki/Il_cavaliere_inesistente
Candido o l'Ottimismo, https://it.wikipedia.org/wiki/Candido
Trilogia della Villeggiatura, https://it.wikipedia.org/wiki/La_villeggiatura
Il Fu' Mattia Pascal: https://it.wikipedia.org/wiki/Il_fu_Mattia_Pascal
Dalla seconda superiore ho poi capito che tanto la prof di letteratura sarebbe cambiata ogni anno e quindi fottesegavo e leggevo quello che mi pareva.
Ese, e perche' non Burroughs, Howard o Philip Dick?
A scuola e' giusto che ti facciano leggere classici della letteratura Italiani e straniera.
Certo, la scelta dei titoli e' ovviamente opinabile.
Ultima modifica di LordOrion; 29-04-16 alle 11:21
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Solo i classici hanno rotto il cazzo. Erano già classici nell'anteguerra, ora esistono anche altri classici.
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L'ombra dello Scorpione, I pilastri della terra, il signore degli anelli ecc...
Waiting for Godot. Pozzo!!!!
Capolavori vero invece il Signore delle mosche. (Morandi)
inviato dal Vahlalla col cellulare del mago Faramir